“Sono l’unico” è il nuovo singolo degli Ego 3 estratto dall’album “Fuga”, pubblicato nel 2018 ed arrivato alle semifinali di Area Sanremo.
Il nuovo singolo, con cui la band marchigiana ha conquistato la semifinale di Area Sanremo è stato presentato dalla band con la pubblicazione del videoclip prodotto da Jonathan Banchetti, Alessandro Carletti e Mattia Rugiano.
“Fuga” è l’album di debutto della band che sta ricevendo ottimi riscontri tra pubblicazioni, interviste, recensioni ed articoli. Dopo la pubblicazione dell’album con il singolo “Commissario”, la band è tornata con un nuovo singolo che, racchiude in sè, probabilmente verità che in pochi vogliono cantare.
Videoclip: https://youtu.be/Rv0SPbSg7k8
Ragazzi benvenuti su DITUTTO. Ci raccontate come è nata la band e da dove venite?
La band nasce come progetto solista di Jonathan nell’estate del 2016, al quale lentamente si sono aggiunti i vari componenti. Siamo stati insieme con Mattia Rugiano (pianoforte) per un anno, mentre ora la nostra formazione si è stabilizzata con Emanuel Accattoli alla batteria e Alessandro Carletti (che partecipava quasi dall’inizio) al basso.
Veniamo tutti dalla ridente cittadina nota per un poeta gobbo e chiamata Recanati, mentre il batterista sta a Loreto (cinque chilometri di distanza), dove ci sta la casetta della Madonna trasportata coi soldi dei templari. O dagli angeli-ufo, se si preferisce credere alle cazzate.
Vista la vostra giovane età avete tanta strada che potete ancora fare con la vostra musica. Quali sono i vostri obiettivi per i prossimi anni?
Fare musica, farla di qualità, farci i soldi, non diventare tossicodipendenti. Tutti e quattro obbiettivi durissimi.
Ci dareste il vostro punto di vista sulla situazione della musica in Italia?
Si può dire che in generale piace il banale, già sentito e sicuro ma con una faccia nuova e piace essere presi per il culo, ma sono concetti italiani che si ripetono dalla gastronomia alla politica.
Parlando strettamente di industria, sembra ci sia un momento di transizione, dove molti artisti “indie” commerciali che vendevano parecchio e facevano parecchi concerti con ottimi risultati migrano per le major o comunque hanno la situazione editoriale gestita parzialmente dalle major, che parevano vecchie moribonde fino a due anni fa. Nel piccolo, almeno da noi, cover e tributi suonano sempre di meno, ma i gruppi di inediti non trovano con questa grande facilità serate. Una situazione complicata che è in pieno mutamento, praticamente, ad ogni livello.
Nel video di “Sono l’unico” compare una chiocciolina , come mai questa scelta?
Fragilità, lentezza inesorabile, e via dicendo. Aveva un certo valore simbolico, ed era anche più facile da trovare e riprendere di altri animali!
C’è una fascia d”età a cui vi rivolgete con la vostra musica?
In teoria no, in pratica il nostro prmo album, FUGA, segue una situazione che va dalla nascita all’età del giovane adulto, attraverso forti eventi che mutano la crescita personale. Di certo vedere persone giovani (quindi più piccoli di noi/nostri coetanei/un po’ più grandi) ai nostri concerti fa sempre piacere, e l’impostazione musicale dal vivo abbastanza aggressiva forse non è la più adatta agli amanti del liscio, ma non c’è un vero e proprio target di riferimento. I bambini piccoli ballano sempre quando facciamo “Genitori che uccidono i figli”.
Perchè dovremmo ascoltare gli Ego 3?
Perché abbiamo le palle. Sei per la precisione.
Tre parole per rappresentare la musica che fate.
Alternative Rock – Cantautorato. Le usiamo per presentarci ai locali (sorridono)
Progetti nell’immediato futuro. Ci sono live in programma?
Abbiamo un paio di live in dei pub, date ancora da fissare. Poi non si sa, forse qualche contest.
Dopo la pubblicazione del videoclip di “Sono l’unico”, state pensando quale sarà il prossimo singolo?
Per adesso ci sono 4 singoli con video all’attivo (si possono vedere sul nostro youtube) estratti dal nostro primo album. Il prossimo singolo sarà quello di lancio del nuovo album, i pezzi sono quasi tutti pronti e registreremo a breve. Ovviamente ancora non l’abbiamo scelto, quindi difficile poter dire qualcosa in merito. Oppure si: “Nel buio io amo, nel buio io vivo”.
Cosa pensano amici e parenti della vostra voglia di fare musica?
Sono abbastanza contenti e ci supportano. Anche se la nonna di Jonathan non ha ancora ben capito cosa facciamo nonostante ci abbia visto pure dal vivo.
C’è qualcuno che ha creduto in voi prima degli altri?
La nostra amica-menager (con la E)-spammatrice Sarsa. Ciao Sarsa.
In bocca al lupo ragazzi, grazie per le vostre canzoni e la vostra energia.
Grazie a te!