Il cortometraggio del regista salentino Gino Brotto “1996” selezionato per la XIII Edizione del Mediterraneo Festival Corto

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Il cortometraggio del regista Gino Brotto “1996” – ispirato al libro di Daniela Maruccia “Un amore impossibile ma eterno” – è stato selezionato per la XIII Edizione del Mediterraneo Festival Corto, il concorso internazionale per cortometraggi che avrà luogo a Scalea dal 5 al 9 luglio.

IL FESTIVAL. Sarà l’attrice Anna Bonaiuto la Madrina della XIII Edizione del Festival che quest’anno sarà dedicato al grande Alberto Sordi per celebrare il cinquantenario del film “Finché c’è guerra c’è speranza”.

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Trecentocinquantaquattro i cortometraggi presentati, provenienti da ben trentadue nazioni. Riconfermata la Sezione “Diritti Umani” che ha ottenuto il Patrocinio di Amnesty International Italia.

“1996”. Liberamente tratto dal librodi Daniela Maruccia “Un amore impossibile ma eterno”,  il film racconta la storia di Francesca “un essere speciale”, la cui vita è stata condizionata da un’infanzia che nessun bambino dovrebbe vivere.

Un’infanzia che l’ha segnata con ricordi indelebili, che torneranno in ogni momento della sua vita, ma che combatterà per sempre con tutte le sue forze. “1996” è inoltre un inchino alla maestria del grande maestro Franco Battiato.

La colonna sonora infatti, scritta da Riccardo Notarpietro, si ispira a ‘La cura’, uno dei pezzi più belli di Battiato, così come alcune frasi, pronunciate nel film dalla protagonista. Lo stesso titolo non è solo il periodo in cui è ambientato il film, ma anche la data di uscita del pezzo ‘La cura’.

 

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