A tu per tu con Bianca Ventura

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“MINE” è il primo singolo per la cantautrice milanese, anteprima dell’album “Bad Habits” che uscirà in primavera. (B-Whise Records)

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 Ciao Bianca, parlaci di questo primo singolo “Mine”, come nasce e cosa rappresenta per te.

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“Mine” è nata nel soggiorno di casa nel novembre del 2019. E’ uno dei pochi brani che ho scritto tutto in una volta, l’ho fatto sentire a mio padre (Paolo Gallarati) e nel giro di una settimana abbiamo registrato il demo. Rappresenta l’inizio del mio percorso in quanto artista e come giovane donna, la presa di coscienza di ciò ce mi appartiene, il mio corpo, i miei sentimenti, la mia libertà di scelta.

Giovanissima ma con le idee molto chiare. Hai uno staff che ti segue nella produzione dei brani (leggiamo della collaborazione con Nicolò Fragile)?

Sono supportata dalla B-Whise Records, una etichetta musicale nata attorno al mio progetto musicale su iniziativa dei miei genitori, di alcuni amici e con il supporto fondamentale di Nicolo’ Fragile il produttore artistico del mio album di debutto, del quale Mine fa parte.

I testi hanno un filo conduttore?

Non ho scelto volutamente un filo conduttore per le mie canzoni. L’album l’ho scritto in un periodo di “evoluzione” (a 14-15 anni) quindi ogni brano rappresenta diversi aspetti della mia personalità, del mio carattere. Alcuni parlano di amore, altri dei “vizi” della società in cui vivo, “Mine” parla del bisogno di rispettarsi. Volendo cercare un filo conduttore tra i brani direi che tutti parlano di me in un certo periodo della mia vita (l’adolescenza).

Quali sono i tuoi artisti di riferimento e perché.

Amo ascoltare vari artisti tra cui Justin Bieber, Ariana Grande, Alicia Keys e questo si rispecchia inevitabilmente nei miei brani. Da Alicia Keys ho tratto l’ispirazione soul e R&B, di Ariana Grande adoro i testi e gli arrangiamenti, il suo rapporto con i fan. Di Justin Bieber amo tutto, le melodie, il significato dei testi, l’energia che trasmette con la sua musica, lo stile, la presenza scenica.

“Bad Habits” è un album cmq nato 2019, come mai hai deciso di farlo uscireadesso? Stai preparando anche nuovi brani?

“Bad Habits” l’ho scritto a cavallo tra il 2019 e il 2020 con mio padre (Paolo Gallarati) che è coautore di molti dei miei brani (per la parte delle armonie) e l’ho registrato nell’estate del 2020. Doveva uscire prima ma a causa della pandemia abbiamo dovuto rimandare l’uscita. Abbiamo deciso quindi di investire nella produzione di due videoclip, uno è del brano “Mine”, l’altro video uscirà con il prossimo singolo, una esperienza bellissima.

Durante il lockdown mi sono dedicata alla nuova musica, ho avuto motlo tempo per scrivere e sto iniziando a lavorare al prossimo album, un nuovo progetto emozionante sempre con il supporto di B-whise e di Nicolò fragile.

Tre aggettivi per descriverti

Riflessiva, ambiziosa, affettuosa.

Link: https://linktr.ee/biancaventuramusic

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