Dal 14 novembre sarà nelle sale cinematografiche il film “Le Mans ’66 – La Grande Sfida”, film diretto da James Mangold, racconta la storica battaglia tra le case automobilistiche Ford e Ferrari per vincere la famosa gara endurance di auto sportive, nota come 24 Ore di Le Mans.
Nel 1963 la Ford Motor Company contatta Enzo Ferrari (Remo Girone) per un possibile acquisto, ma l’italiano interrompe presto i rapporti, quando capisce che nell’accordo è incluso anche la Scuderia Ferrari.
Enzo non è d’accordo, le sue auto, dopo la vittoria del 1958 alla 24 Ore di Le Mans, si aggiudicano il primo posto in ogni gara dal 1960 al 1965. Ma Henry Ford II (Tracy Letts) non perdona questo rifiuto e incinta il suo team, composto da ingegneri e designer, a costruire un’automobile più veloce e in grado di sconfiggere la Cavallino Rosso nella corsa del ’66. Da qui ha inizio la rivalità tra Ford e Ferrari.
A capo della squadra di ingegneri incaricati di realizzare il prototipo c’è il visionario Carroll Shelby (Matt Damon), vincitore di La Mans nel 1959 e costretto da una patologia cardiaca ad abbandonare le corse. Reinventatosi designer e progettista, Shelby viene ingaggiato da Ford per portare qa compimento la sfida che ha lanciato con se stesso e con Ferrari. Il progettista ha anche l’uomo giusto per la nuova auto, il suo collaudatore Ken Miles (Christian Bale), un pilota inglese dal temperamento arrogante, ma dotato di gran talento. Insieme i due uomini combattono contro le interferenze dell’azienda per creare un modello che rivoluzioni le leggi della fisica e riesca a superare la Ferrari al Campionato mondiale del 1966. È così che, da una resa dei conti e una brama di vittoria, è nata la Ford GT40, ma a quale prezzo?
La 24 ore di Le Mans è una delle gare più celebri dello sport automobilistico. Addirittura proverbiale, al pari della 500 miglia di Indianapolis o, in Italia, del Gran Premio di Monza. Si tratta di una gara di durata, dove a competere non sono monoposto come in Formula 1 ma vetture Sport Prototipo e Gran Turismo, ed è a tutt’oggi la gara più importante del Campionato del Mondo Endurance.
Negli anni Sessanta, a Le Mans a dominare erano le Ferrari: perlomeno fino all’edizione del 1966 della corsa, quella raccontata appunto in questo film diretto da James Mangold, quando a trionfare fu la Ford, che dopo alcuni anni di infruttuosi tentativi di affermarsi in quello che si chiamava Campionato Mondiale Sport-Prototipi (per molti, semplicemente, il “Mondiale Marche”, e dopo ingenti investimenti economici, riuscì finalmente a battere la scuderia italiana grazie all’impegno di persone come Carroll Shelby, ingegnere titolare dell’omonima scuderia e il pilota ingegnere Ken Miles, che nel film sono interpretati rispettivamente da Matt Damon e Christian Bale, in ruoli originariamente immaginati per Tom Cruise e Brad Pitt.
Addirittura, nel 1963, su suggerimento di Lee Iacocca, che allora era un dirigente dell’azienda, Henry Ford II valutò come più economico acquistare la Scuderia Ferrari invece di sviluppare un suo team per le gare, e fece un’offerta di acquisto che Enzo Ferrari rifiutò perché gli americani non volevano concedergli autonomia decisionale nella gestione del suo reparto corse. Fu questo “sgarbo” del Drake di Maranello all’aristocrazia dell’auto a stelle e strisce a dare inizio a quella che è stata definita la Guerra Ferrari-Ford (e non a caso il titolo originale di questo film è Ford vs Ferrari) e a aprire le porte all’accordo di Enzo Ferrari con la Fiat.
Oltre che sul terreno dei regolamenti, la guerra tra i due marchi su combattuta su pista: e proprio a Le Mans, nel 1966, le vetture sviluppate dalla Ford in collaborazione con Shelby, le GT 40 Mk II, ebbero per la prima volta la meglio sulle Ferrari 330 P3. Dopo essersi messe d’accordo, al traguardo della gara arrivarono due Ford contemporaneamente: quella guidata dai neozelandesi Chris Amon e Bruce McLaren, e quella pilotata invece da Ken Miles e Denny Hulme.
La Ford si aspettava una vittoria ex aequo, ma il trofeo fu invece assegnato solo al primo dei due equipaggi: quello che dei due era partito più indietro sulla linea di partenza e, quindi, aveva percorso una maggiore distanza a parità di tempo.
A raccontare la rivalità tra Ferrari e Ford in quegli anni sono stati anche un libro di A.J. Baime dal titolo “Go Like Hell”, pubblicato nel 2009, e un documentario del 2016 che si chiama “The 24 Hour War”, diretto da Nate Adams e Adam Carolla. Del 1971, invece, è il celeberrimo Le 24 Ore di Le Mans, il film fortissimamente voluto da Steve McQueen (notoriamente grande appassionato di auto, moto e velocità) che lo vedeva nei panni di un pilota di nome Michael Delaney al volante di una Gulf Porsche 917.
Nicola Mauro Marino
Guarda qui il trailer
- Data di uscita: 14 novembre 2019
- Genere: Azione, Drammatico
- Anno: 2019
- Regia: James Mangold
- Attori: Christian Bale,Matt Damon,Jon Bernthal,Caitriona Balfe,Noah Jupe,Josh Lucas,JJ Feild,Tracy Letts,Ray McKinnon,Marisa Petroro
- Paese: USA
- Durata: 152 min
- Distribuzione: 20th Century Fox Italia
- Sceneggiatura: Jez Butterworth,John-Henry Butterworth,Jason Keller
- Fotografia: Phedon Papamichael
- Montaggio: Michael McCusker,Andrew Buckland
- Musiche: Marco Beltrami,Buck Sanders
- Produzione: Chernin Entertainment, Twentieth Century Fox