Dopo l’esordio che l’aveva segnalata come una delle realtà più originali e interessanti della scena musicale al femminile, torna finalmente MANUPUMA (nome d’arte di Emanuela Bosone) con una nuova canzone che anticipa la pubblicazione di un imminente progetto discografico: intitolata ‘PETRA’, (I Mean Music, distribuzione Saifam Group), vuole essere un viaggio attraverso l’universo femminile e un inno all’anima femminea.
<<Petra è una canzone che parla di amicizia, di sorellanza –spiega Manupuma. E’ una dolce resa senza attacco, un dialogo con la nostra forza interiore, un sentimento ampio di amore, una foresta dentro casa, una pantera nera. Il coltello affonda nell’anguria, una pistola si trasforma in un phone.Petravuole essere un inno alla bellezza della fragilità, una leggerezza profonda e felina, una samba italiana sotto la pioggia di novembre>>.
Sostenuta da una campagna di crowdfunding molto originale, abbinata alla realizzazione e alla consegna di cerchietti floreali come “ricompensa”,Petra è disponibile dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il brano, come del resto tutto l’album in arrivo, porta la firma di Emanuela Bosone e quella di Michele Ranauro, è stato registrato presso il Noise Studio di Milano con la produzione di Taketo Gohara (già al fianco di Vinicio Capossela, Brunori Sas, Negramaro) e sarà ricompreso all’interno del suo secondo album,’CUORE LEGGERO’,la cui uscita è prevista per il 2020. Alle registrazioni del disco hanno partecipato Stefano Nanni, Mauro Ottolini, Filippo Pedol, Alessandro Stefana, Nicolò Fornabaio, Ronnie Jones e il quartetto d’archi Edodea.
All’uscita del brano si accompagna anche quella di un video, realizzato da Lupo Attardo (Neon Production/Neon2020) , che mette in mostra la naturale dimestichezza di Manupuma davanti alla macchina da presa, e prosegue l’interessante progetto legato ai videoclip che già l’aveva vista uscire alla ribalta con “Ladruncoli” e “Charleston”.Artista legata a doppio filo alla musica, alla recitazione e al mondo della moda,Emanuela Bosone,in arte Manupuma, ha un istinto naturale per la musica, un bagaglio da attrice e un diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Se il suo primo approccio artistico è stato prettamente teatrale, con il gruppo milanese Animanera e la regista argentina Naira Gonzalez, l’uso della voce e l’espressività della scrittura hanno preso presto il sopravvento sulla dimensione attoriale, senza però farle abbandonare la passione per le performance che si avvicinano al teatro.
Finalista a Musicultura 2009, dove ha ricevuto il premio nella categoria riservata alla ‘Miglior Interpretazione’, Manupum ha partecipato al disco di Pacifico ‘Una voce non basta’ con il brano Solo se ci credi (l’estate di chi aspetta) ed ha diviso il palco con Joan As Police Woman aprendo le date del suo tour teatrale. Il suo album d’esordio, intitolato Manupuma, è uscito per Universal MusicItalia nel 2014 ed è stato scritto interamente con Michele “De Maestro” Ranauro (musicista e produttore di raffinato stampo pop e jazz) che ne ha curato gli arrangiamenti. Al disco hanno partecipato musicisti come il violinista e produttore Davide Rossi (Coldplay), Ferdinando Masi (Casino Royale) e PierLuigi Petris (Sorelle Marinetti).
Anche la moda ha puntato gli occhi su Manupuma: la MaisonMOSCHINO ha scelto per la sua campagna advertising mondiale il brano ‘Ladruncoli’, affidandole anche, per una successiva campagna mondiale, una versione del brano ‘My life is a sunshine’.Le canzoni di Manupuma nascono piano e voce, con una ricerca particolare della melodia, che attinge al suo mondo interiore. I suoi testi affondano il colpo, scegliendo parole e assonanze poco comuni, che non mancano mai di suonare ironiche e leggere e al tempo stesso intense e profonde, sorretti dall’uso molto consapevole di una voca sempre in equilibrio sul filo dell’emozione e capace di regalare intensità ad ogni brano.
Nicola Mauro Marino