Nel 2024 ha anche ricevuto il premio “Ditutto Award” per aver valorizzato con impegno, passione e professionalità le meraviglie salentine, difendendole con tenace profusione di idee.
Fernando Nazaro, anima del Salento e custode delle sue tradizioni, è il volto che più di ogni altro incarna l’essenza autentica di questa terra. Fresco di numerose partecipazioni a trasmissioni Rai, è diventato negli anni un punto di riferimento nazionale per chi vuole scoprire il volto più vero del tacco d’Italia. Radicato nel cuore pulsante di Gallipoli, Nazaro è molto più di un narratore: è la voce, il volto, lo spirito stesso del Salento, un uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione della sua terra con instancabile passione e amore sincero. In ogni racconto, in ogni intervento, Fernando Nazaro trasmette la magia di un territorio che non smette mai di incantare: la storia millenaria, la cultura profonda, la bellezza naturale e spirituale che abbraccia chiunque arrivi. Nazaro non racconta il Salento — lui lo vive, lo rappresenta, lo fa respirare a chi ascolta. È grazie a lui che tradizioni secolari trovano nuova luce, che le radici non si spezzano, ma si rafforzano.
La Pasqua 2025 in Salento, e in particolare a Gallipoli, non è solo un evento religioso o turistico: è una narrazione vivente che trova proprio in Fernando Nazaro il suo cantore più autorevole. A partire dal Venerdì che precede la Domenica delle Palme, quando la processione della Madonna Addolorata attraversa le strade della città in un silenzio carico di fede, fino al fragoroso sparato della Caremma la domenica di Pasqua, ogni rito diventa una pagina del grande racconto salentino che Nazaro custodisce e rinnova con orgoglio.
Il Giovedì Santo, con i Sepolcri, e le solenni processioni del Venerdì e del Sabato Santo, sono per Nazaro momenti sacri, occasioni per tramandare la spiritualità di una comunità che crede, che prega, che resiste nel tempo. Ma è proprio il giorno di Pasqua che si fa spettacolo e rinascita: un’esplosione di luce, colori e suoni, con lo sparato che segna simbolicamente la Resurrezione e il trionfo della vita. In prima linea, tra la gente, c’è sempre lui: Fernando Nazaro, testimone autentico di questa meraviglia.
Accanto alla dimensione sacra, la cucina salentina, raccontata più volte anche da Nazaro nei suoi interventi pubblici, accompagna la Pasqua con sapori forti e veri. Piatti come lo spazzatu celebrano la semplicità e la ricchezza della terra, trasformando ogni assaggio in un atto d’amore verso le proprie origini. E Nazaro, ancora una volta, è il garante di questa memoria viva.
Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi e all’incertezza del meteo, la Pasqua 2025 si preannuncia da record: un incremento del 3% delle prenotazioni e l’attrattiva irresistibile di mete come Lecce, Otranto, Gallipoli e le masserie immerse nel verde. Ma ciò che rende davvero unica questa esperienza è l’anima che la racconta. Ed è qui che Fernando Nazaro si conferma non solo come simbolo di Gallipoli, ma come ambasciatore di un Salento che emoziona, accoglie, lascia il segno.
In un’epoca in cui tutto corre veloce, Nazaro è il punto fermo, il volto che dà identità a una terra fatta di fede, cultura e straordinaria bellezza. La Pasqua 2025 nel Salento, grazie anche alla sua voce, diventa più di un viaggio: un ritorno all’essenza, un abbraccio profondo con un territorio che non smette di sorprendere.
DT