#ROMA. GIORGIA REGINA: la musica rende tutto più facile!

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Oggi il nostro spazio dedicato alle interviste esclusive è riservato alla diciasettenne civitavecchiese Giorgia Regina. La giovanissima con il brano intitolato “Facile” scritto da Lina Falaschi e Alice Paba, musiche e arrangiamenti di Riccardo Brunamonti, durante la serata di finalissima di Premio Lucio Dalla, che si è svolta lo scorso 12 maggio presso l’Auditorium S. Chiara di Roma, ha portato a casa una bella coppa da terzo posto. Tanti i sogni e i progetti che la vedono protagonista, scopriamoli insieme!

Come ti sei avvicinata alla musica?
Avevo all’incirca 7 anni quando mia madre comprò un cd della nota cantante Giorgia (dietro le apparenze). Ho sempre amato questa donna e cercavo i karaoke su internet per poter cantare i suoi brani nella mia stanza. Un giorno i miei mi sentirono cantare e decisero così di portarmi in una scuola di canto.

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Quindi la tua artista preferita e a cui ti sei ispirata fino ad oggi è lei?
Si Patrizia. E’ solamente grazie a lei se mi sono avvicinata al mondo della musica.
L’unica donna che mi è stata vicina, nei momenti più difficili che ho attraversato, con l’anima e con le note è stata proprio lei.

Lo scorso 12 maggio durante la finalissima di Premio Lucio Dalla hai ottenuto un importante riconoscimento, ti sei infatti posizionata al terzo posto. Che esperienza è stata per te partecipare al contest?
È stata un’esperienza molto bella. Da rifare assolutamente. Il clima familiare che si respirava, la bella musica, le belle persone e le belle parole scambiateci.

A chi vanno i tuoi ringraziamenti speciali?
I miei ringraziamenti vanno alla mia famiglia, al mio vocal coach Adriano e a tutte le persone che mi hanno seguito. Però in particolare c’è una persona che vorrei ringraziare tanto, mio papà Fabrizio perché è lui che mi sopporta e mi supporta in ogni dove.
È l’uomo dei miei viaggi, delle mie sconfitte e delle mie vittorie e questo premio lo dedico a lui, con tutto il cuore.

Consiglieresti ad un giovane artista di partecipare a questo evento e perché?
Certo lo consiglierei a tutti perché in quei tre giorni si é cresciuti tanto a livello umano, ed è li che sono avvenuti scambi di anime. La cosa più importante è il fatto che ognuno ha potuto essere tranquillamente sé stesso senza essere giudicato.

Progetti futuri?
Come progetti futuri ho in mente di proseguire con gli studi di canto e di fare più esperienze possibili. Sto lavorando alla realizzazione del videoclip di “Facile” e vorrei inoltre avere più canzoni inedite cosi da poter incidere il mio primo album.

Patrizia Faiello

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