Con il suo inedito intitolato “Damme la manu”,
presentato insieme al cantante Gino,
è uno degli artisti di DiSTORY il disco che
celebra il XX° Anniversario di DiTutto
Gino ha 55 anni ed è nato a Marittima (Le) e vive a Lecce. A 17 anni si è imbarcato sulle navi mercantili, dove oltre a lavorare ha avuto la possibilità di girare il mondo. Dopo questa bella esperienza a 23 anni è ritornato a Marittima. Ha iniziato a lavorare e contemporaneamente ha coltivato la passione per la musica che gli ha trasmesso suo padre.
Da qui poi ha iniziato a cantare e suonare con vari gruppi di musica popolare salentina e tutt’ora si esibisce con lo storico “Uccio AloisiGruppu”. Gino è un tecnico specializzato e da molti anni suona e canta ed ha partecipato a diversi eventi importanti, cantando con artisti di fama mondiale. Tra questi c’è il concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni a Roma e per molti anni sul palco della Notte della Taranta.
Tata’ ha 42 anni, è nata e vive a Lecce. All’età di 14 anni ha iniziato a frequentare il conservatorio, dove studiava canto e di pari passo frequentava le scuole superiori. All’età di 21 anni si è trasferita a Milano dove ha vissuto 10 anni.
Nel 2010 è ritornata a Lecce dove ha ripreso a fare quello che faceva un tempo, lavorare e cantare.
Da qualche anno ha ripreso le lezioni di canto e pianoforte con il maestro Nando Mancarella.
Quando ti sei avvicinata alla musica?
Sin da piccola ho avuto sempre una grande passione per il canto e per la musica, che mi ha trasmesso mia madre. Per un breve periodo ho frequentato anche il conservatorio.
Come nasce l’idea di voler partecipare con un vostro brano alla compilation “Distory tutti i colori della musica”?
Il brano che abbiamo presentato, sin da subito è piaciuto al nostro amico, il maestro Francesco Mancarella, che poi lo ha arrangiato ed abbiamo pensato che fosse una grande occasione quella di fare ascoltare questo capolavoro in questa speciale serata.
Di cosa parla il vostro brano?
E’ un brano tradizionale, della musica popolare salentina, è una serenata d’amore, una dichiarazione…una canzone d’altri tempi, quando ci si metteva sotto ad un balcone e cantando ci si dichiarava alla donna amata.
Siete reduci dall’esperienza dell’esclusiva serata musicale per la presentazione di “Distory” dove ti sei esibita dal vivo davanti ad una importante platea, accompagnata dall’orchestra dell’Arca del Blues diretta dal M° Francesco Mancarella. Esperienze di questo tipo cosa lasciano ad un emergente?
Esibirsi a teatro, accompagnati da un’importante orchestra, come quella dell’Arca del Blues è stata un’emozione indescrivibile. Un sogno realizzato, quello di cantare dal vivo in un importante teatro.
Cosa fai nella vita?
Lavoro come baby sitter, canto e quando posso mi dedico a fare del volontario.
Chi è il tuo idolo musicale?
Non ho mai avuto preferenze, dal jazz, blues, folk, pop ecc…la musica mi piace tutta. Sicuramente la voce che più mi piace ascoltare è quella di Mina, mio grande e unico idolo… Cantante dalle mille sfaccettature, amo la sua voce, il modo di interpretare le canzoni e la gestualità…insomma mi piace ogni cosa di questa insuperabile cantante.
Progetti futuri?
I progetti sono davvero tanti e ci stiamo già lavorando. Ci auguriamo di potervi far ascoltare quanto prima il nostro nuovo lavoro, che siano sicuri vi piacerà.
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