“Flow Vol. 1”, il nuovo lavoro discografico del violinista palermitano FRANCESCO INCANDELA

adv adv adv

 

 “Flow Vol. 1 è, il nuovo lavoro discografico del violinista palermitano Francesco Incandela: cinque brani strumentali, con il violino al centro come narratore e sviluppatore di storie sonore; minimalismo, loop, suoni mediterranei e sonorità filmiche con improvvise virate prog rock in cui è sempre il violino a cambiare pelle. L’Ep è stato anticipato dal brano e dalvideoclip (realizzato da Andrea Nocifora) di “Gadir”https://youtu.be/htBaeE1QZTg

adv adv adv adv

 Francesco Incandela racconta così “Flow Vol.1” (tracklist: “Camel Loop”; “Gadir”; “Oversound”; “Drumatic”; “Dream 70”), in uscita per Tip Off Records, nuova etichetta discografica palermitana: “Un violino protagonista come narratore di racconti che si evolvono in modo sempre inaspettato ora traendo spunto da moduli ritmici, ora da intuizioni melodiche. Il suono diventa mezzo per costruire atmosfere e immagini scaturite dall’intuizione del violinista compositore, che sfrutta e vive in modo trasversale le attitudini del suo strumento, ponendo al centro del linguaggio la costruzione, senza mai perdere il gusto per l’improvvisazione. [C’è l’idea del viaggio legato al sogno che alla fine si scontra con una realtà concitata, contraddittoria e imperfetta. Un disco libero per scrittura e produzione che nell’ultima traccia ci regala un lieto fine, sognante, melodico ed emozionale. Un lavoro che sfida il ritmo delle nostre vite con brani dilatati in cui la prima regola è non avere fretta e lasciarsi attraversare da un’idea, semplice, efficace e lineare che va ripetuta a oltranza. Flow è una ruota che gira, una palla che rotola.”

 

Francesco Incandela (violins, electric tenor guitar,synth) è stato affiancato da Luca La Russa (bass),  Vincenzo Lo Franco (drums) eSimona Norato (voice in “Oversound” e keyboard in “Drumatic”). Il brano è stato registrato da Angelo Di Mino e missato da Valerio Minaal Blackstar Recording Studio, e masterizzato da Alessandro “Gengi” Di Guglielmo all’Elettroformati.

La copertina del disco raffigura uno scatto tratto dalla serie “The Ebb Tide” del fotografo e artista palermitano Pietro Motisi: l’immagine è stata immortalata in Galles, lungo il fiume Usk.

Francesco Incandela nato a Palermo classe ’83, nel 2006 si diploma in violino al Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo e nel 2009 consegue la laurea specialistica di II° livello in “Discipline Musicali” indirizzo Interpretativo/compositivo presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma.

Musicista sempre in bilico tra cultura classica, musica pop e improvvisazione, in ambito classico suona per vari enti e con diverse orchestre e formazioni come il “Festival Mediterranea” di Gozo (Malta), l’Orchestra da Camera “Gli Armonici” diretta da Umberto Bruno, gli “Amici della Musica” di Palermo, Termini Imerese (PA), Pescara, Sulmona, Campobasso, Trapani, l’Orchestra Giovanile “L.Cherubini” diretta da Riccardo Muti, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Comunale di Piacenza, Palazzo dei Congressi di Lugano, Palacio de Congresos e Exposicións de Galicia di Santiago de Compostela, Musikverein di Vienna, “Italian American Festival 2004” di Duluth (Minnesota),Taormina Fest ed altri.

In qualità di violinista, arrangiatore e compositore, è fondatore di diverse formazioni come Cordepazze, con cui riceve nel 2007 il Premio “Fabrizio De Andrè” di Roma, nel 2008 è ospite in qualità di violinista/compositore sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il “Premio Tenco” e nelle edizioni 2009 e 2014 riceve il Premio della Critica al“Musicultura Festival”di Macerata. Con le Cordepazze pubblica come artista/produttore il disco d’esordio “I Re Quieti (2008)” pubblicato da “Monnalisa s.r.l. e il secondo disco “l’Arte della Fuga (2013).

Nel 2009 il “Tributo a Fabrizio De Andrè” registrato negli studi di Radio Uno Rai insieme a Morgan, Mauro Pagani eMassimo Bubola prodotto da Rai Trade.Lo String Sharper Quartet, quartetto d’archi atipico volto alla rilettura di brani pop rock in chiave cameristica e alla scrittura di composizioni originali vicine al minimalismo.

“BLENDING (2013)” è il disco d’esordio pubblicato da Fitzcarraldo Records, grazie al quale viene inserito nella classifica “Top Jazz” della prestigiosa rivista “MusicaJazz” per la categoria “Miglior nuovo talento”. Gli Hysterical Sublime, band fondata insieme al violoncellista e cantanteAngelo Di Mino con il quale nel 2014 registra alle Officine Meccaniche (Milano) di Mauro Pagani sotto la produzione artistica di Marco Trentacoste (Le Vibrazioni, Bluvertigo, Delta V, Deasonika), il primo EP “COLOUR”. Nel 2016 partecipa come violinista/compositore ad “Animaphix” International Animated Film Festival, sonorizzando Soviet Toys di Dziga Vertov (1924) Nel 2017 partecipa ad“Anassimandro” Festival di Musicofilosofia interpretando “Koan”, brano per violino solo di James Tenney. 

Negli anni collabora sia in studio che dal vivo con artisti del panorama italiano come, Dimartino, Simona Norato, Alessio Bondì, Fabrizio Cammarata, Angelo Sicurella, Pippo Pollina, Orchestra In/Stabile Dis/Accordo, Cesare Basile, Morgan, Mauro Pagani. È docente di violino e Direttore Artistico presso il CAM (Centro Artistico Musicale) di Bagheria (Pa).

Nicola Mauro Marino

 

 

advadv adv adv adv