In questo numero parleremo di due prodotti naturali considerati ‘super-foods’, super alimenti per la salute umana.
Il Tè verde (Green Tea) ed il Caffè verde (Green Coffee) infatti aiutano a distruggere i radicali liberi che si sviluppano durante le situazioni di stress (poche ore di sonno, uso smodato di cibi grassi e di dolciumi, alcolici e super-alcolici, fumo e via dicendo) e a drenare e depurare.
Il Tè verde che beviamo o ingeriamo sotto forma di estratto secco standardizzato in capsule è composto dalle foglie della Camelia (o Tea) Sinensis.
L’origine del Tè verde è cinese ma anche in Giappone è da sempre molto usato.
La parte botanica che ci interessa è rappresentata dalle foglie essiccate e non ossidate come nel tè nero.
Famoso il paradosso asiatico: nonostante la tossicità nota del tabacco fumato, gli asiatici presentano una bassa percentuale di cancro polmonare forse proprio per il grande consumo di Tè verde.
I principi attivi delle foglie di Camelia Sinensis sono davvero interessanti. Bioflavonoidi attivi, flavandioli, vitamine (C e B soprattutto), caffeina, teofillina e teobromina, metilxantine, tanti minerali utili.
Ma il più studiato è l’Egcg, L’epigallocatechina-3-gallato, un polifenolo dalle tante attività ed una delle tante catechine del Tè verde.
Questa molecola ha dimostrato un’intrinseca attività antiinfiammatoria che si traduce in ottimi risultati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella chemio-prevenzione naturale contro la mutazione maligna cellulare, cioè contro il cancro.
Sono tanti gli studi fatti “in vitro”, cioè fuori dal corpo umano ma anche tantissime le evidenze “in vivo”, nell’interno del corpo delle cavie e dell’uomo stesso. Gli studi internazionali continuano serrati.
Si è visto però che l’assunzione costante (almeno due tazze al giorno o una/due capsule ad alta concentrazione al giorno) di tè verde offre una grande protezione contro molte forme di cancro da quello del polmone a quello della vescica e del colon-retto grazie ad una potente inibizione della proliferazione cellulare e apoptosi (autodistruzione della cellula cancerogena).
Il Tè verde inoltre protegge l’apparato cardiovascolare grazie alla sua attività ipotensiva, alla sua attività antitrombotica e all’abbassamento del colesterolo Ldl (cattivo) ed innalzamento di quello Hdl (buono).
Il Tè verde è da considerare un cibo antiossidante a tutti gli effetti e la sua potenza anti ageing (antinvecchiamento) e antitumorale si moltiplica se associato al cioccolato nero (almeno 80%), ai mirtilli neri e al vino rosso (per chi non tollera l’alcool, consiglio capsule di Resveratrolo da Vino rosso).
E ‘la sinergia che rende i “super-foods’ funzionali.
La bevanda di Tè verde si prepara con un infuso in acqua a 70/80° per massimo cinque minuti. Oltre tale si perdono le caratteristiche organolettiche del Tè (colore, odore e sapore) e i principi attivi possono diventare inutili o tossici.
Gli integratori in capsule di Tè verde si trovano in qualsiasi farmacia o erboristeria e devono presentare una precisa standardizzazione in polifenoli e catechine
Inoltre è molto interessante la capacità diuretica e dimagrante del Tè Verde che in un regime ipocalorico (1000/1500 calorie) offre ottimi risultati.
Il Caffè verde è invece il prodotto dell’essiccamento dei semi della Coffea Arabica che nel tradizionale Caffè nero che beviamo vengono invece torrefatti.
Il ‘Green Coffee’ come il ‘Green Tea’ è un potente Super-Food ricco dell’antiossidante ‘acido clorogenico’ normalmente quasi del tutto neutralizzato dalla tostatura.Inoltre il Caffè verde è caratterizzato da un ph più alcalino (circa 5) rispetto al caffè torrefatto che ha caratteristiche molto più acide e quindi gastrolesive.
Il Caffè verde, oltre all’acido clorogenico, è ricco di acidoferulico, acido tannico, vitamine del gruppo B e molti polifenoli antiossidanti. Molti scienziati considerano il Caffè verde più antiossidante del Tè Verde ma a nostro avviso le proprietà di entrambi si equivalgono anzi la loro associazione (senza eccedere per la presenza di caffeina che se anche in forma esterificata e a lento rilascio nel sangue può essere tossica).
Il Caffè verde (come il Tè verde) aumenta la concentrazione e l’energia degli studenti e degli sportivi grazie proprio alla presenza di ‘caffeina a lento rilascio ematico’, non così biodisponibile come nei casi del Caffè tradizionale.
Chi soffre di aritmie cardiache, ipertensione e malattie gastrointestinale deve chiedere al medico di fiducia la possibilità di utilizzare tè e caffè verde.
Chi adopera integratori come il ginseng, il guaranà e l’eleuterococcodeve prestare attenzione alle associazioni con tè e caffè verde.
Un eccesso di ‘integratori nervini, che aumentano le catecolamine in circolo può provocare danni al SNC e all’apparato cardiovascolare.
Rosario Porzio
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