Mercoledì 27 Marzo, alle ore 20.00, presso il Cinema Massimo di Lecce sarà proiettato in Anteprima Nazionale il film di Gino Brotto “Flower”, con protagonista l’attrice Raffaella DiCaprio. Il film racconta una storia singolare, che vede protagonista Fiore, figlio di una famiglia benestante, in un piccolo borgo del sud Italia. Ambientata nel secolo scorso, ma con un tema sempre attuale.
“Flower” è un progetto ambizioso che ha raccolto più di duecento persone, tra appassionati e professionisti, legati da un’unica motivazione, la passione per il cinema. Per questo abbiamo chiesto a tre attori professionisti che hanno partecipato al film se rifarebbero questa esperienza, se immaginano come reagiranno gli spettatori alla visione del film e cosa li ha spinti ad accettare la proposta di partecipazione al film.
Sandra Bari (attrice) nella parte della presentatrice nel saggio finale
Lavorare con Gino Brotto è sempre un’avventura, sai di poter trovare amici e famigliarità sul set, ma sai anche che dovrai e potrai dare libero sfogo alla creatività ed all’improvvisazione. Gino Brotto è un regista che lavora molto sul territorio e per il territorio, è per questo che quando lui chiama accetto sempre ben volentieri i ruoli che mi propone, che tra l’altro sono sempre molto diversi tra loro. Un giorno ero una prèfica e nel lavoro successivo una terribile nazista tedesca, poi una contadina e qui invece sarò una presentatrice anni ’70. Il 27 marzo è alle porte, vi aspettiamo tutti al cinema, sarà una “Prima” da non perdere.
Giovanni Zecca (attore) nella parte del sacerdote del paese
Si, far parte di questo progetto è stata un’esperienza straordinaria, divertente e a tratti emozionante soprattutto perché il lungometraggio è stato girato principalmente a Sternatia, uno dei paesi più belli che abbiamo nella Grecia Salentina, inoltre quasi l’intero cast artistico e tecnico è leccese, primo fra tutti il regista Gino Brotto un uomo che sa come metterti a tuo agio e che sa fare bene il suo lavoro. Praticamente è stato come sentirsi a casa. Che dire, non potrà che reagire bene. Il film Flower di Gino Brotto è un lungometraggio che dà la possibilità di riflette, di emozionarsi ma anche di sorridere. Potremmo ammirare i nostri vicoli, le nostre realtà, i suoni e gli odori di questo Sud così complesso ma tanto semplice e caro alla stesso tempo. Non voglio anticipare nulla, anzi invito tutti a venire il 27 marzo al cinema Massimo a Lecce per la prima sicuramente rimarrete soddisfatti.
Alessio Ivo Bovino (attore) nella parte di “Mosca”
Al netto che ogni esperienza cinematografica è ben distinta…personalmente cerco di imparare da ogni avvenimento di lavoro per poter crescere artisticamente, ma questa in particolare la rivivrei senza indugi, perché se con il tempo ti rimane il ricordo, significa che l’hai vissuta con il cuore con passione, per l ambiente favorevole, per l’insieme delle relazioni, per l’ottimo lavoro di squadra… Io credo che vedere questo film permetta alla gente di immergersi in scenari quasi vissuti personalmente, credo altresì che influirà molto positivamente, alla luce delle mie esperienze un piacevole film è una miscela tra regia, sceneggiatura, colonna sonora, capacità comunicative degli artisti… e suscitare emozioni ricalcando storie di tutti i giorni storie di vita reale. Questo film trasmette molto di tutto ciò! Ogni partecipazione ad un Film è innanzitutto una scommessa con sé stessi, ho sposato senza fatica anzi volentieri questo progetto Film Flower , intanto perché credo nel contenuto ed idea… e poi avendoci già lavorato in passato con questo staff…la proposta di partecipazione poi diventa capace di spingere chiunque ad accettare di buon grado.. metodi di concretezza e pragmaticità, diciamo pure il buon “uso” del cast tecnico e artistico coronato da grande professionalità… tutti poi accomunati da un unica idea far emozionare il pubblico.