Mr. Dailom: “Flambè” è una critica all’immaginario “gangsta”

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In attesa dell’uscita imminente del terzo album, MrDailom torna con un nuovo singolo ”Flambè”, in radio e negli stores dall’ 8 dicembre. Un singolo che inaugura la collaborazione con una nuova label Gotham Dischi, distribuzione Universal Music Italia.

Il nuovo lavoro arriva dopo ben due dischi, “Sulle mie gambe” e “Vita da Cane”, e procede sulla via della nuova tendenza stilistico-creativa, inaugurata dal singolo “Lolita”, seguito da “Bad Boy”. Anche “Flambè” è un brano caratterizzato dalle tipiche sonorità reggaeton con un’influenza trap, da ritmiche che prendono ispirazione dalla musica popolare Sudamerica.

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È, infatti, ancora frutto della collaborazione con EGGWYTEed esprime l’esigenza di consolidare il percorso intrapreso, in una declinazione via via più raffinata… Al primo ascolto può sembrare una storia di gelosia nei confronti di una “señorita”, tuttavia ad un ascolto più attento emerge un significato più complesso: una critica verso i numerosi artisti di oggi, del contesto rap, che fanno ricorso all’immaginario del gangster.

Concept che il video enfatizza e arricchisce ulteriormente; si tratta di uno street video girato a Torino dal regista Fabrizio Brian Ferrero che preannuncia un nuovo Dailom che avremo modo di apprezzare nell’album in arrivo. In anteprima Sky Tg24 il 12 dicembre, il video sarà presto online nel canale ufficiale dell’artista. Ne abbiamo parlato con Mr Dailom in persona, per conoscere qualche curiosità in più…

Come è nata l’idea di Flambè?

“Flambè” a livello di produzione è   frutto di una ricerca approfondita, abbiamo utilizzato percussioni tipiche del Sudamerica, ma anche sonorità tipiche della Trap senza risultare banali, perché il nostro obiettivo è quello di creare una nuova wave artistica intrattenendo il pubblico con un nuovo stile.

A  livello di scrittura, nasce dalla voglia di contestualizzare il sentimento di gelosia, alla realtà street, sentimento del quale non ho mai parlato fino ad oggi. In realtà il brano, oltre allo scopo di ridicolizzare l’ambiente rap attuale, è anche uno sfogo verso chi credo abbia anche involontariamente cercato di portarti via qualcosa, ex colleghi, editori disonesti, e beatmaker da strapazzo.

“Guai chi me la tocca la mia sonorità” è riferito alla mia musica, un avviso a chi ha intenzione di fermare o smontare il mio percorso artistico che acquisisce sempre più struttura ed evolve grazie ad una ricerca attenta e costante.

Questo singolo preannuncia il tuo terzo album, puoi anticipare qualcosa?

Sì, questo album rappresenta una nuova fase della mia vita, nella quale ho cercato, tramite la musica, una maggiore leggerezza.

Non sono più un ragazzo arrabbiato, ma un uomo innamorato della vita, per questo motivo ho cercato delle vibes diverse, positive, anche grazie alla mia passione per la musica del sudamerica e per le danze caraibiche.

Ho fatto una ricerca di anni, ho ascoltato i dischi di riferimento di ogni genere, e ho capito cosa mi piacesse davvero, amo la musica che mi diverte, che mi racconta qualcosa con leggerezza, ma con la raffinatezza di non essere invasivo con la propria sfera personale, facendo intrattenimento.

Pertanto ho trovato nelle mie serate, le mie storie da raccontare, nell’amore e nelle emozioni, una bella fonte di energia, per questo credo che sia il mio migliore lavoro fino ad oggi, perché si avvicina di più alla mia vera vena artistica.

E del video cosa puoi dirci?

Il video è  molto street, come il brano, ed è incentrato su di me: non ho cercato come in alcuni miei progetti precedenti, di raccontare una storia, ma di essere molto diretto nella comunicazione tramite le immagini.

Nel video sono predominanti i colori come il giallo e il rosso, che vorrei entrassero nell’immaginario dell’ascoltatore tipo, come “i miei colori”, anche a scopo comunicativo, per trasmettere la carica latina della mia musica.

A  contrasto dei playback viene rappresentata una scena più intima, in cui sono intento a dare fuoco ad una rosa rossa, a simboleggiare in parte la gelosia, ma anche la passione che metto nella mia arte,  una passione bruciante.

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IL VIDEOCLIP

Progetti attuali e futuri?

Oltre all’uscita dell’album, vorrei creare in futuro una crew di artisti a me affini in fatto di musica, ho già in mente il nome “Mamb8 Italiano”.

Mi piacerebbe da questo punto di partenza creare una scena con delle sonorità tropicali e creare delle connessioni in tutta Italia, vedremo come andrà….

 

Ph Chiara Sardelli

 

 

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