SunrisePop, intervista all’attrice ALICE LUSSIANA PARENTE

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di Patrizia Faiello

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L’attrice ha studiato recitazione e danza sin dall’età di 9 anni e qualche anno dopo ha iniziato la sua formazione artistica con la scuola “Il piccolo teatro d’arte”. Successivamente ha iniziato a frequentare numerose e importanti scuole di recitazione tra le quali la “London Academy of Music an Dramatic Art” e nel 2014 la “Stella Adler Studio of Acting” di New York

Al Cinema ha debuttato con Peter Greenaway in Peopling the Palace e tra I suoi più importanti lavori: Life Bites (Disney Channel), Richard the Lionheart (Stefano Milla/Lionsgate Home),

Lo Smemorato di Collegno (RAI-TV), Onirica di Luca Canale Brucculeri, Miracle Tunes (Cartoonito/Mediaset), Gorchlach (Fabio Cento) che le fa vincere Best up&comer actress ai prestigiosi US Hollywood International, Golden Film Awards.

Lavora come Voice Over Talent per Audible e per il Mickey Mouse Shorts (Disney), per il MET, e l’ultimo film di Ron Howard “Pavarotti” e per Salvatore Ferragamo diventando la voce ufficiale del profumo “Signorina.

Da diversi anni Alice Lussiana Parente è anche la conduttrice della serata di gala del Festival cinematografico ”Oniros Film Awards”, la rassegna  dedicata al cinema indipendente con sede a Aosta, che celebra i film indipendenti provenienti da tutto il mondo con premi in diverse categorie e generi ideato da Fabio Cento e Charles E. Pellissier.

 

Ciao Alice lo scorso 7 giugno sei stata ospite insieme ad altri ARTISTI del panorama cinematografico e televisivo durante la puntata del SUNRISEPOP. Come è stato confrontarti con gli altri colleghi in un TalkShow web così esclusivo?

Ciao Patrizia prima di tutto grazie per avermi invitata al SUNRISE pop, era un momento veramente difficile per me ed è stato molto bello potermi collegare con l’Italia per un intero pomeriggio con artisti che stimo enormemente. Per me è importantissimo confrontarmi con altri colleghi, soprattutto italiani. Sentire le loro storie e i loro percorsi è stata un’esperienza arricchente e mi ha trasmesso anche forza.

Come hai trascorso questa estate così Insolita?

In parte a New York e in parte in Italia. Descrivere quest’estate in poche parole sarebbe impossibile,sotto moltissimi punti di vista ha sconvolto la mia vita, anche ovviamente dettati dalla pandemia. Da un mese sono in Italia dove ho trascorso qualche giorno di vacanza in Calabria e a Torino. Ho lavorato, e sto continuando a farlo, per un paio di progetti in Italia quindi alterno il lavoro al meritato riposo mentre finalmente rivedo la mia famiglia

Da qualche anno sei protagonista dell’evento “OnirosFilm Awards” che si svolge a Saint-Vincent… Questa edizione è stata particolare si è svolta infatti in streaming per ovvi motivi che esperienza è stata?

Questo è il mio terzo anno come madrina degli Oniros Film Awards. Un evento che attendo ogni anno con grandissima gioia. Ho visto nascere e crescere questo festival ed è sempre un onore presentarlo e avere la possibilità di premiare filmmakers internazionali di grandissimo talento. Per me gli Oniros sono una grande famiglia e collaboro con i creatori Fabio Cento e Charles Pellissier da quasi 7 anni. Quest’anno purtroppo non è stato possibile organizzare l’evento annuale, e abbiamo dovuto optare per una versione online. Devo dire che per me l’emozione non è cambiata. Certo, nulla può sostituire il palcoscenico e una serata dal vivo, ma anche solo sapere di essere live ed essere seguiti da artisti in tutto il mondo è stata un’esperienza diversa ma comunque straordinaria.

Qualche tempo fa in un’altra intervista mi avevi anticipato del progetto di Miracles Tune siglato Disney. Ci sono delle ulteriori news che vuoi raccontare ai nostri lettori?

Il progetto di Miracle Tunes è stata una grande sorpresa, e anche un tuffo nel vuoto. Ho lavorato come actor coach per due mesi a Valencia, il cast era formato da giovanissime attrici tra gli 11 e 13 anni. Il progetto era girato interamente in inglese quindi abbiamo lavorato insieme sulla lingua e le ho seguite durante le riprese sul set. Durante le riprese la produzione mi ha anche offerto un ruolo da protagonista di puntata. Ricorderò quel giorno per sempre. Era anche il mio ultimo giorno di riprese e la prima volta che mi trovavo a lavorare su un set per un periodo così lungo. Si sono creati veramente dei rapporti meravigliosi con il cast e la troupe e porto ancora nel cuore quell’estate europea, una delle poche da quando mi sono trasferita a New York. Per la Disney invece ho lavorato per i Mickey Mouse Shorts. Ho dato la mia voce per un ruolo di puntata, la vespina di Minnie. Inutile dire che entrare nel mondo d’animazione Disney è sempre stato un mio grande sogno e ricordo ancora quando la mia agente mi chiamò per dirmi che avevo preso il ruolo. La serie ha vinto gli Emmy Award come miglior programma d’animazione proprio quell’anno!

Progetti futuri?

Sto per iniziare le riprese di un film ma ancora non posso dire molto. Sarà sicuramente una grande prova attoriale alla quale mi sto preparando già da settimane. Finite le riprese tornerò a New York dove spero di poter riprendere alcuni dei progetti che sono stati interrotti dalla pandemia.

 

 

 

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