DITUTTO. Intervista Esclusiva a SARAH DI PINTO: un uragano di entusiasmo e passione che arriva dalla Puglia

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Uragano di stelle”, in radio e negli store digitali dal 13 gennaio 2020, è il titolo del singolo d’esordio della giovane artista pugliese Sarah Di Pinto, un brano il cui sound e la cui struttura richiamano fortemente le sonorità dell’indie-pop italiano, con influenze internazionali, una dichiarazione d’amore vero, raro da trovare, che affronta insicurezze e incertezze, ma anche l’unicità di un sentimento in grado di rendere possibile l’impossibile, facile il difficile e utile l’inutile. Arrangiato e prodotto da  Max Calò, il suggestivo videoclip è stato girato presso la Darsena di Rimini, con la regia di Marco Cavalli; ne abbiamo parlato con Sarah in una intervista esclusiva per i lettori di DiTutto.

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Come nasce “Uragano di stelle”?

Sono sempre stata dell’idea che le canzoni nascano quando abbiamo realmente voglia di comunicare qualcosa, ma non ne abbiamo la possibilità in quel preciso momento, perché siamo soli, lontani dal mondo. Non avevo in mente di scriverla ed è come se fosse nata da sola, di getto, senza che neanche me ne accorgessi, in un pomeriggio qualunque. Ero sola in stanza: io, un foglio, una penna e le mani sul pianoforte.  “Uragano di stelle” è una dichiarazione d’amore che ognuno può dedicare alla persona che ama, al proprio sogno o, perché no, anche a se stesso.

Da Bisceglie a Rimini. Perché hai girato il video sulla riviera romagnola?

Ho sempre amato viaggiare e spostarmi alla ricerca di panorami nuovi e meravigliosi.Il mio desiderio è stato quello di iniziare questo percorso “prendendo il volo”, allontanandomi dal mio luogo d’origine, per far sì che la mia musica arrivasse ovunque, visitando anche un luogo che non avevo mai avuto modo di vedere prima.

Come nasce la tua passione per la musica?

La passione per la musica è sempre stata innata in me, sin da quando ero piccola. Ho iniziato a suonare il pianoforte all’età di 11 anni presso la scuola media “Riccardo Monterisi” di Bisceglie, per poi continuare gli studi presso il conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari per quattro anni. Ho iniziato a studiare canto privatamente all’età di 14 anni, per poi approcciarmi al mondo cantautorale, qualche anno dopo, scrivendo le mie canzoni e accompagnandomi con il pianoforte.

Tu componi e scrivi quindi, qual e’ il tuo percorso formativo in campo artistico?

Inizialmente non credevo di essere in grado di comporre musica e di scrivere canzoni, fino a quando non è diventata una parte di me a cui non sono più riuscita a rinunciare.

È stato allora che ho deciso di confrontarmi con artisti e cantautori del calibro di Bungaro (del quale ho avuto occasione di seguire due stage), per essere certa che fosse questa la mia strada: interpretare cover, come avevo fatto fino ad allora, non era più sufficiente, avevo voglia di far ascoltare la mia parte più profonda e di provare a trasmettere, con la mia musica, un messaggio universale al mondo.

Quali artisti ti hanno ispirata o influenzata?

Ho sempre ascoltato musica principalmente internazionale, i modelli che ammiro vanno da Jennifer Lopez a Dua Lipa, da Sia e Lady Gaga, da Rihanna a Beyoncè e Shakira. Il mio desiderio è quello di creare qualcosa di innovativo nel panorama musicale italiano, unendo musica internazionale e testi in italiano, alla ricerca di un nuovo sound che abbracci più generi possibili e che arrivi a tutti. Anche a partire da quest’idea è nata “Uragano di stelle”, come del resto gli altri miei brani.

Vorresti fare della musica la tua professione?

Assolutamente sì. Ovunque, in qualsiasi modo e momento della mia vita, affinché non sia né un semplice hobby, ma nemmeno soltanto un lavoro: vorrei che la musica fosse tutta la mia vita, vorrei impiegare tutte le mie forze e la mia passione per questo, trasmettendo ciò che c’è di bello della musica nella vita di chiunque abbia voglia di ascoltarmi. Intanto, il mio progetto concreto è quello di  pubblicare un disco di inediti, a cui sto già lavorando con autori e produttori professionisti.

Cosa pensi dei talent? Ne faresti uno?

Condivido l’opinione comune a molti artisti di considerare i talent come vetrina e trampolino di lancio per poter iniziare una carriera musicale ed entrare in quello che è il difficile mondo della televisione. Non che sia imprescindibile farlo, ma sì, proverei a farne uno per mettermi alla prova e per far arrivare la mia musica a più gente possibile.

Prossimi appuntamenti e novita’?

Il mio primo singolo “Uragano di stelle” è uscito su tutte le piattaforme digitali il 13 gennaio 2020, all’uscita del videoclip manca ormai pochissimo. Il mese di gennaio sarà ricchissimo di soprese e, nei mesi successivi, è prevista l’uscita di un nuovo singolo, ma non voglio anticipare nulla…  Naturalmente, continuo sempre a lavorare all’album, che è ormai un impegno a tempo pieno.

Ph. Chiara Sardelli

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