Ferrara Summer Festival, tra arte, relax e musica

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Un weekend o una pausa durante la settimana a Ferrara, una città meravigliosa, è sempre un’ottima idea. Se poi tutto questo succede durante una rassegna d’eccellenza come Ferrara Summer Festival, il risultato sono momenti di puro relax tutti da vivere… e poi da ricordare. Il programma della manifestazione è disponibile con anticipo sul sito ufficiale, così ci si può organizzare per tempo. Con gli amici e/o con la famiglia.

Il bello è chi partecipa al festival può anche godersi mostre, musei, palazzi… e l’ottima cucina ferrarese con sconti particolari. Ad esempio, grazie all’iniziativa “Loves Ferrara” si può mangiare o bere qualcosa con il 10% sconto in tanti locali del centro storico… Un centro storico splendido. Il festival prende vita in Piazza Trento Trieste, decisamente splendida.

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L’organizzazione porta la firma di Fabio Marzola, presidente dell’Associazione Musicale Butterfly ed il patrocinio di Comune di Ferrara e Regione Emilia-Romagna.

Tra gli artisti sul palco, c’è tanta elettronica ed hip hop: Salmo, Guè, Peggy Gou e Paul Kalkbrenner hanno senz’altro un pubblico in parte comune, formato da giovani appassionati di musica hip hop ed elettronica. Ma la manifestazione mette sul palco anche artisti senza tempo come Gianni Morandi, Umberto Tozzi, Giorgia, le melodie di Biagio Antonacci. Non è tutto, ecco gli Europe con le loro chitarre distorte oppure il sound anni ’70 di Steve Hackett dei Genesis. Spazio alla comicità con Max Angioni, i Soliti Idioti e Giuseppe Giacobazzi.  Non manca il ‘teatro canzone’ di Drusilla Foer. Tutto qui? No. C’è anche la Fluo Run. Di tutto, semplicemente.

Sul sito ferrarasummerfestival.it è disponibile il calendario degli eventi… e non solo. Ferrara Summer Festival, promosso in sinergia con chi gestisce l’attività turistica in città, è un ottimo modo di conoscere o conoscere meglio una città unica dai ritmi attraenti. A Ferrara la bici è un must. E anche arrivare in auto è decisamente comodo: il posteggio Centro Storico (Piazzale Kennedy), tra l’altro di sera è pure gratuito. Non è un caso che Ferrara si definisca ‘città della musica’.

Lorenzo Tiezzi

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