Il 22 novembre l’attrice italo-francese Angelique Cavallari sarà nelle sale italiane con “Seguimi”, film di Claudio Sestieri (distribuito da Stemo Production srl) di cui è protagonista.
Un ruolo, quello di Marta Strinati, particolarmente importante per il quale ha già vinto diversi riconoscimenti come miglior attrice protagonista: all’Umbrialand – Indie Film Fest di Terni e al Festival Internazionale del Cinema dei Castelli Romani, a cui si è di recente aggiunto il prestigioso premio Chioma di Berenice Miglior Attrice 2018.
Marta Strinati, è una ex campionessa olimpica che termina per sempre la sua carriera dopo un grave incidente in piscina. Marta ha perso prima la madre attrice e poi il padre pittore, si trova a confrontarsi con la durezza di una sorella anaffettiva e un ambiente indifferente. Farà così fronte ad una fragilità che ha sempre cercato di nascondere, proteggendosi a suo modo dal mondo. La giovane donna vivrà in una immensa solitudine, a stretto contatto solo con i ricordi e il dolore.
In questo assoluto equilibrio psicologico precario, la ricerca di amore diventerà inconsciamente patologica. Finché nella sua vita faranno la comparsa persone inattese, tra cui una modella giapponese in cui troverà un po’ di conforto, una effimera gioia, intensa anche sensuale, qualcosa di simile all’amore, ma che in verità è inquietante e distorto.
Marta sviluppa indubbiamente una patologia post traumatica e una dissociazione dalla realtà, ma c’è anche un mistero insoluto..
Angelique, eclettica ed intensa , si è data totalmente al personaggio, trasformandosi. Da modella e musa, è passata a ruoli complessi come questo, mettendosi totalmente in gioco, come le attrici Margot Robbie nel film “Tonya” o Charlize Theron in “Monster”, cambiando radicalmente anche fisicamente. Ritrovandosi con i capelli biondi e cortissimi,e irrobustendo molto il suo corpo esile, accompagnando il tutto da un percorso psicologico molto toccante e profondo.«È come un grido sott’acqua la richiesta d’aiuto, silenziosa, di Marta» – dice Angelique – «Questo è un personaggio da prendere tra le braccia e stringere forte».
Intanto Angelique Cavallari è impegnata su diversi fronti.
Con il film “Mancanza-Paradiso”, terza parte della trilogia di Stefano Odoardi, dove la vediamo unica protagonista sempre nelle vesti dell’Angelo. Per questo ha già iniziato il suo percorso all’interno del Van Gogh Museum di Amsterdam, ha incontrato la bellezza anche con le opere di Vermeer, Rembrandt e Gauguin al prestigioso Rijksmuseum e proseguirà in alcuni dei musei più importanti al mondo..
L’8 ottobre in occasione della Giornata del Contemporaneo tra cinema e arte, indetto dalla Farnesina, è stata l’invitata d’onore alla prima tappa della mostra fotografica sempre inerente al progetto “Mancanza- Paradiso”, attualmente in corso presso l’Istituto di Cultura Italiana dei Paesi Bassi diretto da Carmela Callea, dove sono state esposte in gran formato i primi ritratti dell‘Angelo da lei interpretato. In questi giorni è stata anche presente all’interno della settimana della linguistica italiana, con i due primi atti della trilogia di Odoardi che sono stati proiettati
Sempre in questi mesi è protagonista del film breve “La Nuit”, diretto da Stefano Odoardi e ispirato dai brani da lei stessa composti in Collection A. Qui Angelique interpreta Lelé, una cantante e compositrice di musica elettronica, che ritroverà un amore lontano. Il film, supportato dal fondo Mibac, è il seguito dell’intenso cortometraggio “La Pluie”.
Angelique intanto continua il suo progetto di poesia e musica elettronica, con “Collection A” dove ha preso parte anche il suo collaboratore Alexis Bret. A breve l’album, le date dei prossimi concerti e la pubblicazione della sua nuova raccolta poetica.