Intervista alla Miss Trans Italia Sudamerica Leticia Layser

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Miss Trans Italia Sudamerica è il beauty contest che celebra non solo la bellezza esteriore, ma anche la forza, l’autenticità e l’impegno delle donne transgender, offrendo una piattaforma per far sentire la propria voce in un mondo ancora troppo spesso dominato da stereotipi e discriminazioni. Nel cuore di questa rivoluzione, Leticia Layser, Miss Trans Italia Sudamerica 2024, incarna perfettamente il significato di questo concorso. La make-up artist, che sette anni fa ha lasciato la sua Fortaleza, in Brasile, per trasferirsi a Milano, è portavoce di un messaggio di visibilità e accettazione, una vera e propria dichiarazione contro le barriere sociali e culturali che ancora oggi ostacolano le persone trans.

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Eppure, non è solo nel mondo della moda che Leticia sfida i pregiudizi: ogni giorno combatte contro la transomofobia, usando la sua piattaforma per sensibilizzare e abbattere le muraglie del pregiudizio, per promuovere una società più inclusiva. Con un futuro ricco di sogni, tra cui la realizzazione di un album musicale, Leticia è pronta a trasformare ogni sfida in un’opportunità di cambiamento, dimostrando che la bellezza più autentica risiede nella capacità di essere sé stessi. Per questo motivo, abbiamo deciso di raggiungerla per fare due chiacchiere con lei e conoscerla meglio. Ecco cosa ci ha raccontato.

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Leticia, a novembre 2024 sei stata incoronata “Miss Trans Italia Sudamerica”. Che ricordi serbi di quell’esperienza?

“Sono emozionata e incredibilmente grata. Questa vittoria non è solo un riconoscimento personale, ma un segno di visibilità e accettazione per tutte le persone trans. Un momento che celebra il nostro valore e la nostra forza. Serbo dei ricordi magnifici di quei momenti che resteranno indelebili nel mio cuore.”

Cos’è per te la bellezza? Come definisci il concetto di bellezza, soprattutto considerando che il concorso celebra anche la visibilità delle persone trans?

“La bellezza per me è l’autenticità, il coraggio di essere se stessi senza paura. Il concorso celebra una bellezza che va oltre l’aspetto fisico, che è un riflesso della nostra identità interiore e della nostra unicità.”

Molte persone potrebbero vedere un concorso di bellezza solo come un evento superficiale, ma per te sembra che ci sia un messaggio molto più profondo. In che modo la tua vittoria va oltre l’aspetto fisico e cosa rappresenta per te a livello personale e sociale?

“La mia vittoria va oltre l’estetica: rappresenta un trionfo della visibilità, dell’inclusività e del rispetto per la diversità. È un messaggio forte che dimostra che ogni persona, indipendentemente dalla sua identità, merita di essere vista e accettata.”

La tua esperienza come Miss ti ha dato visibilità. Quanto è importante per te questa visibilità nel contribuire alla lotta per il riconoscimento dei diritti delle persone trans e LGBT+?

“La visibilità è fondamentale. Mi permette di essere una voce che rappresenta e sostiene chi ha bisogno di essere ascoltato. Con questa piattaforma, posso sensibilizzare e contribuire al cambiamento verso una società più equa e inclusiva.”

La transomofobia è ancora una realtà in molte parti del mondo. Hai mai vissuto esperienze di discriminazione a causa della tua identità di genere? Come affronti questi pregiudizi e cosa pensi si debba fare per combatterli?

“Sì, purtroppo ho vissuto discriminazioni, ma ho imparato a rispondere con la forza della mia identità. La lotta contro la transomofobia deve partire dall’educazione e dal dialogo, affinché le persone possano comprendere e rispettare le differenze senza paura.”

In che modo il concorso e la tua posizione di visibilità possono diventare un’opportunità per sensibilizzare e combattere la discriminazione, non solo nel mondo della bellezza, ma in ogni aspetto della società?

“Il concorso offre una grande visibilità, ma è la mia posizione pubblica che mi consente di far sentire la mia voce. Voglio usare questa piattaforma per sensibilizzare su temi importanti e per sfidare gli stereotipi, abbattendo le barriere che ancora esistono nella società.”

Oggi stiamo vedendo sempre più figure trans nella cultura pop, nei media e nell’industria dello spettacolo. Secondo te, come possono le persone trans influenzare positivamente la cultura pop e ispirare le nuove generazioni?

“Le persone trans portano una nuova narrazione nella cultura pop, mostrando che la diversità è un valore e che ogni storia merita di essere raccontata. Possono ispirare le giovani generazioni a essere se stesse, senza timore di esprimere chi sono veramente.”

Chi sono le persone trans che ti hanno ispirato nel corso della tua vita e della tua carriera?

“Mi ispirano figure come Laverne Cox, che ha aperto molte porte per le persone trans in televisione, e Jazz Jennings, che ha sempre dimostrato grande coraggio nel condividere la sua storia. Sono modelli di autenticità e resilienza.”

Qual è il messaggio che vorresti trasmettere alle nuove generazioni di giovani LGBT+ che potrebbero trovarsi in difficoltà nell’accettarsi e nell’affrontare le sfide legate alla loro identità?

“Voglio dire loro che non sono soli, che il percorso può essere difficile, ma la felicità arriva quando accetti te stesso. La loro autenticità è la cosa più bella che possiedono e deve essere celebrata, non nascosta.”

Cosa diresti a una persona che sta affrontando il percorso di transizione e ha paura di non essere accettata dalla società?

“Direi che la paura è comprensibile, ma l’accettazione di sé è il primo passo verso una vita piena e felice. Le persone che davvero ci amano ci accettano per quello che siamo, e con il tempo, la società cambia, imparando a rispettarci.”

In che modo la bellezza esteriore si lega al processo di accettazione interiore? E come può il concorso contribuire a rafforzare questa connessione per le persone trans?

“La bellezza esteriore può essere un riflesso della bellezza interiore, ma la vera forza è imparare ad amarsi per ciò che siamo. Il concorso aiuta a rafforzare questa connessione, dando a ogni partecipante la possibilità di esprimere se stesso senza giudizi.”

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? 

“Vorrei concentrarmi su iniziative che sostengano i diritti delle persone trans, specialmente in ambito sanitario e educativo. La mia visibilità è un’opportunità per spingere verso il cambiamento e promuovere una cultura più inclusiva. Inoltre, mi piace molto cantare, mi è stato proposto di incidere un disco e vorrei proseguire anche in questo percorso.”

Levin Dellino

 

 

 

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