In qualità di Stregone Supremo della Terra, il Doctor Strange padroneggia arcani incantesimi e artefatti mistici, utili a difendere il pianeta da malevoli minacce. L’intera sua esistenza cambia una notte quando, in un incidente automobilistico quasi mortale, Strange perde l’uso dei nervi di entrambe le mani e gli viene così diagnosticata l’impossibilità di operare ed essere ancora un brillante chirurgo.
Conoscendo la dipendenza dal suo lavoro, utile anche a sostenere il suo elevato tenore di vita, Strange iniziò a cercare una possibilità concreta di guarigione, fino a quando questa ricerca non prosciugò le sue risorse economiche riducendolo sul lastrico. Dopo aver sospeso tutte le cure, egli segue la disperata strada dell’esoterismo, che lo conduce in Tibet al seguito di improbabili voci e leggende. Lì, sulle alte montagne dell’Asia Orientale, incontrò l’Antico, un maestro mistico, che gli fece intravedere per la prima volta un universo dalle dimensioni e prospettive più ampie.
Strange intraprese allora un viaggio per imparare l’arte della magia sotto la tutela dell’Antico, rendendosi conto che l’arte della medicina gli era ormai preclusa per sempre. L’ex medico eccelleva nelle lezioni dello stregone, e divenne abile negli incantesimi e nella magia come lo era una volta nella chirurgia. L’Antico ebbe in Strange un allievo molto dotato, e dopo anni di istruzione gli cosegnò come lascito, potenti artefatti con cui proteggere la Terra da svariate minacce.
Tornato in Occidente, Strange aprì un nuovo studio a New York e vi si stabilì col ruolo di saggio predestinato, consulente dell’occulto, e maestro delle arti mistiche.
I poteri e le abilità del Dottor Strange originariamente derivavano dall’attingere energia mistica da entità e dimensioni ultraterrene, quali i Vishanti, un triumvirato di potenti esseri che concedevano ai padroni delle arti magiche l’accesso temporaneo alle loro essenze tramite complessi incantesimi. Strange evocò i Vishanti durante i suoi primi anni come stregone, per farsi aiutare nelle lotte contro varie forme di creature magiche, finché non ottenne la carica di Stregone Supremo alla morte dell’Antico, che gli passò questo ruolo per merito acquisito.
L’artefatto principale di Strange è noto come l’Occhio di Agamotto, un amuleto dotato della potenza dell’omonimo essere, tale da padroneggiare i poteri della Luce, della Verità e del Teletrasporto. Inoltre, il Dottore utilizza anche il Mantello della Levitazione per librarsi dell’aria e possiede una vasta libreria di tomi mistici nella sua casa di New York, contenenti il sapere delle Arti Magiche.
Un uomo nell’importante posizione qual è Stephen Strange, avrà per certo molti avversari, e come Stregone Supremo egli rivendica tra i nemici più terrificanti dell’intero mondo Marvel. Il barone Mordo divenne il suo primo avversario sin dai tempi dell’apprendistato presso l’Antico, del quale entrambi erano discepoli; lì Mordo dimostrò che gli importava esclusivamente ottenere quanto più potere possibile, invece che aiutare gli altri. Appena Strange apprese come liberarsi dai vincoli del proprio Ego, intravide il male nel suo compagno di studi, riferendo al suo insegnante questo potenziale pericolo. Respinto ed esiliato dall’Antico, Mordo giurò eterna inimicizia a Strange, divenendo il suo primo e più duraturo nemico.
Forse il più grande e potente di tutti i nemici di Strange è il temuto Dormammu, un’entità magica di un’altra dimensione la cui brama di potere e dominio sulla Terra lo ha messo in diretta opposizione con lo Stregone Supremo in più occasioni. Strange è riuscito a sconfiggere Dormammu quasi in ogni conflitto, a volte però con estrema difficoltà, a causa della quasi onnipotenza del Demone nella sua stessa dimensione e della sua temibile facoltà manipolatoria, nella nostra di dimensione.
Sebbene per lui stesso si sia preso solo per un breve periodo la qualifica di “Supereroe”, i legami del Dottor Strange con gli alti ranghi dei campioni in costume e il nome in codice, sono stati piuttosto forti. In particolare, le numerose collaborazioni con Spiderman hanno prodotto inoltre ad un’amicizia duratura e sincera, e il suo rapporto con gli Avengers ha portato all’effettiva appartenenza del Dottore a questa corporazione, nei tempi più recenti. Il più delle volte però, Strange è andato per la sua strada, sapendo perfettamente che la sua singolare esperienza come guerriero mistico, rappresenta un percorso a volte solitario.
Articolo e Illustrazione Christian Imbriani