Fernando Nazaro: “Il turismo esperienziale è sempre più di tendenza: al centro di questa filosofia di viaggio ci sono soprattutto esperienze da vivere, attività da praticare, emozioni da scoprire per un arricchimento personale”

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Fernando Nazaro, Vicepresidente della sezione Turismo di Confindustria Lecce ed imprenditore nel settore alberghiero si confronta con la redazione per parlare della stagione estiva ormai alle porte.

Come ci dobbiamo aspettare quest’estate salentina?

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In una parola, bellissima: la Puglia sarà regina dell’estate e per Lecce e il Salento è
previsto il sold-out per giugno, luglio ed agosto. I numeri di inizio anno facevano ben sperare e, quindi, non siamo sorpresi del numero di prenotazioni registrate. I viaggiatori che hanno come meta il Salento sono davvero tanti e tutti proiettati verso l’estate,
tanto più dopo il maltempo delle ultime settimane. Bisogna quindi prepararsi ad offrire
servizi e proposte di qualità e puntare a migliorarsi sempre.

Quali sono i punti di forza del territorio da spendere in questa stagione, secondo lei?

Il nostro fiore all’occhiello sono i dettagli più nascosti, quelli che poi rivelano la vera autenticità del territorio salentino: i viaggiatori, infatti, oltre allo splendido mare e al divertimento estivo, ormai conosciuto in tutto il mondo, sono sempre più interessati a scoprire le tradizioni storiche, culturali, religiose e gastronomiche, a perdersi nei colori e nei
profumi dell’entroterra, nei numerosi piccoli borghi, ricchi di fascino e di storie da raccontare, dove l’architettura tipica si racconta ai più curiosi, testimoniando un passato multiculturale e dinamico, e la popolazione è custode di cultura e sapere. Un territorio come il nostro offre non solo giornate in spiaggia per godere dell’acqua cristallina o di uno
splendido aperitivo al tramonto, ma anche la possibilità di immergersi appieno, a pochi passi, in una realtà autentica, lenta, intatta, di alto interesse naturalistico e paesaggistico, popolata da una comunità accogliente e solare, innamorata della propria terra ed entusiasta di condividerne i segreti e la radici, dove poter catturare emozioni e ricordi da portare per
sempre con sé.

Si conferma quindi il focus sulla vacanza esperienziale.

Certamente, e sempre con maggiore importanza. Il turismo esperienziale è sempre più
di tendenza: al centro di questa filosofia di viaggio ci sono soprattutto esperienze da vivere, attività da praticare, emozioni da scoprire per un arricchimento personale, che
vanno oltre la vacanza in sé, contribuendo alla ricerca della felicità e del benessere e
imprimendo nel visitatore la voglia di tornare per stare di nuovo bene e sentirsi nuovamente coccolato. In quest’ottica il Salento ha veramente moltissimo da offrire e la proposta turistica territoriale in questi ultimi anni è cresciuta enormemente.

Un’ultima domanda: come vede il G7 in Puglia?

Vedo questo G7 come un riconoscimento straordinario, per citare il nostro stimato Presidente Emiliano, ma anche come l’opportunità per dimostrare, se ancora ce ne
fosse bisogno, che siamo strutturati per gestire eventi di questa portata in termini di accoglienza, di organizzazione e di servizi. Inoltre, è la conferma che la Puglia è ormai
uno dei player di primaria importanza di questo Paese e di tutta l’area del Mediterraneo,
un ponte tra oriente e occidente e un luogo di dialogo privilegiato.

DT

 

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