Clinica Baviera spiega le conseguenze per gli occhi e i rimedi per alleviarne sintomi e fastidi
Con l’arrivo della bella stagione molte persone amano passare più tempo all’aria aperta e godersi il sole e le giornate che si allungano con temperature più gradevoli; ma per molti italiani la primavera porta con sé anche fastidiose allergie causate principalmente dalla fioritura delle piante. Secondo i dati di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore oftalmologico, il 30% degli italiani soffre di allergie primaverili. Quest’anno, inoltre, si prevede un aumento dei casi proprio in relazione al meteo: le abbondanti piogge di inizio primavera potrebbero aver favorito la rapida crescita delle piante, con un conseguente aumento della produzione di pollini quando il clima è tornato a essere secco.
Sebbene quindi la primavera sia per molti un momento di gioia e divertimento all’aria aperta, per chi soffre di allergie primaverili può diventare una stagione di disagio e di continue precauzioni da prendere per evitare il contatto con gli allergeni. Alberi, fiori ed erbe rilasciano grandi quantità di particelle microscopiche che, quando entrano in contatto con il sistema immunitario di alcune persone, scatenano una reazione allergica. Questa risposta dell’organismo provoca il rilascio di istamina, una sostanza chimica che causa infiammazione e sintomi fastidiosi come starnuti, congestione nasale e fastidio agli occhi. La congiuntivite allergica è una delle condizioni più comuni in questo periodo dell’anno e causa arrossamento, prurito, lacrimazione e sensibilità alla luce.
Le allergie primaverili sono particolarmente fastidiose per la salute degli occhi; è per questo che il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera ha deciso di illustrare i principali sintomi che produce e di dare alcuni consigli per alleviarli o evitarli:
- Arrossamento degli occhi
L’allergia primaverile provoca l’infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste l’occhio, causando la dilatazione dei vasi sanguigni e il conseguente arrossamento degli occhi. Si tratta di una risposta del sistema immunitario alla presenza di allergeni come pollini, acari della polvere e muffe. Oltre a essere fastidioso dal punto di vista estetico, l’arrossamento degli occhi è spesso accompagnato da bruciore e da una sensazione di affaticamento visivo, soprattutto nelle persone che indossano lenti a contatto o che trascorrono molte ore davanti agli schermi.
Per ridurlo, è consigliabile utilizzare lacrime artificiali che aiutano a lenire l’irritazione e a rimuovere gli allergeni. Anche l’applicazione di impacchi freddi sulle palpebre per alcuni minuti può contribuire a ridurre l’infiammazione e a migliorare la circolazione sanguigna nella zona.
- Prurito intenso
Il prurito agli occhi è uno dei sintomi più fastidiosi dell’allergia primaverile, poiché spesso è persistente e difficile da controllare. Questa sensazione è dovuta al rilascio di istamina, una sostanza chimica che il corpo produce in risposta agli allergeni. Il problema è che, se si sfregano gli occhi per alleviarlo, si provoca una maggior infiammazione e ciò può facilitare l’ingresso di nuove particelle di allergeni, aggravando la reazione.
Per alleviare il prurito, la cosa più importante è evitare di toccare gli occhi con le mani sporche e sciacquarle frequentemente. È inoltre opportuno lavare il viso con acqua fredda per rimuovere le particelle di polline e ridurre l’infiammazione oculare. Tenere chiuse le finestre di casa, soprattutto se c’è vento, può aiutare a prevenire il contatto con gli allergeni.
- Lacrimazione eccessiva
Il sistema oculare reagisce agli allergeni producendo una quantità eccessiva di lacrime per rimuovere le particelle irritanti. Tuttavia, questa lacrimazione costante può rendere difficile la visione e causare ulteriori fastidi come bruciore e infiammazione. Inoltre, il continuo contatto delle lacrime con la pelle degli occhi può causare irritazione e desquamazione della pelle intorno agli occhi.
Per controllare la lacrimazione eccessiva, si raccomanda l’uso di lacrime artificiali per stabilizzare il film lacrimale e ridurre l’irritazione. È inoltre importante indossare occhiali da sole all’aperto, per proteggere gli occhi dal polline e ridurre al minimo l’eccessiva produzione di lacrime.
- Sensazione di sabbiolina negli occhi
Molti soggetti allergici in primavera avvertono una fastidiosa sensazione di corpo estraneo negli occhi, simile a quando ci finisce della sabbia. Questo disagio è dovuto all’infiammazione della congiuntiva e alla secchezza oculare, il che significa che la superficie dell’occhio non è ben lubrificata e provoca irritazione quando si sbattono le palpebre.
Per alleviare questa sensazione, oltre a mantenere gli occhi idratati con lacrime artificiali, si consiglia di sbattere frequentemente le palpebre, soprattutto quando si passa molto tempo davanti agli schermi, e di evitare ambienti con fumo, polvere o con tante correnti d’aria che possono aumentare la secchezza oculare.
- Palpebre gonfie
La reazione allergica al polline può causare un accumulo di liquidi nei tessuti intorno agli occhi, con conseguente gonfiore e senso di pesantezza nelle palpebre. Questo gonfiore può far sembrare gli occhi più chiusi del solito e può provocare una sensazione di stanchezza oculare.
Per ridurlo può essere molto utile applicare impacchi freddi, dormire con la testa leggermente sollevata per far diminuire l’accumulo di liquidi, evitare l’assunzione eccessiva di sale e bere acqua a sufficienza per favorire l’idratazione.
- Maggior sensibilità alla luce
Le persone allergiche possono sviluppare una maggiore sensibilità alla luce a causa dell’infiammazione della congiuntiva e dell’irritazione della cornea. Ciò rende fastidioso, a volte persino doloroso, l’esposizione alla luce solare o alla luce artificiale intensa.
Per ridurre la fotofobia, si consiglia di indossare occhiali da sole con protezione UV quando si è all’aperto. È inoltre utile riposare gli occhi in penombra ed evitare l’uso eccessivo di schermi.
- Offuscamento temporaneo della vista
L’irritazione e l’eccessiva lacrimazione possono causare a volte l’offuscamento della vista, rendendo difficile la lettura o l’uso di dispositivi elettronici. Questo accade perché l’infiammazione oculare e la produzione di lacrime disturbano la superficie dell’occhio e influenzano la rifrazione della luce.
Per migliorare la chiarezza visiva, si raccomanda di sbattere frequentemente le palpebre e di utilizzare lacrime artificiali per mantenere un film lacrimale stabile. È inoltre importante ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo e fare delle pause visive per evitare l’eccessivo affaticamento degli occhi.
- Secchezza oculare
Le allergie possono influire sulla produzione e sulla qualità delle lacrime, causando secchezza e una costante sensazione di irritazione agli occhi. La situazione può essere peggiorata dall’uso dell’aria condizionata o del riscaldamento, che asciugano ulteriormente l’ambiente. Per combattere la secchezza oculare è fondamentale mantenere una buona idratazione e utilizzare lacrime artificiali. Si consiglia inoltre di fare uso di un umidificatore in casa, per migliorare l’umidità ambientale e ridurre l’impatto dell’aria secca sugli occhi.
- Occhiaie allergiche
Chi soffre di allergie primaverili può notare sotto gli occhi la comparsa di occhiaie più evidenti, note come “occhiaie allergiche”. Ciò è dovuto alla congestione dei vasi sanguigni nella zona intorno agli occhi, che conferisce al viso, in quella particolare zona, un aspetto più scuro e stanco.
Per ridurle è importante riposare molto, dormire con la testa sollevata e applicare impacchi freddi sulla zona per migliorare la circolazione. Si consiglia inoltre di bere acqua a sufficienza e di utilizzare creme con ingredienti lenitivi come la camomilla o l’aloe vera.
- Rischio di infezioni agli occhi
Lo sfregamento costante degli occhi dovuto al prurito può agevolare l’ingresso di batteri e virus, aumentando il rischio di infezioni come la congiuntivite batterica. Inoltre, un’infiammazione prolungata della congiuntiva può indebolire la barriera protettiva dell’occhio, facilitando l’ingresso di microrganismi.
Per prevenire le infezioni oculari, è essenziale evitare di toccare gli occhi con le mani sporche. È inoltre consigliabile cambiare regolarmente le federe dei cuscini ed evitare di condividere asciugamani o prodotti per il trucco che interessano gli occhi.
Inoltre, esistono una serie di accortezze generiche per evitare di entrare in contatto con i pollini; gli esperti di Clinica Baviera vogliono dare alcuni consigli:
- Evitare di uscire nelle ore di maggior concentrazione dei pollini dalle 5 alle 10 del mattino (emissione di pollini) e dalle 19 alle 22 di sera (periodo di diminuzione dei pollini nell’atmosfera con il raffreddamento dell’aria).
- Indossare occhiali da sole all’aperto, più grandi sono meglio è; preferibili quelli avvolgenti e che coprono i lati degli occhi.
- Indossare mascherine per il viso nei giorni in cui il numero di pollini è più elevato.
- Tenere le finestre chiuse, soprattutto se c’è vento.
- Nei giorni con un’alta concentrazione di pollini, è bene fare una doccia quando si torna a casa.
- Stendere i panni in casa.
- Utilizzare filtri speciali per i pollini nei condizionatori d’aria e negli apparecchi per purificare l’aria.
- Assumere farmaci. Nei casi più gravi, il medico può prescrivere antistaminici o corticosteroidi per controllare l’infiammazione.
Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega: “Le allergie primaverili possono influire significativamente sulla salute degli occhi, causando sintomi come arrossamento, prurito, lacrimazione eccessiva e secchezza oculare. Tutte cose che, non solo causano disagio, possono anche interferire con la vita quotidiana, rendendo difficili attività come la lettura, il lavoro davanti agli schermi o la permanenza in spazi all’aperto. Senza un trattamento e una prevenzione adeguati, questi sintomi possono diventare cronici e peggiorare nel tempo, compromettendo la qualità della vita di chi ne soffre. Da Clinica Baviera incoraggiamo a seguire questi pochi consigli per ridurre i fastidi dell’allergia e provare a mantenere gli occhi in buona salute durante questa stagione”.