La XXIII Edizione del Premio LOUI BRAILLE su RAI UNO. In onda il 27 dicembre condotta da Elisa Isoardi.

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Una serata all’insegna della solidarietà e dello spettacolo su Rai Uno il prossimo 27 dicembre con la XXIII edizione del Premio Louis Braille condotta da Elisa Isoardi.

Ideato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il Premio Braille è stato istituito 23 anni fa per ringraziare e offrire un riconoscimento a personalità e istituzioni che si sono distinte per la loro opera a sostegno delle persone con disabilità visiva.

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L’edizione 2018 è organizzata e prodotta da Agnus Dei Production di Tiziana Rocca, da sempre vicina ad associazioni e istituzioni che lavorano per il bene altrui.

“Il premio Braille è un’importante occasione per celebrare esempi d’impegno civico e testimoni di una piena, e soprattutto possibile, inclusione e partecipazione alla vita sociale, culturale, economica e politica delle persone con disabilità. – Ha sottolineato Lorenzo Fontana, Ministro per la famiglia e le disabilità – Il mio ringraziamento va dunque a queste persone e all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la loro preziosa attività e per il loro impegno”.

Tanti i premi Braille 2018: ad Andrea Camilleri per la sua carriera; alla Banca d’Italiaper aver dedicato attenzione alle persone con disabilità visiva, valorizzandone capacità umane e potenzialità lavorative al di fuori dei soliti stereotipi che li vogliono relegati ai ruoli di centralinista; ai Volontari del Servizio Civile Nazionale per l’impegno profuso quotidianamente nei confronti delle persone con disabilità visive.Una menzione speciale ad Amedeo Bagnasco che con il suo libro “La scatola dei segreti” racconta la storia di come un ragazzo non vedente scopre le bellezze dell’isola di Capri cui proventi vengono devoluti a un progetto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Ad aprire la serata Andrea Bocelli con la propria testimonianza e il suo“White Christmas”, e poi Cristiano De André con l’esibizione di “Canzone del Maggio” tratta dal nuovo album; Michele Placido che legge ‘Lettera a Matilda’ di Andrea Camilleri; il monologo di Paolo Ruffini; la comicità con Biagio Izzo e Paolo Migone,mentre Violante Placido legge “Considerazioni varie” di Helen Keller. E ancora musica con le voci di Giovanni Caccamo con “L’eternità”;Sarah Jane Morris, Peppino di Capri, Annalisa Minettiche chiude con le note di Whitney Houston.

Tanti gli altri ospiti della cerimonia tra cui Annabelle Belmondo, Miriam Candurro, Simona Molinari, Roberta Morise, Carlotta Natoli

“In Italia abbiamo oltre 137 mila ciechi legalmente riconosciuti che tuttavia si aggiungono al milione e mezzo di ipovedenti che la nostra Associazione rappresenta e tutela. Con il Premio Braille intendiamo mantenere vivo il dialogo con i cittadini e con le istituzioni a ogni livello per evidenziare le principali criticità che coinvolgono le persone con disabilità visiva quali il Diritto allo studio e al Lavoro, la mobilità autonoma, l’accesso alla cultura e all’informazione, la libera circolazione con il proprio cane guida, la riabilitazione funzionale” sottolinea Mario Barbuto – Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

“L’Unione, inoltre, si occupa di prevenzione della cecità con iniziative specifiche che riguardano tutti i cittadini quali screening della vista, interventi precoci, interventi nelle scuole, nelle piazze e nei luoghi di lavoro con le unità oculistiche mobili dotate delle migliori attrezzature per eseguire visite e test di base grazie ai quali svolgere azione di prevenzione delle malattie oculari.

Il Premio Braille intende essere un’occasione di incontro, di riflessione e di festa da condividere con la cittadinanza tutta, mediante la presenza del pubblico in teatro e la trasmissione televisiva che ci viene offerta da Rai Uno e che ci consente di raggiungere centinaia di migliaia di famiglie direttamente nelle loro case”.

Durante la serata, a testimonianza delle buone prassi di inclusione, Takeda– azienda farmaceutica globale – raccontato di come ha sviluppato un‘App chiamata LeggoXTe, utile alla lettura dei bugiardini per i non vedenti; inoltre sono stati presentati i dispositivi OrCamMyEye, occhiali innovativi composti da una smart camera che aiutano le persone con disabilità visiva a riconoscere gli oggetti.

Il premio Louis Braille si è svolto sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma e di Rai. Media Partner: Rai Uno. Partner: Auditorium della Conciliazione e Takeda.

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