Ossessionato da News & Social? Ecco la Alladisco & Ltc Top 10 / Un aiutino per non farsi travolgere dall’ansia.

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10 regoline e 2 inviti by AllaDiscoteca & ltc – lorenzo tiezzi comunicazione per non farsi travolgere dall’ansia. Tutto gratis. Probabilmente servono a poco. Ma a niente no.

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  1. Passare la giornata sulla timeline dei social non aiuta a trovare la cura per il Coronavirus. Disconnettersi per qualche ora può servire.
  2. Essere informati sul virus è logico, voler sapere tutto senza essere medici no. News e social fanno compagnia. Passare invece la giornata con il telefonino in mano invece è un problema.
  3. Salutare le persone a distanza per strada non passa il virus. Aiutare i senzatetto neppure.
  4. Chiamare e videochiamare amici e parenti aiuta a non sentirsi soli, perché le restrizioni valgono per tutti.
  5. I bambini hanno diritto di non essere ossessionati da questa pandemia. Cerchiamo di farli ridere un po’.
  6. La luce di cellulari, iPad e PC spesso dà insonnia. Non usarli a letto e dopo cena è utile per dormire meglio.
  7. Iinfodemia (dipendenza da news che non si riescono a capire davvero), obesità, depressione, ipocondria (…) sono malattie. Come il Coronavirus. Capire di essere a rischio è il primo passo per iniziare a star meglio e vivere.
  8. I lupi in gabbia continuano a muoversi e non ingrassano: farlo anche in casa può aiutare la mente.
  9. Online si possono imparare tante cose. Darsi orari e regole come quando si lavora può essere utile a non perdersi nell’ansia.
  10. Chi è solo in casa e/o anziano oggi può essere davvero in difficoltà. Star loro vicini con social e telefono serve.

CONTENTI?

Ecco due altre piccole idee per aiutarsi a vicenda da questa situazione

  1. Comprare qualcosa nei piccoli negozi sotto casa (edicole, alimentari, etc) può aiutarli a sopravvivere.
  2. Se tutti coloro che possono non chiederanno sostegni allo stato, ci saranno più soldi per la sanità.

 

Queste piccole e certo non perfette regoline le scrive Lorenzo Tiezzi, 48 anni, laureato al Dams nel 1996 dopo aver studiato un bel po’ media, sociologia, semiotica (pure con Umberto Eco). Con la sua agenzia ltc lavora da oltre 25 anni in ambito intrattenimento e comunicazione. 

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