DiTutto vi propone oggi l’intervista esclusiva alla giovane cantautrice marchigiana Giulia Ciaroni in arte Ciaro che recentemente ha realizzato il video del suo ultimo singolo “Gocce di sale” scritto da Carlo Rizioli, uno tra gli autori più apprezzati nel panorama musicale, che con la sua firma ha segnato alcuni dei più grandi successi di molti artisti tra i quali gli Stadio, Emma, Eros Ramazzotti, Marco Carta, etc.Ho scoperto un’artista dal grande talento ma soprattutto una donna sensibile e “consapevole” che nella vita gli errori e le molte sofferenze possono divenire con coraggio e determinazione l’espressione del vero cambiamento che non tutti riescono ad accettare. Buona lettura!
Da quanto tempo scrivi canzoni?
Ho iniziato a scrivere canzoni circa 3 anni fa.Sono sempre gli avvenimenti più duri e drammatici a scuoterti, a lasciarti un segno.E’ proprio da una grave perdita, che c’è stata nella mia vita, quella di mia madre, che ho sentito l’esigenza irrefrenabile di di tirare fuori tutto ciò che covavo dentro. Il mio primo brano dal titolo “Dove Sei” è nato infatti per lei…
Quindi la musica per te è stata una sorta di terapia?
Si esattamente Patrizia, la musica mi ha permesso di confrontarmi con i miei dolori e di combatterli. Ogni giorno mi aiuta ad esorcizzare i miei demoni, rendendomi sempre più forte. Sono una cantautrice con una voglia enorme di fare musica, ma quella voglia, per lungo tempo, l’ho soffocata.
Vuoi dire che la musica ti impauriva?
Si. Per tanti anni, la musica è stata la mia paura perchè scavava nella parte più intima di me, e mi spaventava.. temevo forse, più che il confronto con il pubblico, il confronto con la vera me… fino al momento in cui, un giorno, la voglia ha vinto la paura, il silenzio dentro il quale mi ero inabissata ha iniziato a gridare e dedicandomi alla composizionesono sbocciata. Ogni canzone è legata a una persona, un momento, una sensazione, un’ideale, un dolore, una gioia… e quindi ogni brano diventa la vita stessa.
Recentemente hai realizzato il video di “Gocce di sale”, l’ultimo singolo che Carlo Rizioli, uno dei più apprezzati autori italiani, ha pensato per te. Canti l’amore in tutte le sue sfaccettature. Cosa è per te l’amore?
L’amore credo sia semplicemente attenzione, rispetto, una coperta che riscalda…è l’energia che muove il mondo, è la sola cosa che sempre sarà in grado di salvarci…l’amore è libertà, è un privilegio…e chi pone limiti all’amore, chi lo calpesta, commette uno degli errori più grandi…perché il peccato non è amarsi tra persone dello stesso sesso, l’errore è il non amare e condannare qualcosa che semplicemente è diverso da noi.
Come nasce la collaborazione con Carlo Rizioli?
L’incontro con Carlo Rizioli, nasce grazie al concorso Disconnected Music Contestorganizzato dall’All For Disconnected che ancora ringrazio per la meravigliosa esperienza. Carlo era tra i giudici della manifestazione e insieme a tutta la giuria spesero delle parole meravigliose nei miei confronti, che ricordo ancora oggi.Al termine dell’esibizione si avvicinò a me proponendomi di lavorare insieme ed io accettai al volo. Lui è uno dei top della musica italiana, e per me è un vero onore poter lavorare con lui.
Credo tu sia stata molto coraggiosa nel rivolgerti chiaramente verso una tua lei, senza nasconderti. Può una canzone aprire la mente e il cuore?
A questa domanda rispondo così: Credete nella magia? Io si… e credo che la musica sia la magia più bella in assoluto. L’ho provata sulla mia pelle, mi ha salvata da tante situazioni difficili da cui pensavo che non sarei mai riuscita a venir fuori. Sono convinta che le canzoni siano un mezzo straordinario per arrivare a toccare le corde dell’anima di ognuno di noi che stimolate nei modi giusti, possano andare oltre.
Giudichiamo le persone da come si vestono, dai tatuaggi, dai propri gusti sessuali, dal luogo d’origine, dalle persone che frequentano, dall’ambiente in cui vivono… io dico che non è questo il modo… abbiamo perso il “contatto”
Cosa vuoi trasmettere con i tuoi testi?
Dalla musica ho imparato chela verità non è nelle parole, ma nell’anima. Il linguaggio dell’anima si rende comprensibile solo nel momento in cui si è disposti ad ascoltare, ma ascoltare con il cuore. Questo è tutto ciò che voglio trasmettere, ed è quello che poi, in fin dei conti, accomuna tante persone che si trovano in difficoltà per i piùsvariati motivi. La musica ci aiuta proprio a ristabilire la connessione con le nostre emozioni e con gli altri.
Sei molto genuina e istintiva, quanto è stato difficile per te mettersi a nudo?
Per anni ho vissuto la mia omosessualità come fosse una colpa… come un ladro di notte, che si nasconde. La cosa che temevo maggiormente, era la reazione della mia famiglia specialmente di mia madre. Mi bloccava completamente, l’idea di dover confessare la mia vera natura. Ora non voglio fare la strappa lacrime della situazione, oppure quella che tenta di far leva sui sentimentalismi, perché non sono proprio la tipa. Ho avuto l’onore di poter avere un mio spazio qui, e vorrei utilizzarlo nel miglior modo possibile.
Cosa vorresti dire a chi vive la stessa problematica e magari leggerà la nostra intervista?
Mi permetto di dare un consiglio, con tutta l’umiltà di questo mondo. Non trattenete nulla perché ogni cosa che soffocate dentro divora un pezzo di voi e lasciando un grande senso di vuoto che logora l’anima. Non abbiate timore di vivere e di vivervi perché abbiamo soltanto una vita e ci meritiamo di viverla nel migliore dei modi.
Dopo un’esibizione live cosa porti a casa con te?
Ogni esibizione è come un viaggio interiore, di scoperta e riscoperta. Un viaggio in cui porto con me tante persone. Come in ogni viaggio souvenir, fotografie vengono spontanei e le mie fotografie sono le emozioni che provo e che nascono nei cuori di chi mi ascolta, sono gli scatti dell’anima. Delle tante anime che incontrano la mia,con me ogni istante,porto chi mi sta permettendo di realizzare tutto ciò e colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento speciale a Carlo Rizioli, il mio produttore.A questo ringraziamento aggiungo quello rivolto a tutte le persone che hanno da sempre creduto in me. Agli sguardi, ai sorrisi di chi mi accompagna e rende magico questo mio percorso.
Progetti futuri?
Io e la squadra dei professionisti che compongono il mio team stiamo lavorando su tante cose .Posso anticiparvi che c’è un secondo singolo in fase di progettazione…ma il resto, come dice Lucio Battisti: ” Lo scoprirete solo vivendo. Seguitemi…
La versione ufficiale del video “Gocce di sale” è disponibile cliccando sul link qui sotto QUI.
Patrizia Faiello