Chiara Ferragni: dopo pandoro, anche uova di pasqua dell’influencer finiscono al vaglio dell’antitrust

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CODACONS PRESENTA ESPOSTO PER POSSIBILE PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA. OPACITA’ E MANCANZA DI TRASPARENZA A DANNO DEI CONSUMATORI

ANCORA UNA VOLTA OPERAZIONE COMMERCIALE MASCHERATA DA BENEFICENZA?

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Chiara Ferragni dovrà  di nuovo rispondere dinanzi all’Antitrust di pratiche commerciali scorrette. Il Codacons, promotore dell’esposto che ha già  portato alla multa milionaria per il pandoro griffato, annuncia infatti un nuovo esposto all’Autorità  per la concorrenza sul caso delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi sponsorizzate dall’influencer, in cui si chiede di aprire una formale istruttoria per la possibile pubblicità  ingannevole a danno dei consumatori e pratica commerciale scorretta.

Se confermati i fatti così come riportati oggi dai mass media, ci troveremmo di fronte ancora una volta ad una operazione commerciale della Ferragni mascherata da beneficenza, un vero e proprio inganno a danno degli acquirenti con l’aggravante di sfruttare i bambini affetti d’autismo – spiega il Codacons – Una sponsorizzazione che, stando alle indiscrezioni emerse, avrebbe fruttato in due anni la stratosferica cifra di 1,2 milioni di euro all’influencer, a fronte di una donazione “elemosina” di appena 36mila euro in favore del progetto benefico “I Bambini delle Fate”, per giunta eseguita dalla società  Dolci Preziosi e non dalla Ferragni, senza alcuna correlazione fra le vendite delle uova e l’entità  della donazione.

Ci auguriamo che le indagini dell’Autorità  confermino la piena regolarità  dell’operazione e smentiscano quanto emerso in queste ore sui mass media, perchè in caso contrario la vicenda potrebbe costare all’influencer una nuova sanzione milionaria da parte dell’Antitrust – conclude il Codacons.

 

foto dalla rete

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