In onda non indosso maschere e neppure nella vita. Quando parlo in radio, sono esattamente la stessa persona che sono nella vita.
Stefania Sorrentini conduttrice radiofonica che, nella sua carriera, ha trasmesso in varie realtà dell’etere pugliese, e non solo. Una vera professionista della Radio, oggi in onda dal lunedì al venerdì in prima serata su Radionorba e Radionorba Tv e si può seguire a livello nazionale, in versione visual, sul canale 730 di Sky.
Dalla prima esperienza al tuo esordio in TV e radio, come nasce la figura professionale di Stefania Sorrentini?
In realtà la figura professionale è nata per caso, anche se oggi al caso non credo più. Avevo 20 anni quando ho aperto per la prima volta il microfono e non avevo alcuna aspettativa. Ero lì per divertirmi e fare un’esperienza che credevo restasse fine a se stessa. Invece, qualcuno ha scommesso su di me ed eccomi qui, dopo quasi 25 anni. Ho ancora molto da imparare e migliorare, quindi mi piace definirmi “sempre in evoluzione”.
Personalità e carattere da vendere, la Sorrentini conquista il pubblico grazie alle sue ottime capacità di intrattenere i suoi ascoltatori, con i quali spesso interagisce anche in diretta.
Come definiresti la tua interazione/rapporto con il pubblico che ti segue sia da casa che sulle piattaforme social?
Familiare ed amichevole. Ci sono ascoltatori che mi seguono dal 2000. Con alcuni è nata persino un’amicizia reale. Altri sono immancabili ad ogni mio appuntamento, altri si aggiungono man mano e poi magari fidelizzano, altri sono solo di passaggio come è giusto che sia. Per ogni interazione, però, posso dire che ho sempre quella forte sensazione di vicinanza che è la spinta a dare sempre il massimo.
Solarità, determinazione e grandi doti comunicative legate ad una forte immagine rock sono le sue armi vincenti per la realizzazione di un prodotto finale coinvolgente e senza rivali, grazie alla sua energia, passione e dedizione per la radio e la musica fin dai suoi esordi nel 2000.
Possiamo quindi dire che la tua personalità è strettamente legata alla tua figura professionale tale da renderla il tuo punto di forza. Come la definiresti?
Genuina. In onda non indosso maschere e neppure nella vita. Quando parlo in radio, sono esattamente la stessa persona che sono nella vita. Rido e scherzo al microfono così come nella vita privata. Non ho mai pensato di crearmi un personaggio o un’immagine specifica. Amo la musica da sempre e amo il Rock… già a 13 anni seguivo la corrente Dark (che non ho mai realmente abbandonato) il 99.9% del mio guardaroba è nero: ma ho anche dei difetti (scherzo)
Gli stessi che hanno da sempre apprezzato la conduttrice, consolidandone il successo e l’ascolto, sono stati partecipi delle sue esperienze radiofoniche in diverse realtà, anche all’estero, in una emittente con sede a Tenerife. Quello su Radionorba è per Stefania Sorrentini non solo un ritorno a casa, come lei stessa ha dichiarato sui suoi social, ma soprattutto rappresenta un nuovo inizio.
Svolgere questa professione all’estero deve essere stata un’esperienza gratificante e altamente stimolante, ma c’era allo stesso tempo un qualcosa che gli altri emittenti non erano in grado di trasmetterti come Radionorba saprebbe fare?
L’esperienza a Tenerife è stata magica, perché in quel luogo ci sono energie e vibrazioni molto forti. Il loro modo di fare radio è per alcuni aspetti, simile al nostro, ma anche differente. È tutto più calmo lì, meno frenetico, anche in onda si percepisce questo aspetto. In ogni emittente in cui io sia stata, sono stata a mio agio e di ognuna conservo ricordi ed esperienze di crescita. Ho conosciuto persone di una incredibile gentilezza, professionalità ed umanità: Gerry D’Elia, editore di Love fm e sua moglie Sabrina Vescia, su tutti. Persone splendide. Radionorba però, per me è casa. Non so come spiegarlo ma ci sono dei luoghi in cui ti senti in famiglia. Questo è per me Radionorba.
La radio, sulla base dell’evoluzione tecnologica, ha subìto molti cambiamenti rispetto al passato. Quali sono, secondo te, i possibili vantaggi che riscontri, oggi, nel mezzo?
Di vantaggi ce ne sono tantissimi! Prima esistevano le telefonate e gli SMS in seconda battuta. Oggi ci sono queste due cose con in aggiunta whatsapp, i social delle Radio e i contatti personali dei conduttori, la possibilità di seguire la radio tramite App, in streaming e in televisione. Siamo dappertutto e in qualsiasi momento l’ascoltatore può seguire la Radio nella modalità che preferisce.
E’ stata definita voce potente e spirito indomito, travolti dalla potenza della roccia e dalla dolcezza dello sguardo, insomma, un connubio perfetto per un personaggio totalmente a prova di schermi e radio
La tua sicurezza e sensibilità che trasmetti al pubblico è solo frutto della tua spontaneità o comunque di un lungo percorso preparatorio?
Come dicevo in una risposta precedente, io sono così. Sono cambiata e cresciuta negli anni nella vita privata e parallelamente sono cambiata e probabilmente cresciuta anche in onda.
Stefania Sorrentini, conduttrice radiofonica che, nella sua carriera, ha trasmesso in varie realtà dell’etere pugliese (e non solo), compresa la superstation con sede a Conversano.
Ogni volta che sviluppavi un nuovo rapporto lavorativo con diverse emittenti radiotelevisive ti era tutto più difficile o ormai familiare sulle varie prassi?
Direi nessuna difficoltà nelle varie prassi. Qualche difficoltà l’ho riscontrata specialmente agli esordi. Può sembrare un mestiere facile, ma non lo è affatto.
Sei tornata con una nuova linea editoriale, parliamone insieme. Cosa tratta in particolar modo? Se ti appassiona molto, quale obbiettivo vorresti raggiungere con essa?
Sì, sono tornata con la nuova direzione artistica di Angelo De Robertis ex direttore di alcune realtà Nazionali come Radio 105. Una persona eccezionale! Empatico, attento, professionale, mi sento fortunata. È stimolante lavorare e sapere che le tue idee sono apprezzate,così come lo è allo stesso modo confrontarsi su come poter dare e fare meglio! Mi chiedi quale obiettivo vorrei raggiungere… Sicuramente migliorare sempre di più e dare il massimo, sempre con umiltà. Non mi è mai interessato arrivare per prima… Sono più il genere di persona che si gode il viaggio mentre percorre la strada, dando il meglio di me.
Kevin Dellino