PREMIO ‘ATHENA LEMNIA’

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il viaggio culturale di Francesca Porzio Spielrein 

verso l’edizione 2016

Il nuovo progetto globale  ‘Athena Lemnia’ di Fabrizio Rivelli attraversa e congiunge le epoche, viviseziona gli eventi storici, plasma lo spazio-tempo in un’operazione ‘omnia’ di assoluto ‘core’ artistico. Il viaggio ‘ASPETTANDO ATHENA LEMNIA 2016’ continua con questo mio saggio culturale che parla di ‘Avanguardie’  e di ‘Interartisticità ‘,perché il PREMIO ATHENA LEMNIA si imbibisce di storia grazie al tocco di Rivelli e propone ‘il lavoro di gruppo’.

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Il primo Novecento è il periodo in cui esplodono le Avanguardie i cui caratteri comuni sono:l’ opposizione al Naturalismo e al Decadentismo,la perdita dell’ “aureola” propria dell’ Artista. Le principali correnti delle Avanguardie sono: l’ Espressionismo,il Futurismo ,il Dadaismo e il Surrealismo.

L’ opposizione dell’ Epressionismo all’ Impressionismo la si scopre nell’ attenzione che gli Espressionisti stessi hanno rispetto alla visione soggettiva della realtà. Gli Impressionisti infatti hanno come tema centrale l’ispirazione ricavata dalla natura, l’attenzione alle proporzioni .Il Futurismo è adesione al mondo delle macchine e della tecnica […]Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo e il femminismo”[…]. Il tardo Futurismo implica la volontà di diffusione del fascismo e dell’ interventismo.

La parola “Dadaismo” deriva dal termine “dada” che significa “giocattolo,gingillo”:I temi portanti del Dadaismo sono: il rifiuto del culto della novità e del futuro (propri del Futurismo) , rifiuto del bello e di una comunicazione “simbolica”.Questa corrente propone giochi linguistici,suoni in libertà e nonsense. Il Surrealisti diffondono la visione dell’ arte come espressione dell’ interiorità .Il “Surrealismo” vede come “realtà superiore” l’ inconscio per cui lo scrittore deve aderire alle libere associazioni autentiche. Aspetti avanguardistici sono rintracciabili anche nel movimento Crepuscolare che condivide con il Dadaismo il rifiuto ad una qualsiasi concezione estetizzante dell’ arte.

Nelle poesie crepuscolari è riscontrabile l’ uso dell’ ironia. Questi movimenti artistici, le Avanguardie,sbocciano in un periodo storico , la Contemporaneità, in cui gli artisti si sentono spesso “fuori contesto”, poiché non più connotati dalla sacralità e caratterizzati da una rottura con il mondo. Emblema delle Avanguardie è il “lavoro di gruppo” che porta all’ interartisticità, ovvero la collaborazione dei diversi talenti (e opere) artistici (scrittura, pittura, musica, architettura, recitazione, danza ecc.) al fine di trovare qualcosa di “nuovo” .

Oggi, più che mai, l’ artista completo può fruire delle diverse arti per rappresentare se stesso e la sua visione del mondo. L’Interartisticità non è però realizzabile solo dagli artisti che praticano tutte le arti: infatti ogni arte può far coppia con altre arti, si pensi agli attori che ballano, ai poeti che spiegano opere d’ arte, ai cantautori, ai pittori specializzati in architettura.Lavorare in gruppo può essere una fonte speciale per l’ artista, che solitamente ama lavorare “da solo” ,può infatti riscoprire la passione per altre forme d’ arte.Dunque una strada mediana è la collaborazione che può avvenire dopo o prima rispetto al lavoro individuale e allo splendere dell’ ispirazione.

 (In foto Ilaria Iannuzzi Miss Athena Lemnia 2015, fotografata da A.e A.Bonafede Rimesse Fotografiche Roma)

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