“Ricette Tutto Intorno”
a cura dell’Osteria del Vergante
Quinta Stagione
RICETTA N. 1 dal 10 al 16 Gennaio 2019
Dopo la pausa natalizia e di fine anno, torna il nostro appuntamento con le ricette di cucina presentate dallo chef Andrea cane dell’Osteria del Vergante. Il pesce fa molto bene alla salute, soprattutto ai bambini che dovrebbero mangiarlo tre volte alla settimana.
Eppure sono tanti quelli che non lo amano, in special modo proprio i più piccoli. Probabilmente perché viene cucinato solitamente in modo troppo essenziale per non sciuparne la freschezza, senza troppi intingoli e il più delle volte al forno, senza una particolare organizzazione.
Per cui, spesso, finisce per risultare poco appetitoso, noioso. L’alternativa sfiziosa, poi, la famosa frittura di pesce, è senz’altro squisita, ma non può che essere un’eccezione, peraltro poco adatta ai bambini.
Ma perché dobbiamo mangiarlo? Fonte di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e di amminoacidi essenziali, il consumo di pesce è fortemente consigliato dai nutrizionisti anche in relazione alla presenza di grassi polinsaturi, conosciuti come Omega 3, che fanno bene al cervello e prevengono le malattie cardiovascolari.
Inoltre, i grassi polinsaturi contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo, per cui a parità di valore calorico, un piatto di pesce sarà sicuramente più abbondante e più salutare dei piatti a base di carne nelle diete ipocaloriche. Che sia fresco, surgelato, affumicato o sott’olio, poi, il pesce conserva le sue proprietà in tutte queste formule: anche un semplice piatto di spaghetti al tonno può rivelarsi una scelta molto intelligente.
Il pesce crudo, viceversa, rappresenta sempre un piccolo rischio per la salute, a causa dei batteri presenti nell’intestino del pesce, che nei casi di scarsa igiene possono trasferirsi nel piatto di Sushi che ci viene servito. Meglio, quindi, preferire i piatti delle cucine europee, e in primo luogo le Zuppe di Pesce, che dalla Bouillabasse al Cacciucco hanno fatto la storia della Cucina.
Oppure, se siete amanti del riso potreste optare per una ricca e allegra Paella Valenciana! E proprio questa settimana vi presentiamo la Paella.
La Paella alla Valenciana si realizza con un trito di aglio a cui aggiungeremo peperoni a striscioline e pezzetti di pollo aggiungendo infine gamberi, vongole e piselli.
Si tratta di una ricetta gustosissima e priva di una stagionalità, essendo possibile realizzarla sia in estate che in inverno.
Ingredienti per 4 persone
- Pollo 600 grammi
- Vongole 200 grammi
- 1 Peperone
- Brodo quanto basta
- Peperoncini quanto basta
- Sale quanto basta
- Risotto 300 grammi
- Pomodori 300 grammi
- Piselli 200 grammi
- 1 Cipolla tritata piccola
- Olio di Oliva extravergine quanto basta
- 2 bustine di Zafferano
- Pepe quanto basta
- Gamberi 200 grammi
- Prosciutto cotto 150 grammi
- Agli a spicchi 2 tritati
- 1 Alloro secco
- 3 Gocce di Tabasco
- Cozze 300 grammi
PREPARAZIONE AL MICROONDE
Tritate la cipolla e l’aglio, tagliate a striscioline il peperone e fateli cuocere coperti in una capiente pirofila dai bordi alti per 3 minuti a massima potenza.
Intanto preparate il resto degli ingredienti. Quindi tagliate la vostra fetta di prosciutto in piccoli dadini. Dopo di che passate a tagliare il pollo in piccoli pezzi aiutandovi con un coltello molto affilato. Infine pulite le cozze eliminando da ognuna il bisso e le incrostazioni sul guscio.
Trascorsi i 3 minuti dunque, mescolate ed aggiungete i pomodori pelati, 1 mestolo di brodo precedentemente preparato, l’alloro, i dadini di prosciutto, un peperoncino, lo zafferano, il tabasco ed infine, dopo aver accuratamente mescolato, il pollo tagliato a pezzetti.
Coprite con la pellicola trasparente e cuocete a massima potenza per 15 minuti, poi rigirate i pezzetti di pollo ed unite i gamberi, le cozze pulite, le vongole ed i piselli.
Quindi salate, pepate e proseguite la cottura per ulteriori 10 minuti. Fate riposare per 5 minuti, quindi servite adagiando la preparazione sopra un piatto di riso pilaf, che avrete già pronto, ben caldo.
Tempi Preparazione: 10 minuti; Cottura: 40 minuti più il tempo di riposo.
Rubrica a cura di Nicola Mauro Marino in collaborazione con l’Osteria del Vergante