Anna Capitano non si ferma mai.

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di Flavio Iacones

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È un treno in corsa, un turbinio di iniziative, una continua fucina di idee, e tiene continuamene i riflettori proiettati verso tutto ciò che è bello e spettacolare come si può tranquillamente denotare dai suoi grandi eventi.

E questa volta la Capitano originale nel suo genere, si pone al centro di un’altra sfida dalla quale ne esce comunque vincente soprattutto tenendo conto della situazione in cui versa l’Italia da un anno a questa parte.

Per mantenere un dialogo artistico con gli addetti ai lavori e non, e per dare un nuovo slancio alla sua attività di organizzatrice di eventi, la sfavillante romana ha voluto dar voce al body painting con uno shooting ad hoc. Da molto tempo affascinata da questa tipologia di arte, Anna Capitano ha puntato sul body painting, e lo ha fatto in grande stile.

I presupposti ci sono stati tutti: l’intuito, la sensibilità e la maestria di una donna che non ha trascurato i dettagli e in maniera ineccepibile ha unito un “banalissimo” shooting ad un contesto storico-culturale della Capitale, dando luogo a spunti di riflessione artistica, di confronto, e di crescita esperienziale.

Così la Capitano ha organizzato uno shooting presso l’Hotel Quirinale di Via Nazionale a Roma, con la collaborazione del vice Direttore Fabrizio Battisti. La scelta della location da parte della Infiniti Eventi di non è a caso, perché l’albergo in questione è ricco di storia in cui hanno soggiornato personaggi come Riccardo Muti, Maria Callas e tantissimi altri.

Chi ha voluto la costruzione del Teatro dell’Opera ha voluto anche che alle spalle venisse creato l’albergo e che fossero collegati tra loro da una porta: la stanza 446 ha attualmente una terrazza ma in origine c’era un passaggio, un cancelletto che portava direttamente all’Opera, e che proprio la Callas usava in occasione dei suoi spettacoli.

“Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo, e questo lo sa bene Anna Capitano, che da inguaribile romantica intende restituire la voce al lungo silenzio artistico subìto durante la pandemia.

Anna Capitano si definisce originale, non cede mai alla banalità e dietro ogni suo evento si cela un fattore emozionale, come è successo a settembre in occasione di quello a sostegno dell’Adivit (Associazione in difesa dei pazienti con vitiligine) di cui oggi è consigliera.

Ma occupandosi anche di molte altre cose negli ultimi tempi si è anche specializzata come consulente per gli sposi che non è la classica wedding planner, ma la persona che riesce a suggerirti l’idea giusta per rendere magico il giorno del matrimonio.

Le body painter che si sono occupate di questo shooting sono Claudia Priorini che ha truccato Sara CanciaBarbara Maranta invece ha truccato Laura Ivanov; Ilaria Fumarola ha truccato Pier Paolo Paolino. I fotografiGianluca Grieco e Itzel Cosentino.

 

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