MEZZOMERICO (NOVARA) Un cuore di acciaio inox e alluminio per una cantina totalmente ecologica. Un grande fiore in metallo, alto 5 metri, con i petali a fare da pale di un impianto fotovoltaico che produce 5000 kWh l’anno di energia elettrica.
SmartFlower, così si chiama il fiore che cattura l’energia dal sole, è stato installato a Mezzomerico, in provincia di Novara, sulle colline vicine al lago Maggiore. L’impianto rende autosufficiente sotto il profilo energetico un’azienda vinicola, le Cantine Crola.
Insieme a SmartFlower è stata inaugurata anche la nuova cantina, progettata dall’architetto milanese Mario Piantoni: in cima alla collina, con una vetrata spettacolare sui vigneti dell’azienda. La struttura ha due piani: uno, interrato, è destinato alla cantina vera e propria ed alla lavorazione delle uve, in cemento e divisori in legno; il piano terra è in larice grezzo e dispone di sala convegni e bar.
Enrico Crola è un ex tecnico di informatica che dieci anni fa ha lasciato i computer per tornare alla campagna e rilanciare i vigneti di famiglia. «Poi l’azienda si è ampliata ed oggi abbiamo sei ettari di vigneti, di uve Nebbiolo, con cui produciamo sia il rosso che il bianco rosè, la nostra bottiglia più esportata».
Hallè Rosè è lo spumante metodo classico che sta facendo il giro del mondo: il monopolio norvegese ha inserito la bottiglia «made in Mezzomerico» tra le sette migliori del mondo. Un altro Paese dove lo spumante metodo classico di Crola sta andando a mille è il Giappone: «Lo abbinano in modo perfetto – racconta l’enologo della società, Davide Rossi – ai loro piatti tradizionali, e stiamo avendo un successo crescente in tutte le grandi città giapponesi».
Crola ha iniziato con una produzione di 4 mila bottiglie l’anno, che oggi sono salite a 25 mila, e sono destinate ad aumentare a fine 2017. «Per questo – dice – abbiamo deciso di fare un investimento così importante, che vale oltre un milione e mezzo di euro.
Ma adesso abbiamo una cantina con una vista ineguagliabile sia sui vigneti che sulla skyline del Monte Rosa, un panorama unico. E poi c’è stata la scelta dell’impianto fotovoltaico, il primo in Italia di questo genere, che rende l’azienda ad emissione zero».
Il sistema SmartFlower è costituito da 12 moduli fotovoltaici monocristallini, con la particolare forma a petalo; l’impianto è stato collocato su una struttura in acciaio che supporta dei motori per l’inseguimento solare.
I pannelli infatti si muovono all’unisono come un vero girasole, e grazie a questo movimento riescono a produrre una quantità importante di energia che consente alla cantina di raffrescare, riscaldare ed illuminare tutti gli ambienti.
Le dimensioni del «fiore» raggiungono i 5 metri di altezza quando i moduli sono aperti in posizione verticale. Il sistema è protetto da un anemometro che comunica in tempo reale i dati di velocità del vento e permette allo SmartFlower di passare in posizione di sicurezza quando le raffiche raggiungono i 63 chilometri all’ora.
Nicola Mauro Marino