E’ morto Giuseppe Ardillo, storico Presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica Puglia

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CANOSA DI PUGLIA (BAT) – E’ morto ieri, 17 agosto, Giuseppe Ardillo Presidente, ma soprattutto anima e testa, della Lega Italiana Fibrosi Cistica Puglia, associazione dal 1985 al fianco di pazienti e famiglie che lottano con questa terribile malattia. Questo il comunicato del Vicepresidente dell’Associazione Matteo Silba:

“Con il cuore infranto sono a comunicare a tutti gli associati della Lega Italiana Fibrosi Cistica Puglia, della Lega Italiana Fibrosi Cistica Nazionale e di tutti coloro che lo hanno conosciuto che il nostro caro Presidente Giuseppe Ardillo ci ha lasciati. Ci ha lasciati dopo un periodo di grande sofferenza per lui, per i suoi cari ma anche e soprattutto per noi. Lui è stato il nostro punto di riferimento e condottiero di mille battaglie per i diritti e le cure dei pazienti affetti da fibrosi cistica. Ho avuto il piacere di conoscerlo nel 2010 e da subito sono entrato nel direttivo della Lifc Puglia. Da quel momento sono sempre stato al suo fianco ed è stato come un Padre. Ho imparato molto da Lui nel suo essere e nella sua determinazione sugli obiettivi da raggiungere.

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Sempre presente ed in prima linea per combattere le istituzioni contro le ingiustizie e le ripercussioni che potessero danneggiare il diritto alle cure e soprattutto alla vita di tutti i pazienti. Bastava una telefonata ed era sempre pronto a risolvere le problematiche di tutti.

Una persona diretta e schietta, dove non te le mandava a dire, con una visione gestionale dell’associazione sempre oculata e attenta. Un amico di tutti, dal mondo politico al mondo sociale al mondo lavorativo e colonna portante e memoria storica non solo della Lega Italiana Fibrosi Cistica Puglia OdV di cui è stato Presidente per tantissimi anni, ma anche della Lega Italiana Fibrosi Cistica Nazionale dove, come componente del direttivo non ha mai fatto mancare la sua presenza, il suo supporto, il suo contributo e la sua determinazione.

Colonna portante e punto di riferimento di tutti noi, non sarà facile colmare la sua assenza, la sua capacità di trovare sempre le parole giuste in ogni occasione. Mi lasci un arduo compito nella nostra associazione ed una ulteriore attenzione e responsabilità verso i Centri di Cura e verso i pazienti e le loro famiglie che, sostituendoti in modo indegno, sarò pronto a portare avanti con l’aiuto di tutti gli amici del direttivo che con me si stringono intorno alla Tua Famiglia.

Ciao Beppe, fai buon viaggio e riposa in pace.!

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