di Patrizia Faiello
Incontriamo oggi per DiTutto l’attore teatrale, televisivo e cinematografico Antonio Tallura. Nato a Locri (Rc) tra i magnifici reperti archeologici, santuari e templi, il suo volto è noto al grande pubblico grazie a fiction di successo come Incantesimo, Vivere, Centovetrine, La Squadra, Un posto al sole e alla sua recentissima partecipazione alla soap Il paradiso delle signore 3.
Dopo essersi diplomato presso la Scuola d’Arte Drammatica Pietro Scharoffdi Roma, l’attore locrese spazia dal teatro al cinema, passando per la tv e la radio. Inoltre, diventa insegnante presso la scuola di cinema di Roma, senza mai dimenticare le sue origini calabresi, che ricorda nella sua raccolta di poesie “Naca mia“, datata 2011.
In questa intervista Antonio si racconta ai nostri videolettori parlando delle sue esperienze nell’ambito dello spettacolo, ed affrontando anche aspetti più intimi e privati concludendo con un accenno ai suoi prossimi impegni lavorativi. Buona lettura!
Antonio Tallura volto noto del teatro, cinema e fiction ti abbiamo potuto ammirare anche nella fiction di Rai 1“Il paradiso delle signore 3”. Il tuo personaggio che tipo è?
Nella soap ho interpretato il ruolo dello psichiatra AlessandroTomei. Il dottor Tomei è un personaggio dall’apparenza severo ma allo stesso tempo umano. Nella professione ci mette la comprensione umana e sa ascoltare. In quegli anni in Italia la Psichiatria non era vista di buon occhio e farsi apprezzare era più difficile ma ci riesce ed acquista la fiducia con i risultati su Riccardo.
Come è nata la tua passione per la recitazione e per il teatro?
Ai tempi del liceo tra noia e curiosità…ogni occasione era buona pur di non stare in classe..
Chi tra gli artisti, con i quali hai condiviso progetti nel tuo percorso artistico,ricordi con particolare affetto?
Sicuramente tra gli altri, le figure che mi hanno regalato delle emozioni bellissime sono state due il regista, Krzysztof Zanussi e l’attore Bergmaniano Erland Josephons. Con il primo presi parte ad un suo spettacolo teatrale molto bello “Il Giulio Cesare” con il grande Corrado Pani e Aldo Reggiani. Un bel rapporto,persona umilmente straordinaria che amava molto sentire ed ascoltare, un raffinato intellettuale… Erland era una figura straordinaria, dalla grande personalità emolto taciturna… Ero alle mie prime apparizioni in TV ne il “Giudice” ricordo che di lui ho avuto una grande soggezione.
Incantesimo, Vivere, Centovetrine molte sono state le tue partecipazioni alle fiction più amate dagli italiani. Sono cambiate secondo te le richieste del pubblico?
Si molto amate ed ancora oggi nelle repliche hanno un grande ascolto…cambiate non credo. I sentimenti trattati dalle fiction sono eternamente uguali, forse necessiterebbero di una maggiore diversità di interpreti.
C’è qualcosa a cui hai dovuto rinunciare per il lavoro che fai?
Questo è un mestiere poggiato sulle rinunce. Nei giorni di festa ..o anche di dolore…lo spettacolo prima di tutto. Poi non sempre riesci ad avere una vita privata per via delle tournee ,anche se molto è cambiato…Per rispondere alla tua domanda Patrizia si, ho dovuto sacrificare la mia famiglia…nel senso che ho dovuto lasciarla per trasferirmi a Roma.
Calabrese doc hai trascorso la tua adolescenza tra le bellezze della Locride, terra ricca di storia e meraviglie. A cosa sei maggiormente legato?
Sono rimasto legato alla mia Terra, alla qualità della vita che ancora si può fare, al tempo che scorre più lentamente, ai panorami stupendi, alla bellezza dei borghi, agli affetti familiari, al cibo, al mare etc..
Il complimento più bello che hai ricevuto e da chi?
Tanti soprattutto sull’ aspetto professionale che sono gli apprezzamenti più importanti…
La semplicità di comunicare ed arrivare al pubblico ..bello e bravo ..tantissimo affetto da parte del pubblico
Sei un uomo molto affascinante e molte fan ti seguono. E’ difficile conciliare la vita dell’artista con quella privata? Grazie per questo complimento.. Comunque no! Se si è sereni e sicuri dei sentimenti no. Ho la fortuna di avere al fianco Cristina una Donna che oltre ad essere bella è davvero straordinaria dolce, sensibile e allegra.
Progetti futuri?
In Teatro sicuramente con una commedia insieme al grande Franco Oppiniche stiamo definendo…