Wlli Kissmer nelle sue opere da lui realizzate utilizza l’effetto bagnato per enfatizzare i rapporti dimensionali e la sensualità del seminudo realistico nella bellezza femminile. In effetti Kissmer è stato un artista contemporaneo, pittore ma anche grafico, di origine alemanna. E’ nato infatti a Duisburg nel 1951.
Un artista a tutto tondo, che s è sentito attratto fin da giovanissimo alle diverse discipline artistiche. Esordisce tuttavia nel mondo dell’arte attraverso al musica e solo successivamente approccia la pittura.
Negli anni sessanta riscuote tra l’altro un discreto successo suonando la chitarra facendo parte di una formazione rock. Con loro riuscirà a pubblicare ben tre album.
E’ nel 1971, che Wlli Kissmer realizza che vi potrebbero essere anche altri modi con cui esprimersi al meglio e si incuriosisce ed appassiona alle arti visive.
Capendo che la strada intrapresa gli era congeniale, decide di proseguire seriamente questo percorso e si iscrive alla Folkwangschule di Essen.
Studia per cinque anni presso questo istituto apprende le tecniche di incisione, litografia e pittura. Al termine di questo percorso decide di specializzarsi nel “seminudo” femminile realistico. Spesso i soggetti dei suoi lavori vertono infatti proprio sulle donne che rappresenta con quell’effetto bagnato che esalta la sensualità della donna.
Prevalentemente nei dipinti che realizza, la moglie nonché anche la sua modella, è l’ispiratrice dei soggetti. I dipinti si basano come detto sul corpo femminile. Predilige indagare e fare un focus in particolare sul torso femminile. Questa parte del corpo viene sapientemente avvolta in abiti bagnati, per lo più magliette, gonne, o vesti, che ne svelano solo in parte la sagoma e la semi nudità. Non ritrae i volti che se presenti vengono celati comunque coperti da stoffe e questo ne acuisce la misteriosità.
La sua arte è minuziosamente attenta e celebra i dettagliò. Le pieghe delle stoffe si drappeggiano sul corpo bagnato evocando un messaggio simbolico molto forte ed empatico che si approssima al senso di un’anima che resta libera.
Possiamo dire che è la rappresentazione di una consapevolezza serena unita ad un grande senso estetico e decorativo a tratti erotica. Un’impostazione dimensionale che fa certamente riferimento alla pittura classica ma anche quella più recente e rinascimentale.
Rende in modo realistico l’anatomia e la grazia del corpo femminile. Un incrocio affine all’ideale di bellezza con il mondo reale, esaltato dalle tortuose pose che seppur plastiche rendono un senso di movimento, un sussulto emozionale che forse proviene dall’intimo sentire, piuttosto che dall’esterno.
Spesso come supporto tecnico l’artista sceglie carte forti per dipinti che ne risultano con un effetto vellutato che insieme alla finitura opaca regala un effetto molto naturale.
Willi Kissmer è deceduto nel 2018 lasciando a noi tantissimi lavori, contesi dai collezionisti di tutto il mondo e venduti dalle migliori case d’aste.
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