ANDREA DE ROSA tra Tv e Teatro: questa sera su RAI2 in “Rocco Schiavone” e dal 26 Ottobre al Teatro Testaccio.

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Parte questa sera la Fiction di Rai2 “Rocco Schiavone” con Marco Giallini. Tra i protagonisti di puntata Andrea De Rosa che avrà il ruolo di uno dei poliziotti della squadra romana prima del trasferimento di Rocco Schiavone in Val D’Aosta.

Nell’episodio ricordo, dal titolo “7-7-2007”, troveremo un De Rosa simpatico, divertente e all’occorrenza pronto all’azione.

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Per De Rosa non solo tv, sarà presto in Teatro con la commedia di successo Psicomico Revolution.

PSICOMICO REVOLUTION

TRAGICOMICA PSICOTERAPIA DI RIMEMBRANZE SOTTO AMNESIA

Il 26, 27 e 28 ottobre dalle ore 21.00, al teatro Testaccio andrà in scena la comicità di Andrea De Rosa (Notte prima degli esami, Amore bugie e calcetto, Una pallottola nel cuore), autore in scena di “Psicomico Revolution”, il divertente monologo che sul noto palcoscenico arcobaleno diventa un dialogo, grazie alla presenza dell’attrice Lucia Rossi (Distretto di Polizia 8 e R.I.S. Roma 2 e 3) nei panni della psicoterapeuta.

“Psicomico era nato come un monologo”, racconta Andrea De Rosaquello di un attore comico che si metteva a nudo sotto gli occhi di uno psicologo invisibile. Oggi lo psicologo c’è (anzi psicologa), ed è anche un bel vedere! E qual è l’unico modo per arrivare a delle risposte e dialogare tra le persone se non entrare in empatia e rendersi vulnerabili? Non è detto poi, che questo valga solo per il paziente…”

Lucia infatti, è una psicoterapeuta depressa: il suo matrimonio dopo sette anni è giunto al capolinea. È completamente abbandonata all’apatia e non riesce a trarre benefici dalla sua situazione personale. Il suo paziente di oggi è Andrea, un attore comico, incazzato col suo Paese e deluso dal suo lavoro, che ha già fatto il biglietto per Londra. Lì farà un altro mestiere e cambierà vita… o almeno spera!

Andrea non ha nessuna intenzione di farsi psicanalizzare, vuole solo sfogarsi di tutto ciò che lo circonda e che non riconosce più. Lucia finge di assecondare il paziente in questa sua bizzarra impostazione, ma appena quest’ultimo nomina la parola “rivoluzione”, lei prende la palla al balzo e mette le cose in chiaro: «l’unica “Rivoluzione” possibile è quella personale». A questo punto il paziente è costretto a parlare un po’ di sé. E ascoltandolo, Lucia sente di avere qualcosa in comune con lui. Ma ovviamente non fa trasparire nulla. Anche perché c’è un’informazione che è stata omessa e che potrebbe rimettere tutto in discussione…

  • DISEGNO LUCI: LUCA GAETA
  • FONICO E TECNICO DELLE LUCI: SIMONE CHINA
  • TESTO E REGIA: ANDREA DE ROSA
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