Oggi con i social network sembra tutto estremamente facile: un reality, un format e si pensa di essere arrivati al successo. Il mio consiglio ai giovani? Dico semplicemente di studiare ma nel vero senso della parola.
Per i lettori di SunrisePop l’intervista esclusiva con il bell’attore ed ex modello partenopeo Massimiliano Morra. Classe 1986 Massimiliano inizia a lavorare, sin da giovanissimo, come modello, diventando testimonial di vari marchi e aziende d’abbigliamento nazionali ed internazionali, tra cui Carlo Pignatelli, Armata di Mare, Calvin Klein Jeans, American Eagle, Colt Jeans. Nel 2010 vince il titolo de “Il Più bello d’Italia”. Ha esordito nel 2013 come protagonista maschile, accanto a Manuela Arcuri, nella miniserie televisiva «Pupetta – Il coraggio e la passione». Ha recitato in altre fiction e serie tv (come «Furore – Il vento della speranza» e «Il bello delle donne… alcuni anni dopo») e nel 2018 ha fatto parte del cast di «Ballando con le stelle». Nel 2020 ha partecipato alla V edizione del Grande Fratello Vip. Buona lettura! (Nella copertina di SunrisePop Morra con l’attrice Raffaella DiCaprio)
Massimiliano Morra attore e un passato anche da modello. Cosa ti piace indossare per essere elegante?
Sin da giovanissimo ho sempre avuto una passione per la moda. Cerco di combinare il mio outfit sempre in base alle situazioni che mi si presentano al momento.
Ovviamente per un situazione elegante opto per un abito classico, prediligendo il nero o grigio scuro. Avendo la mia compagna che si è laureata all’accademia della moda in fashion designer devo essere ancor più attento e scrupoloso.
C’è una persona che vorresti ringraziare in particolar modo per esserti stato accanto sia nel bello che nel brutto tempo?
Anni fa ho sofferto di depressione, e ringrazio in particolar modo la mia famiglia che mi ha supportato in quei mesi bui.
Lo scorso anno sei stato concorrente della V edizione della casa più chiacchierata d’Italia il “Grande Fratello Vip”. Rifaresti quell’esperienza? Cosa ti ha lasciato?
Un’esperienza che non rivivrei. Hai detto bene Patrizia è stata una esperienza. Personalmente mi ha permesso un lavoro interiore per smussare alcuni lati caratteriali e capire anche,una volta uscito dalla casa, chi sono le persone su cui si può contare veramente. Al pubblico è arrivato ben poco del sottoscritto, anche perché, ho ‘seguito’ la mia testa senza dover dar conto a nessuno. Per quanto concerne la linea autoriale del programma, credo di essere stato forse l’unico concorrente di cui non è mai stata mostrata al pubblico la mia linea della vita. Forse perché scomoda? Chissà….
Stai seguendo la nuova edizione?
No, non lo sto seguendo. Sono impegnato con delle prove per dei nuovi progetti.
Nella tua carriera hai avuto l’occasione di collaborare con grandi artisti. Cosa di loro porti con te ancora oggi?
Tra i tanti con cui ho avuto modo di lavorare, in particolar modo, porto a cuore le scene con la grande Virna Lisi. Al primo ciak con lei, ricordo ancora come se fosse ieri, mi tremavano le gambe dall’emozione. Ricordi indelebili del 2013 in ‘Baciamo le mani, Palermo-New York 1958.
Proprio nel 2013, in occasione della 43esima “Giornata d’Europa”, hai ricevuto l'”Oscar dei giovani” per la tua interpretazione del personaggio Vito Calabrese in “Baciamo le mani – Palermo New York 1958”. A distanza di otto anni qual è il ricordo più nitido di quella giornata?
Quel premio ricevuto al Campidoglio racchiude alla perfezione le soddisfazioni di quello che avevo sempre sognato: raggiungere determinati obiettivi in quello che più amo fare, ovvero il mio lavoro. Posso dirti che è stata un’emozione indescrivibile. Quando arrivano soddisfazioni del genere si può solo ringraziare di cuore gli addetti ai lavori e soprattutto il pubblico per aver creduto in te.
Parlando di giovani cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere la carriera artistica?
Dico semplicemente di studiare ma nel vero senso della parola. Oggi con i social network sembra tutto estremamente facile: un reality, un format e si pensa di essere arrivati al successo. Ogni giorno assisto al fenomeno dei nuovi pseudo personaggi, che vedendosi aumentare i follower, credono di essere delle star. Fortunatamente, tempo fa tutto ciò non esisteva e forse anche per questo che sono riuscito a costruirmi una carriera che va avanti da oltre 10 anni. Quindi consiglio di dedicare meno tempo ai social network e più tempo allo studio, qualsiasi disciplina si decida di intraprendere”.
Progetti futuri?
Come ho detto in precedenza, siamo quasi in partenza per una una nuova serie tv dove sarò il protagonista assieme a Raffaella di Caprio, già conosciuta sul set di “Furore-capitolo secondo”. Non posso sbilanciarmi più di tanto con i dettagli però oltre a questo progetto televisivo in cantiere c’è anche una tournée teatrale.
Puoi rivelare ai nostri lettori in esclusiva qualche anticipazione del set?
Per ora Patrizia posso solo dire che le riprese dei 6 episodi della serie tv, si svolgeranno a Napoli.
Patrizia Faiello