Di Patrizia Faiello
Oggi l’intervista che DiTutto vi propone è quella alla cantautrice siciliana Alice Caioli. La giovane Alice è reduce dall’esperienza Sanremese, con il brano in gara intitolato “Specchi Rotti”, che l’ha vista protagonista tra le nuove proposte, insieme ai sette artisti emergenti Mudimbi, Eva, Mirkoeilcane, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Ultimo e Leonardo Monteiro.
Grazie a “Specchi Rotti”, di cui Alice è autrice insieme a Paolo Muscolino per l’etichetta Round 35, si è aggiudicata anche il premio sala stampa Lucio Dalla e il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani).
Lo scorso 9 marzo Alice ha presentato il suo primo album che porta il titolo di “Negofingomento” e che sarà seguito da un tour con numerose date già confermate.
Il prossimo 12 maggio Alice Caioli sarà ospite della serata di Finalissima nazionale, della 6° edizione di Premio Lucio Dalla ideato da Maurizio Meli, che si svolgerà presso l’Auditorium Santa Chiara di Roma.
Alla 68° edizione del Festival di Sanremo hai rappresentato le nuove frontiere musicali con il brano autobiografico “Specchi rotti”. Il palco dell’Ariston ti ha suscitato più timore o emozione?
Emozione e timore in questo caso equivalgono a qualcosa che io chiamerei ansia ‘adrenalinica’.
Ti è stato conferito il premio sala stampa Lucio Dalla e il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani) realizzato dal maestro orafo Michele Affidato. Ti aspettavi un riscontro così importante?
No assolutamente, come ho sempre detto, non mi sono mai aspettata niente, sono invece rimasta piuttosto sorpresa da tutto.
Lo scorso 9 marzo, in collaborazione con gli autori Andrea Maestrelli e Francesco Guasti prodotto da Michele Natoli in collaborazione con Davide Maggioni, hai pubblicato il tuo primo lavoro discografico “NegoFingoMento”. Sei felice?
Lavorare con questa squadra è stata una meravigliosa esperienza, che mi ha lasciato tanto, sono molto felice del percorso e di tutto quello che siamo riusciti a raggiungere in così breve tempo. Davide ha portato a termine un lavoro eccellente ed è un ottimo produttore artistico con il quale è un piacere lavorare, ovviamente non è ‘produttore’ nella totalità del termine, come dicevo è un produttore artistico che io stimo tantissimo. Chi ha permesso la realizzazione del mio primo album ‘Negofingomento’ è proprio il produttore esecutivo Michele Natoli.
Il prossimo 12 maggio sarai ospite della finalissima del contest musicale ideato da Maurizio Meli “Premio Lucio Dalla” per omaggiare il grande cantautore scomparso. Cosa hai apprezzato di questo straordinario artista?
Ha reso arte ogni cosa attorno a sé.
Ti seguiremo in tour allora?
Ci sono numerose tappe in programmazione di cui presto vi renderò partecipi.
Quali saranno i tuoi progetti futuri?
Ho tantissime idee. In primis la realizzazione di nuovi brani per lavorare al prossimo album, tanti live, e soprattutto voglio impegnarmi al massimo per poter arrivare a Sanremo big nei prossimi anni.
Photo: Alberto Cosenza