di Patrizia Faiello
Oggi Donatello Ciullo, musicista, attore, compositore, cantante uomo e artista dalle mille sfumature è l’ospite al quale DiTutto dedica lo spazio riservato alle interviste esclusive.
Il cantautore foggiano, ma adottato dalla splendida Torino da ormai molti anni, sta continuando la sua tournée italiana con la presentazione del suo ultimo progetto discografico “La strada”.
Lo scorso 28 luglio accompagnato dai suoi fidati musicisti, Tony Scanta alle chitarre, Dario Leonelli al basso, Pietro Curreri alla batteria, Reso Bevegnu al sax e con la partecipazione straordinaria di Walter Matacena al violino, Donatello si è esibito nello splendido scenario del castello di Castelnuovo Calcea, durante la manifestazione Miss Blumare, condividendo il palco insieme alle cantautrici Iravox e Flamexia.
Ciullo ha ripercorso la sua carriera con un vasto repertorio di brani come “Lacrime e Sudore”, “Brivido”, “Dammi tempo” fino ad arrivare appunto a “La strada” proponendo “Girotondo”, “Anime”, “For your Love”, già in promozione radiofonica. Buona lettura!
Lo Scorso 13 luglio si è svolta la finalissima del festival di Dozza al quale hai partecipato in veste di giurato. Quanto rassegne di questo tipo possono rappresentare per giovani artisti delle buone opportunità per emergere?
Dipende sempre dalla serietà degli organizzatori e dalla validità della rassegna stessa. Oggi purtroppo ci troviamo spesso di fronte a delle situazioni che servono solo a riempire le tasche di pseudo manager. Nel caso di Dozza invece parliamo di un progetto che mira proprio a far emergere giovani artisti.
Tu sei un cantautore, musicista ed anche un addetto stampa. Che consiglio senti di dare a chi oggi vuole intraprendere un percorso musicale?
La strada sicuramente oggi è molto più in salita rispetto a qualche anno fa. Paradossalmente con le nuove tecnologie è molto più facile produrre un disco, ma il risultato spesso è insoddisfacente e veramente la qualità è molto bassa. Non parliamo poi di coloro che comprano di tutto e di più in rete per far vedere di avere tanta popolarità.Vi esorto a fare sempre molta attenzione non è oro tutto quel che luccica!
Cosa ti ha colpito dei giovani artisti di questa edizione del Festival?
Di molti artisti i testi, la personalità e musicalmente parlando ho visto due o tre cose molto interessanti.
Cosa hai voluto premiare?
lo stare sul palco e l’originalità.
Recentemente hai pubblicato il tuo nuovo album che ti sta regalando molte soddisfazioni. Ti aspettavi questo riscontro?
Sapevo di aver fatto un buon prodotto soprattutto grazie al contributo dei musicisti che hanno preso parte alla realizzazione dell’album, ma questi risultati ad essere sincero vanno oltre ogni mia aspettativa.
E’ sbarcato in radio lo scorso 18 marzo ma adesso “Girotondo” sta proprio spopolando…
Si Patrizia è un brano che ho scritto insieme a Federico Sapia, fa da cornice ad un testo quasi autobiografico che riflette sulla confusione che troviamo nella società dei nostri giorni. Credo che il successo del brano sia da attribuire all’ aver saputo abbinare un testo per niente banale, che ha toccato gli animi, ad un ritmo fresco e spumeggiante.
Lo scorso 28 luglio ti sei esibito live,durante Miss Blumare, l’appuntamento con il terzo concorso nazionale italiano di bellezza in ordine di importanza. Cosa secondo te rende attraenti nella vita?
L’ essere se stessi, il non cadere negli stereotipi dei nostri tempi.
Progetti futuri?
Amare e continuare a raccontare le cose a modo mio attraverso i suoni
Photo David Castelnuovo