Intervista esclusiva all’attrice Fabiola Cimminella

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di Flavio Iacones

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Periodo molto soddisfacente dal punto di vista professionale per Fabiola Cimminella. L’attrice tra moltissimi progetti che la riguardano per il 2021, è stata impegnata sul set dello short-movie internazionale Naik, grazie al quale Fabiola ha recitato per la prima volta in lingua inglese.

 

Fabiola sei protagonista di uno short-movie internazionale per la regia di Mauro Russo. Come ti sei preparata a questo ruolo?

Naik è stata un esperienza molto interessante perché ha un respiro internazionale. Per la mia carriera questo short-movie è stato fondamentale intanto perché è stata la prima volta in cui ho recitato in lingua inglese; per questo ruolo infatti mi sono preparata con un coach, una madrelingua inglese per circa un mesetto.

Che clima si era creato sul set?

Siamo stati bene durante tutto il periodo delle riprese, si era creata una situazione così familiare che ci è dispiaciuto separaci quando le riprese sono terminate.

E’ un corto che affronta una tematica sociale molto interessante. Ci puoi svelare qualcosa?

Il soggetto è molto particolare, si parla di dipendenza dalle nuove tecnologie, dell’ossessione di essere sempre al passo con le novità del momento, senza curarsi delle conseguenze. Il corto strizza molto alla cultura cinematografica, con diversi elementi come le locandine nella camera del protagonista, le stesse scarpe che ricordano quelle di “Ritorno al futuro”, l’azienda produttrice delle scarpe che si chiama Skynet, e altre cose.

 

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