Intervista Esclusiva. RichiSweet, “Dedicata a me” la mia “Resurrezione”…

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Arriva il videoclip di “Dedicata a me” (clicca qui per il videoclip), brano già selezionato dalla commissione di Sanremo Giovani 2020, con cui RichiSweet lancia il suo album di esordio dal titolo “Resurrezione”, negli store digitali dal 9 novembre e in radio dal 13.

Pubblicato dall’etichetta GNE Records, l’album è concepito come uno story telling,10 brani che raccontano la vita non facile di Richi, come egli stesso ci spiega: “Resurrezione” è il titolo che ho scelto perché, metaforicamente e spiritualmente parlando, sono morto e risorto un sacco di volte in questi miei 25 anni di vita.

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E’ un percorso attraverso brani dichiaratamente autobiografici come “Non è questione di colore” e “Dedicata a me”, e altri in cui l’amore è protagonista ed esplode ne “La bella e la bestia”, “Ciao” e “Tulipano”; altri ancora come “Balotelli e Raffaella Fico”, “Kurt Cobain”, “Elisa”, “Forse non hai capito” trattano tematiche di carattere sociale, soprattutto il razzismo e la difficoltà di inserimento.

“Dedicata a me” s’inserisce appunto all’interno di questa narrazione di esperienze di vita, una vita non facile: Richi è nato in Brasile ed è stato adottato da una famiglia italiana di Modena; subisce atti di bullismo, emarginazione a causa del colore della sua pelle.

Grazie ai primi incontri con la musica e ai successi ad essa legati, i traumi e le paure sono però diventati i suoi punti di forza e d’ispirazione, motivazione per mettersi dalla parte di chi è più “debole” o “diverso”.

Richi ci racconta qualcosa di più di se stesso e del suo progetto, in esclusiva per i lettori di DiTutto.

“Dedicata a me” ha passato le selezioni di Sanremo Giovani l’anno scorso. Di cosa parla il brano?

“Dedicata a me”, frutto come tutto l’album, della collaborazione con Giancarlo Prandelli (GNE Records), parla della difficoltà di uscire dall’alcolismo e della determinazione di farcela con le proprie forze, è un grido di protesta. L’alcolismo ha terreno fertile perché è camuffato da aggregatore per sentirsi accettati e poi subdolamente ti tiene incastrato tra le spine. Ho voluto lanciare così un messaggio: NON ARRENDERSI MAI E CONTARE SU SE STESSI.

Quali sono le tue esperienze in campo musicale ad oggi?

Sono cresciuto con i freestyle in piazza, fino ad arrivare a vari eventi e sagre di paese. Ma sicuramente l’esperienza più concreta e professionale l’ho fatta con Sanremo Giovani: è stata la prima volta che sono arrivato vicino a qualcosa di grande.

Prossimi step e uscite?

Siamo appena usciti con l’album e il singolo di lancio con relativo videoclip, seguiranno gli altri singoli inclusi in “Resurrezione”, per i quali abbiamo già programmato l’uscita; poi ovviamente scrivo tanto, scrivo tutti i giorni. L’emergenza Covid mi ha bloccato in parte, ma mi ha ispirato tanti nuovi brani che sentirete in futuro.

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/richisweetofficial/

Credits
“Dedicata a me”
AUTORI: Riccardo Busi, Giancarlo Prandelli
Label: GNERECORDS
Edito da MUSICAVIVA EDIZIONI
Registrato presso GNERECORDS ITALY
Mixato e masterizzato da Giancarlo Prandelli presso gli studi della GNERECORDS http://www.gnerecords.com
ARTWORK: SeamlessSasha ph. Mario Ugozzoli
Press by Abacusweb – WEB e MEDIA: DESA COMUNICAZIONE

Video
REGIA: Federico Folli – LOCATIONS: SIRMIONE BS
Fotografia: Eva Montoto, Cinzia Gibellini
Thanks to: Cinzia Gibellini, Alessandro Pasquali, Andrea Annecchini.
Prodotto da GNERECORDS, Giancarlo Prandelli, Andrea Annecchini.

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