Eurovision 2022, il “caso San Marino” irrompe in lavagna: i bookie candidano Achille Lauro, ma nel “derby” in finale Mahmood e Blanco restano favoriti

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ROMA – Un “derby” italiano all’Eurovision Song Contest: visto che per rappresentare San Marino non è necessario avere la cittadinanza nel piccolo Stato, sono diversi i cantanti italiani che si sono candidati per poter partecipare alla kermesse europea in programma a maggio a Torino.

Niente da fare Tananai – che sperava in 24 rinunce “sanremesi” per poter gareggiare all’Eurovision con l’Italia, come riporta Agipronews, – nè per La Rappresentante di Lista, che ha presentato troppo tardi la candidatura.

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Per gli analisti Snai, sarà Achille Lauro a rappresentare San Marino, a quota 1,45, seguito a 6,50 dal giovane rapper Blind, uno dei protagonisti della stagione 2020 di X-Factor, scartato da Sanremo Giovani. Si sale a 7,50 per Valerio Scanu, ex vincitore di Amici e di Sanremo 2010; stessa quota per il batterista Tony Cicco, che gareggia assieme alla band romana Deshedus e ad Alberto Fortis.

A 10 il romagnolo Alessandro Coli (sul palco con il dj turco Burak Yater) e l’ex tronista Francesco Monte che, escluso da Sanremo, aveva polemizzato per la scelta di portare al Festival la cantante spagnola Ana Mena. A 12 il bresciano Matteo Faustini, che aveva partecipato a Sanremo 2020 tra i giovani, con l’inossidabile Ivana Spagna a 15 volte la scommessa.

Anche se uno degli “italiani” riuscirà ad approdare all’Eurovision in rappresentanza di San Marino, nel testa a testa tra i due Paesi l’Italia è strafavorita a 1,15 contro 4,50. Scende ancora la quota per il successo finale di Mahmood e Blanco, vincitori di Sanremo e approdati di diritto all’Eurovision: fino a pochi giorni fa era offerta a 4 volte la posta e ora vale 3,50, davanti a Svezia, Polonia, Grecia e Australia, tutte a 10.

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