Crescita a doppia cifra per il mercato delle due ruote nei primi mesi dell’anno

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Il primo bimestre di questo 2020 ha portato anche qualche buona notizia. Il mercato delle due ruote ha registrato una crescita notevole. Le immatricolazioni e gli ordini sono saliti di numero e febbraio è stato il mese senza dubbio più importante.

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Stando ai dati raccolti, infatti, durante lo scorso mese il comparto delle moto e degli scooter ha messo in cassaforte una crescita superiore al +11%, con un totale di veicoli immatricolati oltre le 18 mila unità.

Di fatto, motociclette e scooter si sono spartiti quasi alla pari questo successo, con 9 mila vendite a testa, e un incremento percentuale quasi identico.

Triplicano le vendite dei mezzi elettrici

Come anticipato poco sopra, uno dei grandi protagonisti all’inizio del 2020 nel mondo delle due ruote è stata la motorizzazione elettrica. Secondo gli studi di settore, le vendite sono triplicate, con un totale di oltre 1.300 unità immatricolate. Il merito di questo successo va soprattutto alle agevolazioni previste per l’acquisto di veicoli elettrici e agli incentivi per la rottamazione di scooter e moto, che è possibile approfondire su questa guida del sito Dueruote.it; ecobonus e incentivi hanno infatti dato una forte spinta al mercato, incoraggiando i consumatori e facendo aumentare sensibilmente il numero di immatricolazioni.

La nuova misura prevista dalla Legge di Bilancio, infatti, prevede sconti fino a 3 mila euro e ghiotte opportunità per tutti i motociclisti che desiderano rottamare un veicolo di categoria Euro 0, 1 o 2. È chiaro che si tratta di una strategia con uno scopo ben preciso: andare a svecchiare il parco moto attualmente circolante nella Penisola e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Ora però si temono gli effetti del Coronavirus

La pandemia in corso, con tutta probabilità, avrà un impatto a lungo termine anche sul mercato delle motociclette e degli scooter, per motivi piuttosto semplici da comprendere. Nonostante l’ottimo inizio, l’industria delle due ruote è stata ora costretta a fermarsi, così come accaduto alla maggior parte dei settori italiani ed europei.

Questo poteva diventare l’anno dei record, ma il futuro adesso non appare più così roseo. Ovviamente ad oggi non è possibile sapere quando gli impianti italiani ricominceranno a mettere in moto la propria produzione.

Certo è che, quando verrà superata questa crisi, si ripartirà da una sorta di anno zero. In altre parole, serviranno nuove idee per poter ritornare ai livelli di oggi e probabilmente queste idee passeranno ancora di più dalla mobilità elettrica e sostenibile.

 

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