“Un Amico Straordinario”, film diretto da Marielle Heller, è ispirato alla vera storia di Fred Rogers, icona della televisione americana, autore e protagonista del famoso show per ragazzi Mister Rogers’ Neighborhood.
Siamo nel 1998. Lloyd Vogel (Matthew Rhys), giornalista investigativo dell’Esquire noto per il suo cinismo, durante il matrimonio di sua sorella incontra il padre, Jerry (Chris Cooper), che ha abbandonato la famiglia quando era bambino. L’uomo non accetta la presenza del genitore e finisce per scontrarsi con lui, arrivando alle mani. Il giorno successivo, il suo editore gli assegna un pezzo per una rubrica incentrata sugli uomini che sono fonte di ispirazione, per la quale Lloyd deve intervistare Fred Rogers (Tom Hanks), celebre conduttore della TV per bambini e simbolo dell’infanzia di diverse generazioni.
Durante l’intervista Rogers si rivela gentile e buono, come appare nelle trasmissioni televisive, preoccupandosi addirittura della delicata situazione tra il giornalista e suo padre. Tracciando il profilo di Rogers, Lloyd guarda le puntate del suo show, ma non riesce a cogliere la vera essenza dell’uomo e decide così di incontrarlo nuovamente. Nel corso dell’intervista il conduttore si mostra più schivo rispetto alla prima volta, soffermandosi maggiormente sulla vita del suo interlocutore e sul rapporto conflittuale con Jerry.
Inevitabilmente la presenza di Rogers nella vita di Lloyd non farà altro che permettere a quest’ultimo di comprendere meglio il suo passato, fino a prendere una difficile decisione: dare un’opportunità a suo padre. Ma il giornalista riuscirà a superare un destino avverso e riuscire a crea un legame con il genitore prima che sia troppo tardi? Un amico straordinario racconta di Fred Rogers e del suo strafamoso show televisivo Mister Rogers’ Neighborhood. Nato a Pittsburgh nel 1928 e morto nel 2002, Rogers è stato un pastore protestante e ha deciso di fare tv quando ha realizzato che, negli Stati Uniti, i programmi per i bambini erano stupidi e superficiali, perché non fornivano gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita. Mister Rogers’ Neighborhood nacque, nel 1968, proprio da queste riflessioni ed ebbe subito un grandissimo successo.
Andato in onda fino al 2001, cominciava con Fred Rogers che entrava nel suo studio, che nella finzione era la sua casa, cantava la sigla iniziale “Won’t you Be my Neighbor”, si toglieva la giacca e le scarpe di cuoio per indossare le sneakers e un cardigan rosso (che adesso è esposto nello Smithsonian American Art Museum di Washington) e iniziava a discutere di amicizia, divorzio dei genitori, scuola, morte. Solitamente in ogni puntata il conduttore spiegava il funzionamento di un oggetto e compiva un viaggio immaginario nel Neighborhood of Make-Believe, un immaginario quartiere di marionette che lui stesso muoveva e faceva parlare e in cui comparivano un tram, un castello e i cittadini del regno.
Questi elementi sono tutti presenti nel film di Marielle Heller dedicato non solo a Rogers ma a un giornalista che ebbe modo di intervistarlo. Il suo nome è Tom Junod e nel 1998 scrisse un articolo intitolato “Can You Say…Hero?”, che poi è la principale fonte di ispirazione di Un amico straordinario, dove il personaggio si chiama Lloyd Vogel.
Quando si è trattato di scegliere l’attore che avrebbe interpretato Rogers, la regista e i produttori non hanno avuto dubbi: volevano qualcuno che avesse scritta in faccia la gentilezza, e nessuno più di Tom Hanks rispondeva a questa caratteristica. Hanks, che nella sua carriera ha interpretato pochissimi cattivi, ha accettato immediatamente la parte e ha lavorato soprattutto sulla voce, rendendola particolarmente calma e melodiosa. Dopo aver guardato molti episodi di Mister Rogers’ Neighborhood, ha deciso cambiare anche il suo modo di muoversi, che doveva essere molto lento. Tom ha detto sì al film anche perché apprezzava il lavoro della regista, che prima di cominciare le riprese non lo ha sottoposto a interminabili sedute di trucco, limitandosi a chiedere ai make up artist di munire l’attore di parrucca e sopracciglia finte.
L’altro interprete principale, anzi il protagonista, di Un amico straordinario è Matthew Rhys, conosciuto soprattutto per aver impersonato Philips Jennings nella serie tv The Americans. Un altro volto noto del cast è Chris Cooper, che è il padre di Lloyd, un uomo che ha tradito la propria famiglia e vorrebbe riavvicinarsi al figlio.Siccome l’incontro fra Fred Rogers e Lloyd Vogel doveva sembrare una lunga puntata di Mr. Rogers’ Neighborhood, Marielle Heller ha deciso di utilizzare le miniature che usava Rogers nella sua trasmissione anche in determinati momenti del film, per esempio negli spostamenti da Pittsburgh a New York. Un amico straordinario ha fruttato a Tom Hanks la candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Nicola Mauro Marino
- Data di uscita: 05 marzo 2020
- Genere: Biografico, Commedia
- Anno: 2019
- Regia: Marielle Heller
- Attori: Tom Hanks, Matthew Rhys, Wendy Makkena, Chris Cooper, Susan Kelechi Watson, Enrico Colantoni, Maryann Plunkett
- Paese: USA, Cina
- Durata: 109 min
- Distribuzione: Sony Pictures Italia / Warner Bros. Italia
- Sceneggiatura: Micah Fitzerman-Blue, Noah Harpster
- Fotografia: Jody Lee Lipes
- Montaggio: Anne McCabe
- Musiche: Nate Heller
- Produzione: Big Beach Films, Tencent Pictures, TriStar Pictures