DiSTORY. Intervista Esclusiva alla giovane cantante Giusy Cesareo

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Con il suo inedito intitolato “Non è troppo tardi”
è uno degli artisti di DiSTORY
il disco che celebra il XX° Anniversario di DiTutto

 

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Di Faiello Patrizia

Giusy Cesareo è una giovanissima cantante di Pezze di Greco in provincia di Brindisi. Frequenta il quinto anno di liceo linguistico a Fasano, e la sua passione più grande, sin da piccola, è il canto.

 

Quando ti sei avvicinata alla musica?

La musica è stata per me una grandissima passione sin da piccola, anche grazie al contributo di mio fratello che mi ha spronato ad entrare in questo magnifico mondo. Pertanto, ho deciso così, all’età di 10 anni, di iscrivermi a lezioni di canto.

Come nasce l’idea di voler partecipare con un tuo brano alla compilation “Distory tutti i colori della musica”?

Si tratta di un’occasione imperdibile, innovativa e che permette di farsi conoscere e allo stesso tempo di entrare in contatto con nuove realtà.

Di cosa parla il tuo brano?

Di un problema molto importante,ossia l’ansia che si manifesta nelle piccole scelte quotidiane. La soluzione sta nel riuscire a trovare la propria forza interiore e canalizzarla in energia per superare quelli che sono i vari momenti di sconforto che la vita ci pone davanti.

Sei reduce dall’esperienza dell’esclusiva serata musicale per la presentazione di “Distory” dove ti sei esibito dal vivo davanti ad una importante platea, accompagnata dall’orchestra dell’Arca del Blues diretta dal M° Francesco Mancarella. Esperienze di questo tipo cosa lasciano ad un giovane emergente?

Senza ombra di dubbio sono queste le esperienze che ti lasciano qualcosa dentro e che ti spronano a voler proseguire questo percorso, seppur a tratti ripido. Cantare con un’orchestra dal vivo penso sia il sogno di qualunque cantante e ringrazio coloro che mi hanno dato questa possibilità.

Chi è il tuo idolo musicale?

I miei idoli musicali sono molti però in particolare mi ispiro a Beyoncé e Whitney Houston.

Qual è stata l’esperienza musicale più significativa che finora hai vissuto?

Indubbiamente l’esperienza più importante per me è stata aver aperto concerti di svariati cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana, da Ivana Spagna a Silvia Mezzanotte ad Amedeo Minghi.

Progetti futuri?

Continuerò con la sponsorizzazione del mio primo inedito, e in questo sono sicura che la rivista “diTutto” avrà un ruolo fondamentale. E poi sì vedrà, cerco di godere la vita sfruttando il presente in modo così, da ottenere poi, un futuro soddisfacente.

 

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