Star Wars L’ascesa di Skywalker

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Star Wars L’ascesa di Skywalker, film diretto da J.J. Abrams, è il terzo capitolo della trilogia della saga di Guerre Stellari ed è l’episodio finale epico dell’epopea su Skywalker. Un anno dopo gli eventi del precedente film, Gli ultimi Jedi, la Resistenza sopravvissuta o quello che ne rimane affronta ancora una volta il Primo Ordine.

Dopo che Resistenza è stata decimata dal Primo Ordine, si tentano nuovi assembramenti ed è per questo che vediamo per la prima volta Finn, Poe e Rey uniti per combattere fianco a fianco. La Resistenza dovrà fare i conti solo con l’oscuro regime e fronteggiare i propri tumulti interni. Dal passato tornano nuove minacce, come Palpatine, il cui trono si erge minaccioso nel trailer circondato dai ghiacci, ma non quale sia la forma dell’Imperatore in questo film.

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Al tempo stesso l’antica battaglia tra Jedi e Sith sembra aver raggiunto l’apice, mettendo un punto definitivo alla saga di Skywalker. Il film permetterà di scoprire di più anche sul passato di Rey (Daisy Ridley), l’eroina della nuova trilogia che ha definitamente abbracciato il Lato Chiaro della Resistenza, e sull’identità dei suoi genitori, che, secondo i capitoli precedenti, l’hanno abbandonata durante la tenera età.

Sarà proprio lo scontro tra Rey e e Kylo Ren (Adam Driver) il motore attorno cui ruoterà il film e ne abbiamo un assaggio già nel trailer, dove scorre una scena in cui i due si affrontano sotto la pioggia su quella che sembra la carcassa di una seconda Morte nera distrutta. Ma non stupirebbe un’alleanza tra Rey e Kylo Ren.
I fan della saga sono stati colpiti in particolare da una frase del trailer, quella di C-3PO che lascia presagire un addio definitivo del robot, sebbene sia sempre stato di temperamento molto pessimista.

Quando nell’ottobre del 2012 arrivò l’annuncio che la Disney avrebbe acquisito la Lucasfilm (per poco più di 4 miliardi di dollari), un mix di sentimenti tra panico e sollievo si diffusero nella foltissima schiera di fan di Star Wars. Panico perché ci si chiedeva come sarebbe finita la saga tra le mani di chi non ne era il creatore e allo stesso tempo sollievo, avendo dichiarato proprio George Lucas che lui non avrebbe più realizzato altri film. Quindi la buona notizia era che si poteva continuare la storia con una nuova trilogia, la trilogia sequel, senza estromettere Lucas che sarebbe rimasto coinvolto come consulente creativo.

Da allora sono stati realizzati Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza nei cinema a dicembre 2015, Star Wars Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi nei cinema a dicembre 2017 ed infine Star Wars Episodio IX: L’Ascesa di Skywalker nei cinema a dicembre 2019. Parallelamente è stata prodotta una serie antologica di film (storie a sé non collegate con il filo narrativo della trilogia) di cui per ora sono stati realizzati due titoli Rogue One: A Star Wars Story del 2016 e Han Solo: A Star War Story del 2018.

Per quanto riguarda Star Wars 9, le cose nel 2015 avevano preso una direzione ben diversa. Il regista di Jurassic World Colin Trevorrow era stato incaricato di dirigere il film, lavorando da subito allo script insieme a Derek Connolly. Il passaggio della staffetta tra i regista, da J.J. Abrams a Rian Johnson fino Trevorrow avrebbe dovuto essere semplice, con una linea principale degli eventi narrativi in parte già stabilita. La tragedia accadde nel dicembre 2016 con la morte prematura di Carrie Fisher.È stata dura per tutti accettare che la Principessa Leia se n’era andata.

Per l’enorme rispetto e amore nei suoi confronti, i produttori dichiararono che non avrebbe ricreato digitalmente l’attrice per Episodio IX. In alcune scene di Rogue One era accaduto, ma in quel caso c’era il diretto consenso della Fisher e, nonostante la famiglia avesse dato il suo benestare, si è comunque deciso di rispettare la sua memoria senza usare artifici digitali.Leia avrebbe dovuto essere un personaggio chiave di Episodio IX. A questo punto, le difficoltà creative hanno portato le strade di Trevorrow e della Lucasfilm a dividersi.

Ritornato in gioco J.J. Abrams, in parte per necessità, in parte perché l’unica persona capace di trovare una soluzione, lo script di L’ascesa di Skywalker è stato da lui riscritto insieme a Chris Terrio in tempo record. La cosa più complessa è stata quella di tentare ugualmente di mantenere Carrie Fisher in un ruolo chiave, scrivendo una sceneggiatura che assecondasse gli scarti del materiale girato dei film precedenti. E soprattutto, nessun intervento digitale su di lei è stato effettuato, eccetto quello di rimuovere gli sfondi per inserirla in diverse e nuove scenografie.

Nicola Mauro Marino

Guarda qui il trailer

  • Data di uscita: 18 dicembre 2019
  • Genere: Fantascienza, Azione, Avventura
  • Anno: 2019
  • Regia: J.J. Abrams
  • Attori: Daisy Ridley,Mark Hamill,Lupita Nyong’o,John Boyega,Oscar Isaac,Adam Driver,Keri Russell,Carrie Fisher,Richard E. Grant,Billy Dee Williams,Naomi Ackie,Kelly Marie Tran,Domhnall Gleeson,Anthony Daniels,Joonas Suotamo,Dominic Monaghan,Greg Grunberg, Billie Lourd, Jimmy Vee, Brian Herring, Dave Chapman
  • Paese: USA
  • Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
  • Sceneggiatura: J.J. Abrams,Chris Terrio
  • Fotografia: Daniel Mindel
  • Montaggio: Maryann Brandon,Stefan Grube
  • Musiche: ohn Williams
  • Produzione: Lucasfilm, Walt Disney Studios Motion Pictures
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