Noemi Silipo, l’energia della sua comicità scorre nelle vene. Molti di voi già la conoscono sui social, riempie le nostre giornate con racconti di vita vissuta, nessun testo, nessun copione, nessuna preparazione è tutto talento naturale che raggiunge le case di tutti noi, stravolge le menti, scolpisce una risata e lascia il segno smuovendo anche le critiche negative, ma come dice lei: “…se te voi fa na risata bene, sennò passa oltre è facile…“.
Un capolavoro di ironia a colori, si parte con la barzelletta di tre anni fa e poi un esercito di followers, l’abbiamo incontrata per voi:
Hai un’ironia che folgora i media, sei consapevole del tuo talento?
No, non credo di essere consapevole del mio talento, molto spesso definisco ciò che faccio ancora come un voler fare ridere e divertire le persone, non ho mai pensato di essere un talento o di poter diventare famosa per questo, infatti quando per strada capita che mi venga chiesto “ma tu ormai sei famosa eh?” io rispondo sempre con un “Bo diciamo almeno così dicono gli altri ma io mi sento sempre uguale”
Personaggi come te, così desidero chiamarti, hanno sfondato nella televisione coltivando un successo inaspettato, ti riconosci in un obiettivo come questo?
Si potrei riconoscermi in questo perché mi piacerebbe molto, ma nello stesso tempo ho paura di non essere in grado o di deludere le aspettative
Chi è Noemi? Perché hai scelto la visibilità dei social?
Noemi è una ragazza a cui è sempre piaciuto fare “il pagliaccio” della situazione e ha sempre trovato particolarmente bello e gradevole vedere le persone ridere per dei suoi gesti o delle sue battute e allora mi sono detta tra me e me, se questo funziona con parenti e amici che mi sentono parlare da anni e ancora ridono, funzionerà anche con tante altre persone? E l’unico modo per arrivarci erano i social, anche se inizialmente questo calcolo non lo avevo fatto, io ho solo raccontato una barzelletta tre anni fa e riscuotendo successo con più di 1 milione e mezzo di view e 30 Mila followers in due giorni allora poi ho pensato tutto quello che ho detto in precedenza appunto ed è partito tutto così..
Non ti spaventano i leoni da tastiera, le critiche di massa e la non comprensione del prossimo follower?
No, non mi spaventano assolutamente perché ho la fortuna di avere un carattere forte ed essere molto sicura di me, certo è che mi spaventa il fatto che sono tanti i leoni da tastiera e potrebbero arrivare a persone davvero deboli quindi questo mi mette molta paura. La non comprensione dei prossimi followers problema loro, se te voi fa na risata bene sennò passa oltre è facile.
La tua estetica è comune, richiama l’attenzione della massa che si riconosce in te, non essendo la Barbie del momento, hai sfruttato il tuo talento… cosa ti ha spinto a farlo? Cosa fa paura?
A fare tutto questo mi ha spinta proprio il pubblico che iniziava a crescere piano piano e mi diceva “che bello io mi rivedo in te sai? Non sei la classica influencer bambolina, ma rispecchi proprio la vita vera” e allora da quando ho iniziato a sentire queste parole sempre di più, soprattutto nelle mie storie, mi sono fatta vedere senza filtri, senza bisogno di preparare dei contenuti giorni prima o montarli in un certo modo, io ho un idea e così come sto sto anche con il pigiama e i capelli spettinati metto play, registro e pubblico. Mi fanno paura le persone che vedendomi vera e una di loro fraintendono poi il fatto di seguirmi su i social come un invasione totale di privacy ad esempio chiedendomi dove abito, chiedendomi insistentemente di vederci o addirittura scrivendomi cose abbastanza spinte, dato che io sono pane pane e vino ar vino e rispondo a tutti si sentono un po’ in diritto anche di dirmi ciò che vogliono.
Alcuni dei tuoi video postati avanzano critiche o provocazioni ironiche rivolte ai leoni da tastiera, come si supera “l’ offensiva della platea”?
L’offensiva della platea si supera appunto facendoci ironia, dopo tutto le persone che tentano di insultare dei sconosciuti su i social sentendosi potenti ma cosa possono meritare? Se non una gran presa per il culo?
Hai raggiunto un grande seguito sui social, puoi descriverci come è cominciato?
Tutto questo appunto è nato quando 3 anni fa ho raccontato una barzelletta sul mio profilo Tiktok e in tre giorni ho fatto 30 Mila followers e più di 1 milione e mezzo di view, allora li mi sono detta “o lascio tutto così, oppure continuo seriamente e faccio ciò che mi viene meglio nella vita ovvero fare ridere” E così è andata..
Nella tua ironia c’è un messaggio per i nostri followers?
Si, nella mia ironia il messaggio che voglio mandare ai miei followers e non, è che non vi deve fregare un caz.. di quello che pensano gli altri, voi dovete fare sempre quello che vi fa stare bene senza preoccuparvi di sguardi esterni o giudizi, la vita è la vostra, è una sola e ve la dovete gode al massimo senza nessuna riserva per nessuno.
Giungono voci che qualcosa sta per cambiare nella tua vita comedy anche grazie a qualche ospitata e piccole esibizioni davanti a un pubblico vero non solo virtuale… vuoi svelare qualcosa?
Si in realtà per la prima volta salirò sul palco di un teatro proprio questo weekend 20 e 21 aprile al teatro Elettra che si trova in zona Colosseo, non vi nego che me la sto facendo sotto, sono emozionata ma allo stesso tempo essendo molto insicura di me anche se non si direbbe lo so, ho tanta paura di deludere il mio pubblico, tanti mi dicono che non sarà così, ma io questa paura sono sicura che me la porterò dietro sempre, ma se servirà a fare meglio allora ben venga, e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di spettacoli dal vivo, ormai il mio pubblico voglio guardarlo in faccia almeno sono sicura che li gli haters forse non arriveranno..
Che cosa ti aspetti dopo questa intervista?
Dopo questa intervista mi aspetto che chi la leggerà potrà conoscere ancora un pezzettino in più di me e spero che piano piano riescano a capire anche gli odiatori che io non sono arrabbiata con il mondo nei miei video ma voglio solo farlo ridere il mondo.
Valentina Fioravanti