“Gioia kaleidoscopica” è il nuovo album di Elisabetta Mattia. Intervista

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 Partiamo dall’album “Gioia kaleidoscopica”, come nasce e cosa significa per te questo progetto

“Gioia kaleidoscopica” è un progetto molto importante per me perché nasce con l’obiettivo di portare gioia di vivere ed entusiasmo a tutti voi. Infatti,  “Gioia kaleidoscopica” significa letteralmente una moltitudine di gioia, ovvero tanti tipi di gioia. Ho scelto questo titolo proprio per far capire che scegliere di vivere ogni giorno la propria vita con tanta gioia significa scegliere di raggiungere ogni giorno la propria felicità. La gioia per me non è solo un sentimento ma è anche un vero stile di vita e possiamo viverla in tante situazioni. Infatti, ogni canzone contenuta nel mio album parla di una gioia specifica costruttiva e mai banale perché ci permette di rispondere alle difficoltà che possiamo incontrare nel nostro cammino.

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L’album è composto da 10 canzoni: “Stop Being Them” e “Sorridi alla vita”, i singoli che aveva pubblicato nel 2020 e 8 canzoni inedite di cui un bonus track, intitolato “Sparkles”, dedicato interamente al mondo della Formula 1, e, in particolare, a tutti i piloti. Io sono una loro grandissima fan e ci regalano un bellissimo messaggio pieno di gioia, a prescindere che si ami o meno questo sport: non è importante quanto si vinca o quanto si perda, l’importante è credere sempre nelle proprie capacità, nei propri sogni, senza mollare mai.

Ogni canzone dell’album rappresenta un progetto unico e speciale, sia a livello testuale che a livello musicale, ed è per questo che ho anche ideato la versione fotografica dell’album, “Le foto rappresentative”: infatti, in ogni foto, scattata dal talentuoso fotografo e videomaker Erik Castello, poso per rappresentare le caratteristiche salienti di ciascuna canzone. Potete visionare le foto rappresentative sul mio sito ufficiale elisabettamattia.it e sul booklet della copia fisica dell’album.

Quando nasce questa passione e cosa consigli a chi vuole intraprendere la strada della Musica?

La mia passione per la musica nasce da piccolina, quando avevo circa 5 anni; l’ho scoperta grazie a quegli spettacoli che ci facevano fare a scuola, in cui cantavamo e recitavamo. In effetti, ho scoperto in quel frangente anche la mia passione per la recitazione. A tutti coloro che vogliono intraprendere la mia stessa strada, dò questi consigli:

1) Studiate la vostra voce, cercate di capire che cosa volete fare con le vostre caratteristiche vocali. Io ho iniziato da autodidatta ascoltando la mia voce e imparando dagli altri artisti.

2) Io credo fermamente che cantare non voglia dire recitare (eccezion fatta per i musical, dove il cantante canta le emozioni e i sentimenti del personaggio che sta interpretando) perciò è molto importante chiedersi che cosa si vuole trasmettere al proprio pubblico. Per farlo, agli inizi potete aiutarvi con le cover, che vi guideranno nella creazione della vostra personalità musicale, e naturalmente potrete portarla attraverso le vostre canzoni, scritte da voi o appositamente per voi.

3) Siate sempre voi stessi, non tentate di imitare qualche altro cantante o produrre canzoni che seguano le mode del momento. Quello che conta è infatti mettere in risalto le vostre qualità canore e la vostra personalità unica.

4) Come per ogni cosa della vita, non mollate mai nel vostro percorso e credete sempre in quello che fate, fatevi guidare dalla vostra creatività e non date mai retta ai cosiddetti “haters”, sia online che offline: usate la loro energia negativa come forza per portare avanti il vostro obiettivo musicale.

Chi sono i 5 artisti preferiti tuoi e perché.

In Italia, ammiro particolarmente Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Neffa per le sonorità che caratterizzano le loro canzoni. All’estero, per lo stesso motivo sicuramente Caro Emerald; mi piace moltissimo anche Lady Gaga per la sua forte personalità. Merita una menzione in più JLo perché la ammiro molto anche come attrice, ho visto alcuni suoi film ed è davvero brava. Inoltre, ricorda a tutte le donne di prendersi cura di sé stesse in qualsiasi età della propria vita.

Con chi ti piacerebbe duettare in futuro?

Sarebbe molto bello poter duettare con i cantanti che ho menzionato sopra, sono tutti bravissimi!

Un sogno nel cassetto?

Mi piacerebbe tantissimo cantare nei cartoni animati, ne sono una grande appassionata

Vorrei anche poter condurre dei programmi di varietà: io sono una ragazza molto spigliata e ho un’ottima parlantina che credo possano essere molto utili in questo contesto.

Chi cura gli arrangiamenti dei brani?

I miei brani sono stati arrangiati dal mio mitico produttore artistico Renato Droghetti. Nel caso di “Stop Being Them”, “Sorridi alla vita” e “Non ascoltare chi ti dice Blah!”, è stato fatto un primo arrangiamento dalla Enterprise Studio del bravissimo Umberto De Marchi.

Parlaci della tua esperienza durante il videoclip

Girare le scene per il videoclip di “Amate” è stata una bellissima esperienza! Mi ha divertita tantissimo interpretare la mia canzone per le piazze e le vie di Torino, la mia città.
Vi racconto un aneddoto molto tenero: mentre giravamo in Piazza Castello davanti a Palazzo Reale, c’era una scolaresca e i bambini mi guardavano, sorridendomi, interessati al videoclip. Io gli facevo le mani a forma di cuore per salutarli e loro mi rispondevano altrettanto, che teneri!

Poi, dato che ero vestita con un abito molto elegante a sirena e indossavo anche una corona fra i capelli, la gente mi faceva gli auguri, pensando che stessi festeggiando il mio addio al nubilato o che mi fossi sposata! La bellezza di fare i videoclip è proprio questa: puoi portare allegria e curiosità tra le persone, si respira tanta energia positiva e vitalità nell’aria!

 

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=9HLV68fmo4s

Contatti:

 

 

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