Droghe e alcool tra i giovani, l’Ordine degli Psicologi aderisce al Protocollo siglato oggi a Lecce.

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Il presidente Enzo Gesualdo: “E’ un problema enorme, dobbiamo intervenire tempestivamente sui ragazzi”.

Stamattina in Prefettura, a Lecce, è stato siglato il “Protocollo d’intesa per la prevenzione e lo studio delle malattie respiratorie da droga e del disagio giovanile”, promosso dal’Associazione per le Malattie Respiratorie da Droga (A-Mare-D). L’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia ha dato il suo pieno supporto al progetto.

L’uso ormai sempre maggiore di droga e sostanze alcoliche tra gli studenti non provoca soltanto evidenti problemi di natura fisica, ma anche di natura psicologica, e non solo a breve, ma anche e soprattutto a medio termine”, sottolinea il presidente degli psicologi pugliesi Enzo Gesualdo.  “E’ evidente che bisogna agire su due fronti. Innanzitutto la prevenzione, per cercare di intervenire sul disagio giovani, comprendere le ragioni che portano i ragazzi a cercare sempre più quello che un tempo veniva definito sballo e che oggi invece va interpretato più come tentativo di fuga da una realtà che non soddisfa. Poi bisogna agire su chi invece è già entrato in questo tunnel oscuro e che quindi comincia e comincerà ad avere problemi di vario genere: bisogna cercarli, bisogna parlarci e bisogna convincerli a seguire un percorso di cura. Non è un’esagerazione, il problema è molto serio e le famiglie devono prenderne coscienza. E devono prendere coscienza del fatto che l’età media di chi comincia a bere e a far ricorso alle più varie dipendenze si abbassa sempre più e con l’abbassamento dell’età aumentano proporzionalmente i rischi. Per tutte queste ragioni salutiamo con grande favore la sottoscrizione di questo protocollo e ci rendiamo disponibili sin da subito a fare la nostra parte”.

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