A cura di Compagnia B
Terza edizione:AL DI LÀ
Da martedì 27 novembre a lunedì 3 dicembre 2018
Remo Bodei, Laura Boella, Silvano Agosti, Umberto Galimberti, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Davide Sisto, Emanuele Bompan, Gabriella Caramore, Guidalberto Bormolini, Gianluca Magi, Daniel Oppenheim, Lea Melandri, Ugo Biggeri, Luca Santiago Mora, Enrico Dellacà, Padre Davide Magni, MohsenMouelhi, Leonardo Caffo
Parte la terza edizione del festival LEI, Lettura Emozione Intelligenza, in programma a Cagliari, dal 27 novembre al 3 dicembre, con l’organizzazione della Compagnia B e la direzione artistica di Alice Capitanio.
Questa edizione sarà dedicata a esplorare il tema dell’al di làche, come nelle precedenti edizioni, sarà declinato nei diversi settori delle attività umane: letteratura, psicologia, filosofia, pedagogia, teologia, economia sostenibile, comunicazione, arte e teatro; attraverso incontri con grandi autori, interviste, lectio magistralis, workshop, reading, cene filosofiche, mostre, concorsi e laboratori per bambini e ragazzi.
L’edizione 2018 sarà costellata da incontri con 24 autori di rilievo nazionale e internazionale, 4 lectio magistralis, 2 reading teatrali, 51 attività realizzate in 4 province grazie anche a una rete di oltre 60 partner.
Tra gli ospiti attesi: i filosofi Umberto Galimberti e Remo Bodei; Gianluca Magi, tra i maggiori esperti di filosofie e psicologie orientali; Stefano Mancuso, scienziato neurobiologo vegetale, autore di PlantRevolution e vincitore del Premio Galileo 2018, inserito dal «New Yorker» nella classifica dei “world changers”; Guidalberto Bormolinicheha collaborato con Franco Battiato alla creazione di un progetto di riflessione sul tema della morte;Gabriella Caramore, storica ideatrice e conduttrice di Uomini e Profeti, su Radio 3 RAI. Ospite internazionale, per la prima volta in Italia, lo psichiatra Daniel Oppenheim, che ha lavorato per 25 anni in oncologia pediatrica per aiutarei bambini e le loro famiglie nell’elaborazione del lutto.Non mancheranno diversi incontri interreligiosi, nei quali l’al di là verrà trattato dal punto di vista cattolico, islamico e buddista.
Tutti gli appuntamenti– a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti – si terranno a Cagliari, presso l’Auditorium Comunale di piazza Dettori e l’Auditorium del Conservatorio (Piazza Ennio Porrino).
Per consentire una maggiore fruizione da parte delle categorie svantaggiate, sarà disponibile un servizio di respeaking e di traduzione per non udenti (in collaborazione con l’associazione OnA.i.r. e l’Ente Nazionale Sordi di Cagliari).
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI INCONTRI
Martedì 27 novembre – ore 20
Auditorium del Conservatorio di Cagliari (Piazza Ennio Porrino 1, Cagliari)
Lectio Magistralis di Remo Bodei:Al di là delle parole
La musica ha un linguaggio universale, che oltrepassa quello dei concetti e delle parole delle singole lingue. È perciò comprensibile a tutti e congiunge il massimo di rigore matematico e il massimo di emotività. Non ‘dice’ niente di verbalmente traducibile, ma allude a significati più vasti e profondi, che le parole non riescono a manifestare. Trasporre le sequenze di suoni in stringhe di concetti significherebbe impoverirli.Libro di riferimento: Geometria delle passioni (Feltrinelli)
In collaborazione con Associazione ICS
Giovedì 29 novembre
Auditorium Comunale di Cagliari (Piazza Dettori 8, Cagliari)
>ore 17:00 – Presentazione e apertura del Festival, con Alice Capitanio – Direttrice artistica del Festival; Luca Sorrentino – Presidente Compagnia B; Massimo Zedda – Sindaco del Comune di Cagliari; Giuseppe Dessena – Assessore PI, BBCC, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna; Paolo Frau – Assessore alla Cultura e Verde Pubblico del Comune di Cagliari
>ore 17.30- Reading di apertura con l’attore Angelo Trofa
>ore 18:00 – Lectio Magistralis di Laura Boella:Empatia in tempi di rabbia
Cos’è l’empatia oggi? In che misura comprenderla ci aiuta a gestire il rapporto con gli altri?La società contemporanea, attraversata da dinamiche globali, si è trovata ad affrontare il problema della lacerazione dei legami interpersonali, del trionfo dell’avidità, della lotta per l’accaparramento delle materie prime, dell’individualismo e dell’odio per chi non appartiene al gruppo. In pochi anni l’empatia si è rovesciata in rabbia, interpretando i sentimenti di umiliazione e di odio prodotti dal disordine mondiale. L’empatia mostra di essere un’esperienza incarnata, disordinata, personale e politica, ma su cui è necessario soffermarsi poiché definisce il nostro difficile, ma fondamentale, rapporto con l’altro.
Libro di riferimento: Empatie. L’esperienza empatica nella società delconflitto (Cortina Raffaello)
>ore 19:00- Conferenza di Silvano Agosti:Per uno stato che ama i suoi cittadini
Al di là della società che conosciamo colma di disuguaglianze e di insoddisfazioni e di sfruttamento sul lavoro è possibile concepire un modello di comunità diverso che si ponga come obiettivo la vera felicità e la realizzazione dell’essere umano? Siamo ancora in grado di valorizzare le nostre vite? Agosti prova a rispondere a questi interrogativi attraverso una serie di riflessioni che mettono in contrapposizione i valori cardine dell’esistenza umana con gli assurdi diktat dei nostri tempi. Un incontro che è anche un invito a ciascuno di noi ad invertire la marcia, per riscattare la propria esistenza e quella del pianeta intero.
Libro di riferimento: Lettere dalla Kirghisia (Tlön)
>ore 20:00- Lectio Magistralis di Umberto Galimberti: L’al di là, vero discrimine tra le due radici dell’Occidente
Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze!” Così scrive Nietzsche dopo aver annunciato la morte di Dio e il superamento dell’ultimo uomo ad opera del superuomo, che ha liquidato tutti i retro-terra metafisici. L’ultimo uomo ha usato e abusato della terra per abbellire il concetto dell’al di là, ha sottratto ad essa i colori e le immagini con cui ha adornato il regno delle idee eterne. Il superuomo, che sa della morte di Dio, riconosce nell’al di là una fantastica immagine della terra, e alla terra restituisce tutto quanto le è stato sottratto.
Libro di riferimento: Avventure e disavventure della verità (Orthotes)
Venerdì 30 novembre
Auditorium Comunale di Cagliari (Piazza Dettori 8, Cagliari)
>ore 17:00 – Incontro con Andrea Colamedici e Maura Gancitano: La società della performance: perché internet è l’al di là
Una società che richiede costantemente opinioni, condivisioni ed esibizioni è una società che ha paura del silenzio, dello spazio, della costruzione, e dunque di un’autentica narrazione. Raccontarsi oggi significa fare addizioni, sommare like e post e immagini, non lasciare che qualcosa di sacro emerga da qualche parte di noi che si trova davvero in profondità. Come possiamo ritrovare la dimensione sacra e autentica dell’esistenza senza rimanere impigliati nelle maglie della società dell’immediatezza?
Libro di riferimento: La società della performance (Tlön)
>ore 18:00- Conferenza di Davide Sisto:La morte si fa social
La conferenza intende descrivere le diverse modalità con cui le attuali tecnologie digitali stanno trasformando il nostro rapporto con la morte, l’immortalità, la memoria e il lutto. Facebook, Instagram e WhatsApp sono i più grandi cimiteri del mondo, numerosi siti web e applicazioni per smartphone mantengono vivi i morti tramite automatismi artificiali, i riti funebri sono sempre più hi-tech. Il web è riuscito a dare all’aldilà un’immagine concreta?
Libro di riferimento: La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale(Bollati Borighieri)
>ore 19:00- Incontro con Emanuele Bompan:Water grabbing
Cosa succede quando l’acqua diventa un bene conteso da attori potenti, siano essi multinazionali o governi? Emanuele Bompan, racconta una serie di inchieste e reportage, attraverso la grande lotta per l’accaparramento dell’oro blu. Diritti, acqua pubblica, impronta idrica, energia, dighe, finanziarizzazione dei beni comuni. Fenomeni globali raccontati attraverso le storie delle persone a cui è stato tolto il diritto più importante: quello all’acqua. Presenta Luca Cocco. In collaborazione con Festival Perda sonadora.
Libro di riferimento: Water grabbing. Nuove guerre per l’accaparramento dell’acqua (EMI)
>ore 20:00 – Conferenza di Gabriella Caramore:Risorgere al di qua
Resurrezione: termine allusivo, polimorfo, con un forte contenuto simbolico, che va indagato meglio, per evitare di attribuirgli un significato o del tutto evanescente o quasi magico, come se il fondamento della fede cristiana consistesse nella possibilità che un uomo morto ritorni a vivere sulla terra, e non, invece, nel potente richiamo a una vita di senso.
Libro di riferimento: Croce e resurrezione (Il Mulino)
Sabato 1 dicembre
Auditorium Comunale di Cagliari (Piazza Dettori 8, Cagliari)
>ore 17:00 – Conferenza di Guidalberto Bormolini: Abbattere il tabù della morte: Imparare a morire per imparare a vivere
Dal secondo dopoguerra c’è stato un cambiamento radicale nel rapportarsi con la morte e il morire: la morte è diventato l’ultimo grande tabù. Basta sfogliare giornali o riviste per accorgersi che viene trattato ogni tipo di argomento evitando accuratamente il tema della morte, l’unica eccezione è quella della morte spettacolare, esibita nei suoi aspetti più cruenti, perché la morte violenta, in fondo, è meno angosciante della morte biologica: è un’eventualità non una ineluttabilità. Eppure, il ricordo costante della morte è come una bussola, può cambiare radicalmente l’orientamento della vita, relativizzando tante paure, progetti illusori, ridicole presunzioni, esaltazioni comiche del proprio io, e riconsegnando l’interiorità ad una quiete ed imperturbabilità raramente sperimentabili senza questa prospettiva.
Libro di riferimento: Vedere oltre. La spiritualità dinanzi al morire nelle diverse religioni (Lindau)
>ore 18:00- Conferenza di Gianluca Magi:Al di là. Hic et nunc
L’uomo, nella sua vita ordinaria nell’Al di qua è rinchiuso in un quadrato, nel quale cerca essenzialmente il dominio, il potere sulla realtà e sugli altri. In questa condizione, l’uomo è prigioniero inconsapevole di tutt’una serie di giochi mentali che lo solleticano ma che lo rendono un’ombra sperduta. È possibile evadere da questa prigione? Esistono porte d’accesso a un altro destino? Al di là della sola sopravvivenza? Libro di riferimento: Il tesoro nascosto. 100 lezioni sufi per scoprire l’arte della gioia e della meraviglia nella vita quotidiana (Sperling & Kupfer)
>ore 19:00 – Conferenza di Stefano Mancuso:Le piante: intelligenze senza cervello
Conosciamo molto di ciò che riguarda gli animali, nulla di ciò che riguarda le piante. Eppure le piante sono la vita del pianeta, rappresentando la quasi totalità della massa vivente, mentre gli animali con la loro minuscola percentuale di biomassa appaiono del tutto irrilevanti.I meccanismi, i comportamenti, la difesa, la comunicazione, le strategie di espansione, la resistenza, l’organizzazione, la stessa evoluzione, tutto segue nelle piante una propria via originale e sostenibile che non possiamo più permetterci di ignorare.Libro di riferimento: Plantrevolution (Giunti)
>ore 20:00 – Incontro con Daniel Oppenheim:Dialogare di vita e morte con i bambini e gli adolescenti di oggi
L’incontro si propone come un valido sostegno per impostare un dialogo aperto con bambini e adolescenti, per aiutarli a superare la difficile prova della morte trasformandola in un momento di maturazione, perché spiegare la morte ai più piccoli offre un’occasione per renderla comprensibile anche agli adulti. Le questioni etiche, la pratica psicanalitica in campo medico, “L’esperienza limite”, la creatività di bambini e scrittori, la trasmissione dei traumi all’interno delle famiglie e su diverse generazioni. Questi ed altri temi saranno affrontati durante l’incontro in cui l’esperienza dell’autore, tratta dai casi clinici incontrati nella sua lunga attività professionale, offrirà punti di riferimento, consigli ed esempi concreti per raccogliere informazioni e riflessioni sul bisogno di comprendere meglio la vita e la morte.Presenta Guido Garau.In collaborazione con Festival Tuttestorie.
Libro di riferimento: Dialoghi con i bambini sulla morte. Le fantasie, i vissuti, le parole sul lutto e sui distacchi (Erickson)
Domenica 2 dicembre
Auditorium Comunale di Cagliari (Piazza Dettori 8, Cagliari)
>ore 17:00 – Conferenza di Lea Melandri:Le donne, un “soggetto imprevisto”
Il femminismo, come disse Rossana Rossanda nelle sue conversazioni su Radio Tre alla fine degli anni ’70 (La Altre, Feltrinelli 1978), era stato il sintomo più evidente della crisi della politica e l’embrione del suo possibile ripensamento. Chi se ne ricorda più? A partire da questa domanda Lea Melandri propone percorso che – attraversando la “rivoluzione” del nuovo femminismo, la critica al dualismo e la “riunificazione della vita psichica del sé” – offre una riflessione su un passaggio di fondamentale importanza per la modifica dell’ordine sociale nel suo insieme. Libro di riferimento: Alfabeto d’origine (Neri Pozza)
>ore 18:00 – Incontro con Ugo Biggeri:Al di là del denaro(Presenta Roberto Sedda)
Per finanza etica si intende quel settore della finanza che, oltre ai tradizionali metodi di valutazione, stabilisce come e dove allocare le risorse in base anche a valutazioni etiche o morali. Oltre il denaro ci sono consapevolezza e idee rivoluzionarie, uomini e donne che si muovono al fine di promuovere una rivoluzione finanziaria alla portata di tutti.
Libro di riferimento: Sacco bancario. Il grande imbroglio nel racconto di manager, gole profonde e risparmiatori truffati (Chiarelettere)
>ore 19:00- Incontro con Luca Santiago Mora e i ragazzi dell’Atelier:Al di là dell’immaginazione: Atelier dell’Errore
L’intervento sarà un racconto visivo e performativo, con un’ossatura narrativa centrale costituita dalle proiezioni di alcuni dei più importanti filmati prodotti all’interno di AdE (filmati che non sono reperibili altrove), coronati dai recitativi di due dei migliori performer cresciuti all’interno dell’Atelier, Nicole e Matteo, che interpreteranno a modo loro alcune letture tratte dall’Atlante di Zoologia Profetica.Libro di riferimento: Atlante di zoologia profetica (Corraini)
>ore 20:00- Attraversando la morte, sguardi sull’aldilà – Incontro interreligioso con Enrico Dellacà, Padre Davide Magni, MohsenMouelhi (Presenta Massimiliano Zonza)
Da dove vengo e dove vado? Tre esponenti di alcuni delle grandi religioni e filosofie si confrontano su questo interrogativo radicale, tentando di dare risposte ed elaborando riflessioni sapienziali che esprimono la fede in un mistero di trascendenza che avvolge la persona umana.In collaborazione con la Scuola di Meditazione di Cagliari
Lunedì 3 dicembre
Sala dei Cento (c/o Camera di Commercio Via Roma, 64 Sassari)
>ore 18:00 – Incontro con Ugo Biggeri: Non con i miei soldi. A 10 anni dalla crisi finanziaria
A dieci anni dalla crisi, Biggeri propone come un momento di riflessione per focalizzare la situazione economica attuale, nella quale, oltre che vittime, diventiamo complici inconsapevoli di una Finanza pericolosa e strumentalizzante. Tanti soggetti economici si alimentano con i nostri risparmi, ma delle decisioni che prendono e delle ricadute che avranno sappiamo poco. Abbiamo però uno strumento estremamente potente nelle nostre mani: dire “non con i miei soldi”. Presenta Daniele Pulino.
Libro di riferimento: Non con i miei soldi! Sussidiario per un’educazione critica alla finanza (Altreconomia)
>ore 19:00 – Conferenza di Leonardo Caffo: Perché non puoi credere nell’arte se non credi nell’al di là
Credete nell’aldilà? Non è solo una domanda religiosa o spirituale ma riguarda in generale il rapporto che c’è tra gli oggetti che vediamo coi nostri occhi e l’immagine che a questi oggetti è connessa ma sembra, in qualche modo, invisibile. Sappiamo che c’è eppure non possiamo vederla o sentirla; questi oggetti speciali si chiamano “epifenomeni” e sono l’essenza dell’arte contemporanea, del suo al-di-là, di ciò che rende oggetti semplici o banali come estintori o specchi parte integrante di un sistema visivo e percettivo che contraddistingue il contemporaneo. Se non credete nell’aldilà allora non potete credere neanche nell’arte.