Tra i nomi dei premiati numerosi artisti internazionali,
tra cui il Premio Oscar Helen Mirren
Premio Barocco e città di Gallipoli: un binomio oramai inscindibile, che si conferma anche per l’anno 2013 con l’edizione numero quarantaquattro dello storico evento. E’ stato infatti, il centralissimo Teatro Italia della città bella ad ospitare la kermesse lo scorso 12 settembre. Numerose e di grande prestigio le personalità che hanno calcato il red carpet posto all’ingresso della location: come consuetudine, hanno sfilato nomi della cultura e dello spettacolo di fama nazionale ed internazionale. A ricevere la Galatea salentina, firmata come tradizione dal maestro Egidio Ambrosetti, lo stilista Rocco Barocco, la giornalista Mediaset Ilaria Cavo, l’attrice Maria Amelia Monti, la giornalista e grafologa Candida Livatino, l’attore Maurizio Mattioli, il musicista Raphael Gualazzi, l’attrice Helen Mirren (Premio Oscar 2007) e suo marito, il regista Taylor Hackford (assente per impegni di lavoro), il viceministro all’Interno Filippo Bubbico. Ripristinato il Premio Barocco alla memoria (negli anni passati assegnato alla memoria di Andrea Barbato, Totò e di Marcello Mastroianni ) e per la corrente edizione consegnato nelle mani di Chantal Borgonovo, moglie di Stefano (calciatore affetto da Sla e scomparso lo scorso giugno), a nome dell’omonima Fondazione. Un momento dedicato è stato riservato alla categoria Imprenditoria, che ha visto la consegna del Premio Barocco 2013 a: Domenico Arcuri, Antonio Baldari, Riccardo Erbi, Lucio Mariano, Salvatore Melonascina, Paolo Pagliaro, Marco Paiano, Eugenio Filograna. A fare gli onori di casa, la showgirl e attrice Nathalie Caldonazzo, che ha accolto premiati ed ospiti in un alternarsi di momenti istituzionali e di puro spettacolo. Ad affiancarla, infatti, Attilio Romita, direttore del TGR Puglia e volto storico del TG1, la compagnia di danzatori, Antigravity Dance Company diretta da Cristian Bevilacqua, gli Arca Blues Ensemble (formazione di origine pop composta da oltre trenta coristi provenienti da tutta la Puglia), il cantante Francesco Caro Valentino, il comico Fausto. Solidoro, in arte “Mario De Janeiro” e volto di Zelig e, infine, il gruppo musicale degli Après la classe, reduce dal programma Mediaste “Music Summer Festival”. In particolare, Solidoro, Valentino e gli Après la classe, hanno ricevuto, sul palco del Teatro Italia, il Terra del Sole Award, riconoscimento “costola” del Premio Barocco assegnato a personalità di origini pugliesi che, grazie alla propria professione, hanno portato il nome della propria regione nel mondo. Lo staff tecnico del Premio Barocco, interamente affidato ad aziende e realtà pugliesi, ha visto l’azienda Mariano Light quale firma dell’imponente scenografia, l’agenzia Scirocco Media di Giuseppe Pede per il concept grafico, l’agenzia Ideazione di Laura Stefanelli per la gestione della segreteria organizzativa e dell’ufficio stampa, Nando Mancarella alla direzione artistica, Antonio Pizzolla quale direttore di produzione. La parte autorale è stata firmata da Massimo Russo, storico autore di produzioni di successo in casa Rai. Un cast artistico ed uno staff totalmente “made in Puglia”, quindi, grazie alla ferma volontà del patron Cartenì di produrre l’evento con le forze del nostro territorio, da sempre fucina di grandi talenti e di grandi professionisti.
Lo staff DITUTTO.it al Premio Barocco: da sx Gigi Samueli, Fausto Romano ed Enzo Dell’Atti
DITUTTO.IT SUL RED CARPET DEL 44° PREMIO BAROCCO
INTERVISTE DI FAUSTO ROMANO
NATHALIE CALDONAZZO
Barocco fa rima con?
Rocco Barocco? Uno dei premiati in questa edizione.
Prima volta qui a Gallipoli?
No, ho recitato proprio qui al Teatro Italia, anni fa con uno spettacolo, ma è sempre un’emozione, anche per chi, come me dovrà condurre la serata.
CESKO
Siamo molto onorati di ricevere questo premio.
Prossimi progetti?
Siamo al lavoro sul nuovo disco, perché bisogna sempre pedalare.
MAURIZIO MATTIOLI
Barocco fa rima con Bar Rocco. Perché io ho ricevuto sempre premi dai bar, bar mario, bar lazio, bar roma, e quando m’hanno detto bar Rocco a Gallipoli, ho detto: e come mai me conoscono lì?
Il piatto Salentino di Maurizio.
Non saprei, ho sempre mangiato tutto qui. Ma, il pesce, qui è particolare e mi piace molto.
Dove sta andando il cinema italiano, la commedia italiana?
Si lavora il quaranta per cento in meno rispetto agli anni passati. E le paghe sono basse, molto basse. Non è un momento forte e mi dispiace per chi, come te, inizia oggi questo mestiere.
RAPHAEL GUALAZZI
Barocco fa rima con una manifestazione bellissima, sono onorato di ricevere questo premio e sono sicuro che ci divertiremo.
La tua musica è anche barocca.
Ti ringrazio, è un bellissimo complimento.
MARIA AMELIA MONTI
Barocco fa rima con cocco. È, purtroppo, la prima volta nel Salento, e devo dire che è vero ciò che dicono tutti: è meraviglioso, vivete in una regione stupenda. Prometto di ritornarci l’anno prossimo per le vacanze con la famiglia.
FILIPPO BUBBICO
Barocco fa rima con?
Con una realtà bellissima che rappresenta per l’Italia una ricchezza importante e unica.
Quest’anno proprio Gallipoli è stata la capitale del turismo, una capitale un po’ impreparata a causa anche delle poche forze dell’ordine.
E’ vero che mancano le forze dell’ordine, ma insieme al mio governo stiamo provvedendo a rafforzare le misure di controllo, con più uomini, che però non saranno mai quelli necessari per il grande flusso di turisti che il Salento tutto ogni estate si prepara ad accogliere.
HELEN MIRRER
The Queen of Salento
Oh, magari! Amo questa terra, e la sua vera ricchezza sono proprio i Salentini, sono loro i sovrani, loro che fanno il Salento.
Ma, è vero che hai casa proprio qui, a due passi da Gallipoli?
Sì. La mattina mi sveglio e vedo il blu del mare, il rosso della terra e il verde degli ulivi e subito mi sento bene.
REPORTAGE FOTOGRAFICO GIGI SAMUELI
REPORTAGE FOTOGRAFICO ENZO DELL’ATTI