In occasione del suo intervento alla manifestazione “800km di musica”, organizzato da Musicx, evento in calendario della Milano Music Week, Kevin Dellino, presentatore pugliese, lancia un appello al direttore artistico della prossima edizione di Sanremo Amadeus.
“Sono il responsabile del progetto Artisti uniti ai medici, nato in piena pandemia per rinforzare un importante messaggio di speranza, ho riunito 30 artisti nazionali che hanno reinterpretato l’inno ai medici riscritto da Mogol sulle note de Il mio canto libero. Sarebbe stupendo se durante una serata del Festiva ci fosse la possibilità di rendere omaggio a Lucio Battisti e chi con lui creò quest’opera che proprio nel 2022 compirà 50 anni, e quale miglior occasione se non il festival di Amadeus, per consacrare questa canzone che diventa inevitabilmente colonna sonora della nuova era e a distanza di mezzo secolo dalla sua nascita è ancora un pezzo in grado di rispecchiare la società contemporanea”.
Il conduttore è stato ospite dell’evento, condotto da Doralisa Campanella, a cui hanno partecipato anche altri nomi di spicco Pugliesi tra cui il vincitore di Sanremo Giovani Gaudiano, lo speaker di Radio Deejay Wad, la cantante Jade.
Durante il talk, il conduttore, ha raccontato i suoi esordi, le sue esperienze artistiche ed il suo presente, a Milano, dove vive da 7 anni, e di come è nato questo progetto:
“Durante quel periodo mi sono ritrovato senza lavoro come tutti i miei colleghi del mondo dello spettacolo. Ho attraversato momenti di paura e forti preoccupazioni e non potevo rimanere con le mani in mano. Ho voluto rafforzare l’importante messaggio sociale che, proprio durante il periodo di pandemia, è stato lanciato attraverso la rivisitazione con un nuovo testo dal grande maestro Mogol proprio di questo brano, che è dedicato interamente ai nostri eroi in corsia. Ringrazio di cuore tutti gli artisti che hanno creduto e partecipato al progetto, arrivando al cuore di tanti, attraverso anche la raccolta fondi a favore di Croce Rossa Italiana a cui era abbinato il progetto. A rendere ancora più magica questa reinterpretazione ci sono le voci del coro del teatro San Carlo di Napoli dirette dal grande maestro d’orchestra Carlo Morelli. Ciliegina sulla torta la partecipazione anche di quella che ne fu la voce solista femminile della versione originale con Lucio battisti nel 1972 Wanda Fisher. Ci terrei tantissimo se Amadeus valutasse questa mia proposta di dedicare un momento speciale durante il Festival a questa opera, ho avuto anche il piacere di conoscerlo durante un programma ed è una persona stupenda! Sono certo che se valuterà positivamente questa idea sarà un grande successo.”
In elenco gli artisti che hanno partecipato al progetto “Artisti Uniti ai Medici”:
Viola Valentino, Aida Cooper, Rosanna Fratello, Stefania Orlando, Marco Armani, Mariangela Argentino, Gianni Drudi, Barbara Cola, Raffaele Giglio, Lighea, Sonia Mosca, Davide Papasidero, i Desideri, Haiducii, i Jalisse, Wanda Fisher, Gatto Panceri, Silvia Querci, Ida Elena de Razza, Morena Rosini, Cecilia Gayle, Simone Barbato, Pino Campagna, Giovanna Dachille, Mauro Coruzzi Platinette, Dario Gay, Riccardo Azzurri, Roy Paladini, Riky Cellini, Michele Pecora, Valerio Zelli degli Oro, il Maestro Carlo Morelli e le voci del Coro della città di Napoli.