“Accedi l’Arcobaleno”: Coro in Corsia e Andrea Mingardi, insieme per un futuro migliore…

adv adv adv

 

“Accendi l’arcobaleno”, in radio e negli store dal 12 febbraio, dal 1 marzo è anche un bellissimo videohttps://youtu.be/Ipzh5GEf8qc, già in anteprima esclusiva su SkyTg24, per la regia di Riccardo Sarti.

adv adv adv adv

Brano e video si legano ad un progetto più ampio, le cui radici affondano nella terribile esperienza di questo difficile 2020: la comparsa della pandemiaha suscitato profonde riflessioni concernenti la vita e, più nello specifico, la professione di chi nell’ambito sanitario combatte ogni giorno contro il Covid-19.L’idea è di Simona Camosci, che esercita la professione infermieristica fin dall’età di 16 anni, che vuol realizzare un inno alla vita, all’amore, un omaggio al coraggio di una categoria che, nei mesi scorsi, è stata fondamentale nella gestione dell’emergenza.

“Nel mio ambito lavorativo, ho respirato tanta solidarietà tra tutte le figure sanitarie, grande spirito di sacrificio e dedizione alla professione. E da questo sentimento è nato il testo della canzone che scandisce una rinascita per tutti noi operatori attivi in prima fila nella gestione di questo dramma mondiale”, ci racconta l’ideatrice del progetto e precisa “L’arcobaleno è simbolo di quiete dopo la tempesta, di pace, di accordo, simbolo di vita in tutto quello che cerco di realizzare, incluso questo progetto”.

Simona, quindi, con grande determinazione ha coinvolto nel progetto amici, colleghi e nomi prestigiosi nell’ambito artistico, in primis il Maestro Giancarlo Di Maria, che si è occupato di tutta la parte artistica, dalla melodia all’arrangiamento e alla produzione, così come ci racconta: “Mi sono trovato in pieno lockdown a ricevere il testo di Simona, eravamo tutti molto presi dal momento difficile; ho letto il testo e mi ha colpito subito. Passato del tempo, mi sono messo al piano ed è venuta fuori la melodia. Io stesso, devo dire, mi sento molto vicino alla categoria degli infermieri poiché ne facevano parte entrambi i miei genitori, quindi mi sono immaginato come sarebbe stato per loro vivere questa esperienza… L’ho fatto davvero con passione e con il cuore”.

E con altrettanta passione Simona ha continuato a dar forma al suo progetto, creando un vero e proprio coro di colleghi, secondo un requisito tassativo: “essere  operatore sanitario non stonato!”. Pur con le difficoltà del momento, il poco tempo a disposizione, i legittimi timori per la parte logistica e organizzativa in occasione delle prove, il coro ha potuto annoverare tra le sue fila altre 7 meravigliose persone, tutti infermieri ed ex delle due Aziende Sanitarie della città di Bologna, Paolo Gilli, Carla Lama, Antonella Albertazzi, Angela Basetti, Mariagrazia Bisson, Rosa Silvia Fortunato e Andrea Tiarri:8 coristi inclusa la stessa Simona, con il coordinamento di Eloisa Atti. Nel progetto è stata coinvolta anche l’Associazione di Volontariato “Bimbilacqua ”ODV, con sede a Bevilacqua, frazione tra i comuni di Crevalcore (Bo) e Cento (Fe)nata nel febbraio 2015 per sostenere le scuole del paese (infanzia e primaria)e proporre eventi per mantenere viva la frazione e la possibilità di fare beneficenza.

Come sottolinea Claudio Bonora (presidente dell’associazione): “Abbiamo saputo di questo progetto dal nostro socio Paolo Gilli (vicepresidente di Bimbilacqua e componente del Coro in corsia); viste le finalità della nostra associazionee l’entusiasmo di Simona, abbiamo deciso di dare, nel nostro piccolo, l’aiuto necessario per la realizzazione di questa bellissima iniziativa, che intende dare il giusto riconoscimento a una professione, quella infermieristica, molto spesso sottovalutata, ma fondamentale e preziosa!”

“Accendi l’arcobaleno” è un progetto che “racchiude il vero spirito di resilienza degli infermieri, capaci di resistere alle difficoltà unendo le forze, senza mai smettere di guardare al futuro con la fiducia e la speranza, che condividono ogni giorno accanto al letto dei propri pazienti” afferma Pietro Giurdanella, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna, OPIBO, che insieme a Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Comune di Cento e Comune di Crevalcore, ha patrocinato l’iniziativa.

Tutti insieme per un futuro migliore che parte dalla formazione delle giovani leve, un lavoro importante che ha come finalità l’istituzione di borse di studio per infermieri, per guardare al futuro con speranza. La realizzazione delle borse di studio avverrà in collaborazione con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

E non solo, il Maestro Andrea Mingardi, chiamato dall’amico Alfredo Cordaleone ha aderito con entusiasmo all’iniziativa: “sono convinto che gli infermieri siano stati determinanti nell’emergenza Covid, mi sono sentito trasportato e ho voluto dare il mio contributo per loro, perché hanno un ruolo davvero fondamentale”.Un contributo importante, quello dell’artista bolognese, anche per quanto concerne la stesura definitiva del testo e le riprese del videoclip, che alterna momenti catturati durante le registrazioni in studio, a scene intime ed evocative, in cui Andrea Mingardi sfoglia un album di foto che immortalano le giornate lavorative del personale sanitario negli ospedali di Bologna da aprile a oggi.

Un’iniziativa che si inserisce in un periodo particolarmente intenso per il Maestro Mingardi, che ha voluto ridare nuova luce al suo storico catalogo jazz & blues, attingendo ancora dal folclore popolare bolognese con il nuovo album “Stanti così le cose…”,composto con il Maestro Maurizio Tirelli, e uscito anch’esso da poco; un album con velleità terapeutiche: inun momento in cui tutto pare sia diventato estremamente complicato, le canzoni sembrano avvolgere chi le ascolta di buone sensazioni. E proprio con questastessa filosofia il Maestro Mingardi non ha esitato, pur tra i numerosi impegni, ad accogliere e apportare il suo personale contributo al progetto del Coro in corsia.

Social media (IG –FB-YT): Accendilarcobaleno

Associazione di volontariato Bimbilacqua – ODV bimbilacqua@gmail.com. Per una donazione, per supportare il progetto “Accendi l’arcobaleno” scrivi a accendilarcobaleno@gmail.com, e richiedi tutte le informazioni dettagliate sulle modalità di versamento.

GUARDA VIDEO

 

 

advadv adv adv adv